Foto Oscar

giovedì 9 ottobre 2008

UMANO DISTRATTO, FELINO AFFAMATO

Umano: Ciao Oscar, è tardi io andrei a far le nanne, ti metto le crocchette poi andiamo di là... spetta un secondo va che guardo una cosa in rete e poi arrivo...
Oscar: questa scatola luminosa prima o poi... che nervoso... sempre lì...

Umano: Oscar ma se ti metti di fronte allo schermo non vedo niente! Va bene, dai giochiamo col bastoncino magico..
Oscar: oh! Adesso si ragiona! Bastoncino sul divano e via! Salto sull’altro divano, cambio rotazione di bastoncino, ricambio, altro divano! Che bello!!! Gioco! Gioco! Gioco!

Umano: cavoli Oscar! Sto sudando! Tu sbuffi ma anche io però... meglio della palestra avere un gatto...
Oscar: felino umnao, felino, gatto è generico, io sono un felino come le pantere, le linci e le tigri! Noi siamo al culmine della catena alimentare, chiaro!?

Umano: senti adesso è tardi mi lavo a vado a nanna, son stanco, domani mattina devo lavorare tanto e poi mi sveglio un poco rinco...
Oscar: spetta và, che mentre tu ti pulisci le zanne io faccio le mie cose, numero 1 e numero 2 già che ci sono, così son bello leggero e pronto per una notte tranquilla di pappa e sonno.

Umano: mamma mia! Ma Oscar! Ma proprio mentre mi lavo? Non potevi aspettare o accellerare i tempi? Dai fammi pulire...
Oscar: umano certe volte mi preoccupi, ma guarda che non è normale scoprire così i miei regalini... fammi controllare... spè che ricopro nuovamente... si devono coprire bene, non scoprire e poi scusa ma cosa fai?! Come mai li metti in un sacchettino a parte? Feticista! Alle volte mi preoccupi...

Umano: senti che roba! Dai fammi lavare le mani e andiamo a letto...
Oscar: bravo umano, pulisci bene le zampe e poi via in cucina dalle crocchette...

Umano: Oscar! Ma dove sei? Vieni dai! Vieni a letto, fai lo strano questa sera?
Oscar: umano! Ma le crocchette! Umanooo!!!! Cibo! Non hai messo la pappa!

Umano: ma dove sei? Bon, io dormo, ciao! Luce chiusa... sarà a mangiare come al solito...
Oscar: luce chiusa! Ma dov’è il mangiare? Ma umano sveglia, ci sono le potenzialità per una tragedia qui! Manca il cibo! AIUTOOO!!!!

Umano: si Oscar, buona notte anche a te, ciao!
Oscar: umano! Sveglia accidenti a te! Manca il cibo nella ciottola! Manca la pappa! No gnam gnam!

Umano: tieni il topolino! Corri! Topolino lanciato! Via!
Oscar: ma sei scemo!? È finto il topolino! Voglio mangiare cacrne e crocchette vere! Adesso vado a ricontrollare ma son sicuro, non c’erano crocchette...

Qualche ora dopo....

Umano: ma che ore sono? LE DUEE!!!??? Ma Oscar sei fuori di testa? Ma la vuoi smettere? Solo le due! Ti chiudo fuori se insisti sai!? Basta con le lamentele, non gioco alle due del mattino... ma dimmi te...
Oscar: cibo umano! Segui il labbiale! C-I-B-O-O-O!!!!! Manca, non c’è, nisba cibo! Niente! Vuoto assoluto! Ciotola pulitissima! FAMEEE!!!

Umano: senti tieni, ti tiro la pallina e la facciamo finita ma solo una volta tu prendi la pallina e gioca da solo o vieni qui e dormi ma lasciami dormire in pacee!!!!
Oscar: ma allora sei scemo! Cosa ci dovrei fare con una pallina? Non è commestibile! Ho fammmeeeee!!!!!!!!!!!!!!

Qualche ora dopo...

Umano: cosa c’è? Cos’è sta roba? UVA!? Ma ti sei rincretinito oggi? Mi porti l’uva a letto? Ma io non ci posso credere... ma è luna piena? Sei posseduto? Cosa c’è! Cosa ti è successo!? E adesso cosa ci faccio con questa uva?... senti questa la mangio ma non ne portare più, ok? Ma dimmi te...
Oscar: umano collega le cose, io porto a te il tuo cibo, tu porti a me il MIO! Ho fame, ti prego... ho davvero fame... ho provato a mangiare anche quella cosa lì ma non mi piace proprio...

Umano: bravo stai qui e fai le fusa, così ti riconosco...
Oscar: sto morendo d’inedia umano, non ce la farò ad arrivare all’alba, fammi fare le fusa così mi calmo... anzi non sono le fusa, è il mio stomaco che si lamenta!

Suona la sveglia e l’umano risorge...

Umano: che sonno che ho! Mi hai fatto dormire veraemnte male questa notte...
Oscar: (con voce triste e rassegnata) ciao umano... era ora... sto morendo ma fa lo stesso... tu non ti curi di me, solo del tuo sonno mentre io deperisco... (orecchie basse, occhi semi chiusi, musetto sulle zampine davanti, immobile)

Umano: ma cosa cavolo...!?!?!?! Ma dai! Mi hai fatto schiacciare l’uva! Ce l’ho tutta sotto i piedi! Ma hai fatto un macello con l’uva! Ma dai!
Oscar: ... non era buona... l’ho lasciata... però rotola bene, ci si gioca molto bene... peccato ceh si rompe quando le salti addosso...

Dopo aver pulito per terra...

Umano: ma Oscar stai male? Non vieni nemmeno e controllare mentre sono in bagno? Oggi non condividi questa emozione da dentro la lettiera?
Oscar: non ho le forze umano, prova a fare da solo...

Umano: ma cos’avrà oggi? Tutte le energie le hai spreacte questa notte per tenermi sveglio?
Oscar: no comment...

Umano: (finalmente in cucina) OPS! Ehm... Oscar... scusa... ehm, non è che te la sei presa, vero? Mi sa che ho scordato di metterti le crocchette ieri sera...
Oscar: accidenti che umano arguto che ho! A vederlo così non sembrerebbe...

Umano: e se mi scordassi di metterle anche questa mattina? E facciamo un pò di dieta?
Oscar:e se mi attaccassi ai tuoi maroni? E dopo ti faccio fare un altro tipo di dieta?

Umano: dai che sherzavo, vieni!
Oscar: io no...

Umano: tieni piccolino, guarda ti porto anche in braccio dalla ciotola... scusa dai!
Oscar: se se... scusa... gnam gnam... se se... vai a cacciare... stordito! Scusa... tsè... gnam gnam

martedì 7 ottobre 2008

Felino malinconico

Ciao umano, buona notte. Sogni d’oro. Io adesso rimango qui con la mia zampa nella tua ed appena son sicuro che stai dormendo me ne vado. Ci son le crocchette che mi chiamano...
Oohhh finalmente! Sfilo zampa e via verso il cibo! Però come sei caldo umano! Quasi quasi faccio presto presto e torno subito vicino alla mia stufetta preferita...

Che mangiata! Mi son fatto fuori almeno metà delle crocchette, ho ripulito la rimanenza dell’umido, ho bevuto l’impossibile, adesso scavo un poco e ricopro tutto bene bene così poi in giornata torno...

... e cosa succede dopo che ho fatto tanta pappa? Succede che ho tante energie? NNOOOO!!!!! Cioè si, anche, ma non solo... succede che ho voglia di...? Esatto umano lettore! Vedo che hai capito, non come quello zuccone che come un ghiro è caduto nel sonno dei giusti nella camera di fianco, io ho mangiato tanto e quindi ho messo in lavoro il mio apparato digerente e quindi adesso devo correre proprio verso la lettiera...

Mamma mia come sono leggero adesso! Posso persino correre! Certo che rose non sono... e meno male perchè come si dice, se son rose fioriranno... e se queste fioriscono siamo... beh insomma, ci siam capiti... oohh ma guarda che l’umano ha fatto qualcosa di semi intelligente, ha lasciato la finestra aperta così cambia l’aria, bravo! Ora salto su e controllo che sia tutto a posto nel rione. Oplà! Son sù... però che noia questo rione, non succede mai nulla...

PETRONILLAAAAA!!!!!!!!!! CIAOOO!!!!!!!!! Umano c’è Petronilla!!!! Cavolo umano, non dormire, vieni! Dai vieni che è arrivata Petronilla! Arrivo Petronilla! Ma ciaooooo!!!!!! Ma quanto mi sei mancata? Ma non ti vedevo da almeno una luna! Ho tante cose da raccontarti, sono andato in ferie dalle umane dal pelo bianco e mangiavo pesce poi son tornato e volevo venire a cercarti e allora mi sono lanciato dalla finestra ma son caduto lì e mi son rotto la zampa però prima ero andato in un posto che ha la lettiera più grande del mondo anche se l’umana amica del mio umano dice che secondo lei è il portacenere più grande del mondo... che non so cosa voglia dire ma non suona bene... e poi ti aspettavo ma tu non venivi e allora mi soffermavo a guardare la luna ed immaginare che la stessi guardando anche tu e mi sentivo più vicino a te anche se tu non c’eri. E la tua mancanza si faceva sentire sempre di più e mi faceva soffrire anche un pò ma dirmi di perdere questo sentimento per te sarebbe come dire alla luna di perdere il suo cielo...
e con questa ho sparato dritto al suo cuore... che ci posso fare io se sono un poeta intrappolato in un meraviglioso corpo felino?...
insomma Petronilla, mi sei mancata, mi hai lasciato con un vuoto incolmabile nel cuore e nella vita, le notti iniziavano a perdere il loro senso senza la tua presenza, essere tornato a casa e non rivederti mi rendeva claustrofobico, avevo un senso di oppressione che mi schiacciava l’esistenza e m’impediva di essere felice ma ora sei qui e la vita risplende, la luna mi sorride e così le stelle. Ho sognato questo momento, l’ho desiderato con tutto il mio cuore e finalmente è successo, il desiderio si è avverato e tu sei qui, vicina a me seppur sempre troppo lontana, ma dove sei stata? Come mai non sei più passata di qui? Io aspettavo tutte le sere!...

NERINO!? Come sarebbe a dire Nerino!? E chi sarebbe Nerino!? NERINOO!!!! Umano! Nerino! Calma e sangue freddo, umano, non ti far prendere dal panico, pensa... NERINOOOO!!!!!!! Ma come cavolo hai fatto ad andare via con Nerino! Cosa vuol dire che ha una bella voce? Ma scusa hai notato la mia coda? Altro che voce! Umano ma la mia voce cos’ha che non va? UMANOO!!! Una tragedia, non dormire! Sveglia! Petronilla... Nerino... la voce... non riuscirò a sopravvivere a questa tragedia, mi manca la fame...

Ma come fai a dirmi di non essere triste? Ma dai Petronilla! Ma si, va bene rimaniamo amici, ma io volevo darti il mio cuore non l’amicizia, quella l’avevo già data... tu sei... eri... la mia musa, la mia ragion d’essere, la fonte di ogni sentimento, l’essere da cui sgorgavano la gioia e l’amore in cui mi bagnavo giornalmente, tu eri la mia Petronilla che non sei più, un essere puro ed innocente per cui vivere e morire... ma forse ero solo io ad idealizzarti in un essere astratto quale non sei mai stata... a te bastava Nerino con la sua bella voce... umano tienimi stretto, ho freddo, almeno tu ci sei sempre anche se dormi, tu che mi cerchi con la mano nel sonno, dormi umano, dormi tranquillo, io e te siamo la coppia più bella del mondo e mi dispiace per gli altri che sono tristi e sono tristi perchè non sanno più cos’è l’amor!

venerdì 3 ottobre 2008

Oscar marino poco felino

Ciao umano, senti io avrei voglia di giocare, vieni nel posto dei giochi, salgo sulla tana piccola e tu mi fai inseguire il topolino finto… che ne dici? Vieni dai! Ma si che lo so che è finto, però è divertente lo stesso! Ma io mi sto annoiando!Scusa ma come mai stai prendendo il guinzaglio e la pettorina? Ehm! Io non ne avrei molta voglia di andare fuori, sai la pettorina è da cane non da felino e per di più mi rovinerebbe anche il mio magnifico manto serico… no dai! E io scappo… prendimi se ci riesci, umano rotondo dal fiato corto!Via, sotto il letto! Ah eccoti! Bene, via da sotto il letto, scivolata controllata dalla camera alla cucina… saltino sopra al tavolo e appena arrivi via di nuovo di corsa verso il salottino con derapamento in uscita dalla cucina… salto sul divano e via dietro al tiragraffi e… nnnooooo!!!!!!!! Ma come hai fatto?! Ma ti sei nascosto dietro al divano? Ma hai barato! E allora ti mordo, ti graffio, ti faccio a fettine, ti… scherzavo! Ti voglio bene, bacino bacino… ma che schifo!.. e lavati le mani che sanno ancora di quella disgustosa sostanza marrone che spalmi sul pane! Bleah!Dove andiamo? Al posto verde? Andiamo dalla vecchia Putzli? Dalle cucciole di umano? Spe’ fammi leccare il petto che mi si è arruffato il pelo e da quelle parti c’è Petronilla…Sulla spalla e via si parte! Luci chiuse? Gas? Acqua? Chiavi? Porta e finestre? Telefonino? Ecco lo sapevo ti sei scordato le chiavi dell’auto.. se non ci fossi io a ricordarti le cose… AUTOO!!???!!Ma scusa umano perchè l’auto? Posto verde e Putzli e Petronilla tutte a distanza di pochi passi umani, non abbiamo mai usato l’auto! Ma dai! Non dall’umano col pelo verde spero! Abbassa il rumore, non si capisce cos’è peggio tra il rumore e come guidi…Oohhhh!!!!!!!! Finalmente! Apri, apri, apri!!! Uhm! Ma che odore c’è qui? Ma scusa non ci sono mai stato! Però non è male come posto! E senti che rumore di acqua che c’è qui… ma umano sei un mito! Ecco da dove arriva la lettiera! Ma mi hai portato alla lettiera più grande del mondo! E senza la porticina! Ma scusa, ma mi vedono tutti quando…? Ora scavo e la battezzo subito… e il fondo? Dov’è il fondo? Io scavo… niente, niente fondo… pazienza… aahhhh adesso sto meglio… oohh guarda quanta acqua che c’è lì! Vado come un razzo a bere… bella acquetta mia! Bleah! Ma che schifo! Ma cosa avete fatto a quest’acqua? Ma è imbevibile! Sarà stata la mia pipì? Oohh guarda ci sono anche I sassi grandi qui! Spetta va che vado a vedere che non ci siano pericoli per te in mezzo ai sassi…Umano! C’è un sasso che si muove qui! Ha le zampe! Il doppio delle mie! Ma no! Non in grandezza, in numero! Ma sei stordito? Wè si è mosso di nuovo! L’hai visto? Ma guarda qui non guardare l’acqua… certo che qui c’è proprio tanta acqua… si muove! Lo prendo? Io vado… io lo prendo… aahhh viene verso di me! Aiuto! Si è fermato… Fammi vedere di nuovo… è fermo… alzo la zampa… sopra di lui… piano… estendo le unghiette… tac! L’ho toccato! Si è rimosso! Via! È di nuovo fermo… Ricontrollo… alzo la zampa… sopra di lui… piano… estendo le unghiette… tac! L’ho toccato! Si è rimosso! Via! Umano! Non riesco! Questo sasso… è verde, questo sasso è viscido! Scivolo! Non stare lì a guardarmi con I denti scoperti! Aiutami! Cado! Tirami su! Mi son bagnato la coda! Ma sei scemo! Usa il guinzaglio, no? Tira! Mi son rovinato le unghiette… ce l’ho fatta… hai visto? Il sassolino che si muove è sparito nell’acqua… dove sei? Sassolino! Dove sei? Era qui, lo hai visto anche tu…Guarda un piccione! Tutto bianco col becco giallo! Grande questo piccione! Pappona che vola! Gnam gnam! Adesso si va in caccia… piano… mi guarda, mi fermo… è vicino… ora salto… nnooo! È volato via! Ma che bel posto questo! Mi dai un altro piccione grande da cacciare? Torno dai sassi grandi, vedo se il sassolino con le zampe è tornato… Ooohhh guarda, c’è qualcosa che si muove sott’acqua! Ha il colore del metallo! Lo prendo? Vieni qui… ti acciuffo… ci sei… piano… eccoti! Aiuto! Umanoooooo!!!!!!!!!!!!!! Era verde! Il sasso! Nnnoooo!!!!!!!!!!!!!!!! Nuota nuota nuota!!! Sono a galla, respira, c’è quella cosa metallica sotto di me!!! Morde? Aiuto! Umano!!! Tirami subito fuori di qui! Che schifo quest’acqua! Mi sono inzuppato! È fredda! Bbbrrrrr!!!!!! Andiamo a casa umano! Freddo! Grazie umano per avermi salvato… I sassi verdi son traditori… ora lo so… che fai mi prendi in giro? Proprio la coperta verde dovevi usare? E non mostrarmi I denti… non è simpatico essere bagnato ed infreddolito… subito a casa… bbrrrrrrrr!!!!!!!!!!! Come sei caldo umano… quasi quasi dormo sulle tue gambe mentre guidi, è stata un’esperienza davvero stancante la lettiera più grande del mondo… ciao… ronf ronf… pppprrrrrrrrr……

Felino volante

Ciao Umano! Buon giorno! È l’ora giusta per alzarsi e farmi le carezzine e darmi la papa e pulire la cassettina e farmi giocare e cacciare insieme! Sveglia umano dormiglione! Ma come mai dormi sempre la notte? Non stai bene? Spetta che ti annuso e vedo se non ti senti bene… mmm il naso è caldo ed asciutto, dovresti essere a posto… e questa? Mamma mia! Hai la bocca che ha lo stesso odore dellla lettiera! Ma se dormi a bocca aperta finisce che sto male!Come dici? I miei baffi? Cos’hanno i miei baffi che non va? Ma non li metto per niente dentro al naso, figuriamoci! È che ci entrano da soli… dai non mandarmi via! Tra poco sorge il sole e bisogna andare a letto a dormire come bravi felini! Va bene, ho capito, vado di vedetta, alle volte che passa il merlo…Ciao Sophia! Hai visto passare Petronilla? Son già due giorni che non la vedo, mi sto preoccupando… forse dovrei mandare il mio umano a vedere se la trova, da quando son tornato dalle ferie non passa più, non vorrei che si fosse già dimenticata di me. Io nemmeno ci volevo andare in ferie dalle umane col pelo bianco... beh le acciughine fresche a pranzo e cena però non erano male... il mio umano non sa pescare, le umane si, lui caccia solo le crocchette e l’umido ma niente pesca... e il latte... toh! Guarda! Sorge il sole! Ora mi faccio un pisolino qui sulla finestra mentre aspetto che l’umano risorga dal suo letargo notturno...

Una prateria verde! Che bella la prateria, con i suoi vasti campi, le colline verdi, i suoi cespugli, la sua vita incontaminata! Oh! Un movimento! Corro subito a vedere, guarda come solo leggero ed armonico quando corro in queste praterie, altro che nella tana dell’umano! Corro verso il cespuglio, il movimento veloce si sposta, mi insinuo nella boscaglia, lo seguo, mi ritrovo nel bosco, il mio regno! Lo vedo, un roditore, pelo lucido, grassottello, sorrido mostrando le zanne, il predatore in me prende il sopravvento, la preda non sa di essere osservata, la preda è già passato anche se non se ne rende conto, oggi a pranzo roditore altro che crocchette... mi avvicino lentamente, pancia contro il terreno, lentamente, aspetto il momento propizio. Da dietro un tronco lo osservo annusare l’aria e poi il terreno, io mi mimetizzo, lo guardo con un occhio solo da dietro al tronco, sono sopravvento, non sa di essere storia... mi avvicino, silenzioso, fatale, per un attimo alza nuovamente la testa poi si gira e sento l’odore del terrore che lo paralizza, un balzo ed è mioooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!Oddioooooo!!!!!!!!!!!!! Umanooooo!!!!!!!!!!!!! Aiutooooo!!!!!!!!!!!! Il balzo! Il roditore! Aiuto! Non c’era il bosco! C’era il vuoto! La finestra! Mi tengo per le unghie davanti umanoooooooooo!!!!!!!!!!!!!! Presto! Ho il corpo fuori! Scivolo! Aiutoooo!!!!!!!!!! Non ce la faccio più umanooooo!!!!! Volooooooo!!!!!!!!!! Coda verso l’alto, torsione del busto, assetto corretto, zampe in linea pronte all’atterraggio, osservare luogo d’impatto, prepararsi, Houston we have a landing!!!!!!!!

AAAAAAAAHHHHHHHHHHHHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Houston we have a problem!!!!! Oooodddddiiiiiioooooooo miooooooo!!!! Che dolore! Umanoooo!!!!!!!! Sveglia umano letargico che non ci sei mai quando mi servi!!!!!!! Che dolore alla zampa! Ed ora cosa faccio nel giardino di Sophia? E se arriva? Che dolore incredibile! Odio i roditori! Adesso anche di più! Spetta va che mi metto sotto la siepe di Petronilla... che male non riesco a camminare! La zampa dietro mi uccide dal dolore... umannoooo!!!!! Ora che sono qui nella siepe guardo la finestra del mio umano con tutta la forza del mio sguardo e quello accorrre. Ti sto fissando finestra, vieni giù, vieni da me finestra... niente... finestra a me gli occhi, chiama l’umano e fallo subito, ti fisso, finestra!

Oscaaaar! Ma dove sei! Oscaaaaar!!! Ma possibile che ti nascondi? Dove sei? Oscaaaaar!!!

Umano sono qui! Ma sei scemo? Non vedi che non sono nella tana? Quuiiiiiii!!!!!!! Umanooo!!!! Dai vieni qui che mi fa male la zampa! Era ora che ti svegliassi!!!!

Oscar! Ma cosa ci fai in giardino?!

Secondo te cosa ci faccio in giardino? Faccio ballare la scimmia! Stupido umano! Son CADUTO! Vieni subito a prendermi che c’è il cane qui!

Stai fermo che arrivo! Ma dimmi te!

E dove vuoi che vada? Con la zampa che mi fa male poi... dai muoviti invece di parlare!

È la terza volta che cadi dalla finestra! Ma sei ubriaco?!

È evidente che la finestra non è sicura... potrei farti causa... la legge 626 parla chiaro, dovresti essere tu a mettermi in condizioni di agire la finestra in modo sicuro... e poi io non bevo alcolici, sono minorenne! È colpa dei roditori...Ohhh finalmente eccoti! Ma quanto dormi? E quanto ci metti a venire a prendermi? Ma cosa fai! Lascia stare la coda sai! Ma sei scemo! Mi tiri la coda! Sei l’umano meno agile della storia dei felini! Non riesci nemmeno a saltare sopra ad un muretto per venire a prendermi! Umano occhio alla zampa che mi fa male! Bravo per la collottola, si ma una mano sotto al sedere magari? Sono 8 kg, se tiri la collottola in quel modo va a finire che divento come uno Sharpei... andiamo a casa umano, mi fa davvero male...

Ecco bravo apri la porta... ma cos’è questo rumaore dietro di noi? Occhiooo!!!! Ma è un lupo! Ma da dove esce questo? Aiuttoooooo!!!!!!!! Ma che sterco-giornata oggi! VVIIIAAAAA!!!

Oscar ma dove scappi? È Quantum, il pastore tedesco dei vicini. Ciao bello, hai visto Oscar che questa mattina si sentiva tanto paracadutista?

Umano smettila di dare confidenza al cane, non sta bene! Inoltre ti faccio notare che la zampa ha bisogno di attenzioni! Vieni subito via di lì!

Oscar ma stai zoppicando... ma stai male... dove vai? Vieni fuori da sotto al tavolo che son grasso e faccio fatica... vieni, naso contro naso, vieni che il tuo Riccardino ti vuole bene...

Umano, naso contro naso mi piace ma ho bisogno di aiuto, la zampa fa sempre più male, non riesco ad appoggiarla a terra. Provo anche a mangiare e bere ma non passa, vedi non riesco nemmeno a saltare sulla cucina dove non potrei comunque saltare, vado nella tana, ho bisogno di un pisolino ristoratore... roditori...

Umano: salve dottore, oggi Oscar si è dato al Bungee Jumping ma ha sbagliato la lunghezza della corda e mi sa che è atterrato male, zoppica malamente con la zampina dietro.

Vet: vediamo... direi di fare i raggi, mi sa che abbiamo una rottura...

Oscar: FFFFFSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!! Fa male! Non mi toccare sai! FFFFSSSSSSS!!!!!!!!!! Non toccare la zampa! E FFFFFFFFFSSSSSSSSSSS anche a te umano e FFFFFFFFFFFSSSSSSSSS anche alla gabbietta che non la sopporto e FFFFFFFFSSSSSSSSSS anche a quel gatto lì davanti... ah quello sono io, è il mio riflesso... beh FFFFFSSSSS anche a me per essere caduto... FFFFFFFFFFFFSSSSSSSSSS all’umano dal pelo verde... non mi toccare la parte che ci faccio gli sfilacci con la tua zampina... che nervoso... FFFFFFSSSSSSS anche al tavolo, sono fumino oggi! Potrei persino intigrirmi e fare una strage!

Vet: confermo, abbiamo una rottura del metatarso della zampa posteriore destra, terzo dito. Assoluto riposo per almeno due settimane, niente salti, niente corsa, deve stare il più fermo possibile. Per i primi giorni gli dia questo calmante per il dolore, ci vediamo tra dieci giorni per un controllo.

Umano: bravo Oscar! Ma come cavolo hai fatto a cascare dalla finestra? Ma non si è mai sentito di un gatto più imbranato... povero il mio piccolino...

Oscar: ma c’era il roditore e poi non c’era più ed io volavo... come sono demoralizzato... portami a casa che vado nella tana a dormire... sono proprio a terra...

giovedì 31 luglio 2008

Felino sentimentale

Buona notte umano, fai la nanna, io son qui che ti proteggo, le senti le fusa?
Respiro che rallenta, piccoli scattini del corpo, posizione fetale assunta, movimento occhi sotto le palpebre rallentato, mano che piano piano rilascia la mia zampetta... ottimo! È andato! ... testata di prova... si si è proprio andato, bene bene adesso mi pulisco la zampetta che avrà preso il suo odore poi vado a mangiare due crocchette e mi rifaccio il bagnetto...

Mi sa che ci siamo quasi... sento il momento avvicinarsi... benissimo adesso vado alla finestra ed aspetto... mi piace tantissimo stare alla finestra seduto e con la coda che gira sul davanti a coprirmi le zampe, mi sento molto sentinella, poi la notte, nella penombra e nel silenzio non mi nota nessuno e mi immagino cacciatore nella boscaglia in attesa della sua preda...

Ma come mai questa sera non passa? Eppure l’ora è quella giusta! Spetta va, mi ripulisco un poco il petto e le zampe, almeno quelle davanti che son le prime che si vedono, metto la coda giù a spiovere dalla finestra in modo che si veda quanto è folta...

Oohhh finalmente! Ciao! Sei in ritardo oggi!
Come dici? NOO! Non ti aspettavo per niente.. ero qui a prendermi un poco di fresco per caso ed ho notato che sei in ritardo rispetto al solito, tutto qui...
Cosa fai di bello? Ah sei a caccia! Ma caccia per divertimento?
Ma come, non hai un umano che caccia per te? Davvero!? Ma hai trovato l’albero delle crocchette? Come i topi! Ma scusa non si usano per giocarci? Li mangi!? Oohh che bello! Così esotico! Così selvaggio! Mi piacerebbe farlo anche a me una volta!
"In realtà l’idea di carne non cotta non mi attrae per niente ma... è così bella! Guarda che bel pelo che ha! Tutta nera con quello sbuffo bianco così sexy sul petto e quella coda così lunga, sottile, morbida che sa far muovere in modo così... così... unico! E che corpo sinuoso, che movimenti da pantera... ooohhhhh"
Ops scusa mi ero distratto, sai i pensieri... conti da far quadrare, la lista delle cose da prendere che devo dare al mio umano, insomma qualche pensiero che mi distrae alle volte... ma dimmi, dove abiti? Se domani esco dal posto verde magari ti vengo a trovare. Sai il mio umano mi mette nel posto verde convinto che io ci rimanga ma in realtà mi basta un salto e son libero...
"mmm... l’ultima volta ci ho messo due salti ma non è necessario sottolinearlo, no?"
Il posto verde, quello dove vive la gatta vecchia e saggia, Putzli, quella che pensa tanto e chiama tutti cucciolo, conosci?
"Come mai quando la vedo mi batte forte il cuore? E non so mai cosa dirle? mi sembra di dire delle ovvietà... e se pensasse che sono noioso? OODDDIIIIOOOOOO!!!!! Ti prego fa che non pensi che son noioso! Mi si secca la lingua al solo pensiero! Acqua! Ho bisogno d’acqua! Mi sudano le zampine! Perchè sei così bella?"
Il mio nome è Oscar, non ricordo di averti chiesto il tuo, ci vediamo tutte le sere da almeno una luna eppure non ci siamo mai presentati, piacere! Petronilla! Ma che nome affascinante! Così unico e speciale!
"E ti credo! Ma i suoi umani ce l’avevano con lei per darle un nome simile? Ma cosa dico! Un nome più comune non sarebbe stato appropriato... anche lei è unica e speciale come il suo nome... oohh guarda che coda!"
Ma dove vai?! Ma dove sei?! PETRONILLA! Ma..! Ah eccoti qui! Ma no che non ero preoccuapto che tu fossi andata via! Solo trovavo un pò maleducato che te ne fossi andata senza salutare...
"Oddio ho perso un battito... si era solo nascosta... pensavo fosse andata via! Trovavo maleducato! Ma cosa sto dicendo?! Qualcuno mi aiuti! La lingua dice cose mentre il mio cuore ne pensa altre ed il mio cervello non riesce a pensare... AIUTOOO!!!"
No mi spiace Petronilla non posso scendere, cioè potrei scendere ma non so come tornare indietro, l’ho già fatto di scendere ed ho tenuto anche a bada Sophia ma... si si Sophia è stata meno impegnativa di quanto credessi, due zampate ben date ed è subito sparita! Felino rulez!
Come dici? Sophia è amica tua!? Ma no non le ho fatto del male! Ma no, solo con le zampine senza unghie! Davvero!
"Ma possibile che riesco sempre a dire delle bestialità? Amica dei cani? Ossignore! Ma proprio a me doveva capitare una collaborzionista!"
Scusa mi son distratto, dicevi? Ma no! Cioè si! Ti ascolto! È stato un attimo, pensavo a Sophia! Ma non in quel senso! No, non è più attraente di te! È un cane! Ma no, non che non discrimino la razza! Solo che mi piacciono le gattine non i cani!
"Che sudata! Come mai ride? Ride di me! Ecco lo sapevo... cos’ho detto? Mmmiiiiii... guarda qua! Ho lasciato l’impronta sudata delle zampine sul cornicione! Speriamo che non se ne accorga!"
Come dici? Se mi piaci tu? Ma no! Figurati! Cioè si! Tantissimo! Ma no! Volevo dire che... uffa, come mai continui a sorridere? Uffa! Mi fai arruffare il pelo! Dai! Ma certo che no! Non sono in imbarazzo, ma figurati! Io sai quante gattine che conosco!? Tzè! Ma come!? Allora te ne vai!? Dai resta che lo dicevo per dire!
"Mamma mia che fatica! Beata la vita degli umani! Dormono, giocano con noi felini, vanno a caccia dell’albero delle crocchette, aspettano il nostro affetto e sono a posto, non si leccano neppure per farsi il bagnetto... e noi invece... "
Dai rimani ancora un poco, poco pochino! Come sarebbe a dire che devi andare a trovare Fedro! E chi sarebbe questo Fedro? Secondo me ti racconta delle favole... hai visto la luna? Quando la guardo e non ci sei immagino che anche tu la stia guardando e mi sento un pò più vicino a te... Romantico? Io! Ma sei matta? Sono un gattone di un anno io! Altro che romantico... ma pensa te... tzè tzè...
No dai! Lo sanno tutti che alle gatte piacciono i gattoni forti ed indipendenti! Con le zampone per difenderle! Il Ras del quartiere! Non mi dare del romantico! Ma che ci posso fare io se sono un poeta intrappolato in uno scultoreo corpo felino?!
e ti piace? Si insomma che son romantico... non pensi che io sia scemo per questo, vero? Non che io lo sia, s’intende... aahhh beh! Allora se ti piace qualche volta lofaccio ma solo per te, ok? Non vorrei che si sapesse in giro... ho una reputazione da mantenere...
Come? Vai via? Ma... e io? Si insomma.. è sempre molto poco il tempo che passiamo insieme... vieni al posto verde domani? Io ci sono... ti faccio conoscere Putzli e poi ti faccio vedere dove vivono i merli, vieni? Vieni? Si? Ok, ciao... a domani allora... forse..
"Ha detto forse... che se lo dice una gatta è sicuramente no ma forse se lo dice lei allora è si... però se fosse no... naahh è sicuramente si... spero..."

Umano tu dormi ed io invece sono scosso dalle tragedie della vita... dormi il sonno dei giusti? O quello tranquillo di coloro che non comprendono? Oohh povero me, colpito al cuore, senza appetito e senza sonno a vegliare un umano senza pelo....

venerdì 25 luglio 2008

Felinamente Solo

Ciao umano, buona caccia, torna vincitore con tante crocchette, io son qui che ti aspetto. Ciao ciao!
Aspetta che salgo sulla finestra e ti saluto mentre vai via! CIAOOO!!!!!
Mmm e ora cosa faccio? Latte bevuto, numero uno e numero due fatte prima che l’umano andasse via, crocchette sgranocchiate durante la notte... beh non è che si offendono se ne mangio ancora due, iniziamo dalle crocchette...

Oohhh! Adesso si che si ragiona, pancia piena felino felice!
Direi che dopo il cibo bisogna necessariamente fare il bagnetto altrimenti divento sporco come il mio umano... non si lecca mai dopo aver mangiato...
Zampe dietro, unghiette dietro, coscia dietro... aahhh come adoro questa posizione! Così confortevole! Quasi quasi mi fermo così con le due zampette davanti in piedi, la gamba dietro appoggiata al pavimento, l’altra gamba dietro in verticale, dritta su verso il soffitto con zampetta aperta a mostrare le unghiette e a gamba passante dietro la testa... che goduria! Davvero comoda! Adesso, da questa posizione, mi posso lavare la pancia, in mezzo le gambe, le coscie, le zampette ed anche un pezzo di petto... fantastico!

Ma che nervoso! Da quando mi sono addormentato dall’umana col pelo verde, ho perso il pelo in mezzo le gambe! Che nervoso, guarda! Lecco, lecco, ma non succede nulla... davvero poco felino il pancino rosa... mi sento tutto nudo...
Ecco questo posticino qui invece me lo eviterei volentieri, non mi piace lavarlo, bleah! Forse dovrei lavarmi lì sotto la coda prima e così almeno mi tolgo il gustaccio con le crocchette... se ci fosse il mio umano, adesso sarebbe il momento giusto per fare naso contro naso, a lui gli ci piace tanto quando lo faccio dopo essermi lavato lì! Feticista!
Qua c’era quella cosa rosa che usciva e che pulivo con grande piacere ma da quando ho perso il pelo non lo vedo più... speriamo che non ho perso anche quello insieme al pelo... se lo avevo a qualcosa sarà servito, no? Beh la pipì la faccio sempre quindi ci deve essere... forse che adesso che ho un anno e sono adulto sia definitivamente rientrato? Evidentemente ce lo hanno solo i cuccioli... ho controllato e Putzli, che è anziana, non ce l’ha quindi dev’essere per forza roba da cucciolo...

Certo che lavarsi sul pavimento è si fresco ma scomodissimo... mmm... vediamo... finestra? Nah! Troppo stretta... Divano? Nah! Troppo caldo... Scatola luminosa? Nah! Troppo scivolosa... Tana dell’umano? SSSIIIIIII!!!!!!!!
Ora mi metto qui dove mette la testa e mi pulisco per benino poi visto che ho fatto tanta fatica tanta ci dormo pure...

Fatto nanna! Comodo questo posto! Sfido io che l’umano ci tiene la testa! Però adesso il sole mi ha raggiunto e quindi ho caldo. È arrivato il momento di sfruttare la finestra... chissà se Sophia mi aspetta, sta sempre lì a guardarmi... stupido cane... non capisco cosa ci trovi il mio umano... sempre a dargli tanta confidenza...

Ciao Sophia! Son qui! Son quassù stupido cane! Quaa!!!! Brava ce l’hai fatta! E non scodinzolare! Che ti vedono tutti! Datti un pò di contegno mannaggia! Dov’è il tuo felino? Si dai quello che è sempre giù con te! Come dici? In casa? Cos’è una casa? Ahh la tana! Di chi? Dei tuoi padroni? HAI DEI PADRONI?! Poverina! E com’è avere dei padroni umani? Ma scusa non li hai adottati tu gli umani? Davvero? In che senso branco? Cosa vuol dire? E tu non sei il capo branco? Ahhh capisco! Allora la vostra felina è il capo branco, sotto di lui c’è l’umana anziana poi l’umana giovane poi l’umano poi tu... ma spiegami questa cosa perchè mi sfugge... se l’umano è il maschio alfa e l’umana anziana è la femmina alfa come fa la felina ad essere il capo branco? Aaahhhh capisco! Da ordini alla femmina alfa che dice cosa fare al capo branco... un poco come faccio io con il mio umano!
Comunque il mio umano l’ho adottato io ed io sono sia capo branco sia maschio alfa, qui nella nostra tana è tutto mio infatti lo mando a cacciare tutti i giorni ed io aspetto qui che torni col cibo poi mi faccio portare al posto verde dove c’è quell’umana tanto simpatica e Putzli e le due umane cucciole...
Ma tu vai anche a caccia? A no? Beh almeno quello... Come sarebbe a dire che ti piacerebbe cacciare per gli umani?! Ma scusa con tutti gli uccellini che hai in giardino non puoi cacciare? Sali sull’albero e prendili, no? NON SAI SALIRE SULL’ALBERO??!!!!???!!! Ma come mai?! Ma ci hai provato? Ma allora se un cane mi rincorre io salgo sull’albero e sono salvo? Davvero? Ma pensa te... e non vi siete ancora estinti? Adesso vienimi a dire che sono gli umani a farvi accoppiare e siamo a posto! DAVVERO?! E tu? Ti hanno portato anche a te? E hai fatto i cuccioli? Ma lui almeno ti piaceva? NO!? E come hai fatto? Come istinto animale! Ma dimmi te! E poi cosa?! Ma no dai! Non ci posso credere! Cosa ti hanno fatto!? Ma sono dei maccellai i tuoi umani! E adesso non puoi avere più cuccioli? E gli vuoi ancora bene?!?!?! Cani...
Ma scusa stavi dicendo che ti hanno portato a farlo da un umana vestita di verde? E che poi hai dormito? E che eri senza pelo quando ti sei svegliata?
Mmm... Nah! Lui non lo farebbe mai, il mio umano certe cose non me le farebbe, mi vuole troppo bene...
Comunque affichè tu lo sappia, noi felini nasciamo nelle foreste poi scegliamo il nostro umano, lo addomestichiamo e poi ci andiamo a vivere insieme ma è una scelta consapevole, noi non ci compra e non ci vende nessuno, non abbiamo padroni, noi siamo i soli padroni di noi stessi e concediamo amore ed affetto solo a coloro che davvero ci vogliono bene, noi siamo felini, noi siamo la razza padrona, i primi nati, il passato ed il futuro, noi siamo l’alfa e l’omega, noi siamo... scusa devo andare è tornato l’umano, vado a salutarlo che a lui piace tanto così poi mi da il cibo, mi mancava, si dorme male senza di lui...

martedì 22 luglio 2008

Storia di un sogno infranto

Oscar: ehm umano, scusa ma c’è stato un errore, ehm, io non avrei cibo, ti sei scordato il cibo, c’è solo acqua, ehm, io avrei fame, scusa ma proprio una famina grande da felino importante.
Umano: dai Oscar lasciami dormire, ho sonno, sono le 4 di mattina.

Oscar: umano ciao, scusa se disturbo ma qui la fame aumenta, ho controllato in giro ma ti sei proprio scordato, non c’è cibo da nessuna parte, solo acqua...
Umano: Oscar dai che ho sonno...

Oscar: PPRRRRR PPRRRRR vuoi darmi il cibo! PPRRRRR PPRRRRR senti che manca il cibo! PPRRRRR PPRRRRR ora ti alzerai e ti ricorderai di cibarmi! PPRRRRR PPRRRRR il cibo è vita! PPRRRRR PPRRRRR
Umano: dai non fare così oggi! Prova a dormire!

Oscar: UMANO!!! Pappa pappa pappa!!! Cibo cibo cibo! Io fame tu dare!
Umano: va bene mi alzo! Dai non fare così! Ti senti agitato anche te? Povero piccolo!

Oscar: bravo umano, si usa la tua sabbietta che io uso la mia, bravo. Ecco adesso apri la scatola fredda, bravo! Prendi il latte e nutrimi!!!!!
Umano: dai veloce che dobbiamo andare, ora mi cambio e si va.

Oscar: nnoooooo! Ma cosa fai! Il latte!!! Non andare via! Ma cosa ho fatto? Nutrimi!
Umano: occhiO che mi fai cascare! Veloce che dobbiamo andare, ci aspettano!

Oscar: ma umano cosa fai? Perchè prendi le briglie? Ma è mattina, di solito rimango qui a riposare dopo l’attività notturna, andiamo dalla vecchia?
Umano: vieni che siamo in ritardo..

Oscar: ma umano scusa, perchè usi quella cosa? Andiamo dalle umane dal pelo bianco? Ma la scatola col tuo pelo sporco non la porti?
Umano: dai presto veloce in macchina che si parte!

Oscar: NNNOOOOO!!!! Perchè mi metti in gabbia!!! Ma dai!!! Ti prego fammi uscire non voglio!!!! Non voglio!!! Uscire! Adesso! Subito! Ora! Uscire!!!
Umano: scusa Oscar ma devi proprio, oggi non ne posso fare a meno... scusa...

Oscar : ehm umano scusa, non vorrei sembrare troppo invadente ma... questo non è il posto dove si trova la tipa col pelo verde che voleva farmi diventare adulto prima del tempo? Io non avrei molta voglia di entrare...
Umano: eccoci arrivati! Ora ti porto dal veterinario e poi via al lavoro!

Oscar: mmmm ma scusa lo senti questo odore di felino maschio? E questo di gattina dolce simpatica e disponibile? E cco quello mi piace troppo, dov`è la gattina!? GATTINA!!!! Sono qui!!!! È arrivato il tuo felino preferito!!!! Fammi uscire umano!
Umano: salve sono il papà di Oscar, mi ero prenotato per questa mattina. Come vede ultimamente è più irrequieto. Povero piccolo, quasi quasi me lo tengo com`è...

Oscar: UMANOOO!!!!! Ma dove vai! Scherzavo! Fa lo stesso per la gattina! Dai torna qui! No dai con l’umana dal pelo verde nooo!!!!!!! Si approfitta di me poi!!! Umanooooooo!!!!!! Ti prego non mi lasciare! Tu hai tanti amici, io ho solo te! Fa lo stesso se ho fame e non mi dai le crocchette! Torna!!!
Umano: ciao Oscar, torno a pranzo! Fai il bravo, ciao!

Oscar: oohhh povero me! Il mio umano di riferimento mi ha lasciato! Povero piccolo io! Povero piccolo Oscar! Umana ti prego niente oggetti nella porticina sul retro, non mi piacciono per nulla. Mi porteresti dalla gattina che sento chiamarmi? Scusa umana come mai stai mettendo la mia gabbietta qui dentro? Ma che puzza c`è qui? Ma sa di gattone e di quel liquido colorato che usa l’umana che bagna per terra...
Ma scusate, c`è nessuno! Ma che senso ha tenermi nella gabbietta e chiudere la gabbietta dentro un loculo? Ma mi avete preso per Hannibal Lecter? Ho capito che ho fame ma adesso esagerate! Scusi umana, e la maschera da arbitro di hockey? Non me la mette?...

Oscar: era ora che qualcuno venisse! Dai fatemi uscire! Oohhh! Visto che non sono pericoloso? Dai su fammi uscire, brava! È tornato il mio umano? Io andrei adesso, vado, grazie per l’ospitalità, è stato un vero piacere, toglierei il disturbo, buona giornataaaaaaa aaahhiiiaaaaaaa FFFFSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!! Ma sei matta! Mi hai punto sul collo! Vienimi vicina di nuovo e ti tolgo tutte le fantasie! Aahhiiiaaaa!
Ma dimmi te che gente! Prima mi tengono prigioniero e poi... poi... poi ho sonno... ho più sonno che fame... umana... verde... adesso vado... sonno... ciao...

Umano: oooossssccccaaaaaaarrrrr...... oooossssccccaaaaaaarrrrr....
Oscar: volo... shento qualcosha... mi alzo ma non possho... umano...

Umano: oooossssccccaaaaaaarrrrr...... oooossssccccaaaaaaarrrrr....
Oscar: ci shto provando... freddo... shonno... aiuto...

Veterinaria: è normale che faccia così, è ancora sotto anestesia, non la sente e non la riconosce, ora lo porto via perchè non si agiti.
Umano: povero piccolo, sniff sniff, vengo dopo a prenderlo, sniff sniff, vado che mi scappa la lacrimuccia.

Umano: salve son tornato a prendere il mio Oscar
Veterinaria: eccolo qui! Allora quando arriva a casa... bla bla bla....
Oscar: umano! Mammia mia che botta! Umano! Era meglio il coso dietro... mi gira tutto! Umano! Aiuto! Ho sete! E fame! E non sento le gambe! Portami via! Paura!

Oscar: umano scappa veloce prima che ci riprendano! Presto metti in moto! Via che non ci sta ancora inseguendo! Sto malissimo umano, mi gira la testa, ho fame, ho sete, non mi sento metà corpo, ho paura, ho freddo, sei uno stronzo ad avermi lasciato là da solo...
Umano: dai Oscar, pochi minuti e siamo a casa, stai bravo che ora ti libero.

Oscar: umano ho sete, tanta. Portami alla tana. Ho bisogno di cibo, acqua e coccole.
Umano: ci siamo, siamo arrivati, eccoci a casa. Pazienta un attimo e ti faccio uscire.

Oscar: grazie umano, era da questa mattina che vedevo il mondo dalle sbarre, non è piacevole ma non lo capirai mai...
Umano: piano Oscar, esci piano, stai attento che sei ancora stordito..

Oscar: ooohhhhh umanooo!!!!!!!!! Le zampe dietro! Non si muovonooo! Ooohhh come gira!
Umano: piano Oscar, piano povero piccolo! Vedi che giri in tondo?

Oscar: umano come mai la casa gira? Ho tanta sete io! Apri la porta che vado a bere... se riesco a trovare il modo di dirigermi dove voglio...
Umano: devi aspettare ancora un poco prima di bere Oscar, altri 15 minuti e poi ti faccio bere un poco.

Oscar: umano! Ho tanta sete! Ho la lingua raspa! Ho l’arsura delle fauci! Guarda! Le zampe dietro! Una si è mossa! Anche l’altra!
Umano: bravo piccolino mio, dai che ti faccio bere tra pochissimo, resisti.

Oscar: umano, le gambe, le muovo, male ma le muovo ora vedo cosa posso fare per la coda, tu devi darmi da bere però e cibo! Ma scusa sono due giorni che non mangio forse tre! Ma quanto ho dormito?
Umano: Oscar piano che la ferita è fresca, vedi che perdi ancora un pochino di sangue?

Oscar: che nervoso! Mi metto seduto e le zampe dietro si aprono da sole! Sono incazzato nero! Meno male che la coda sbatte così capisci che sono fumino... e poi scusa non vedi che non sto bene? E allora cosa ridi? Apri la porta, no? Ho sete!
Umano: vieni, ecco porta cucina aperta, acqua pronta, è tutta sua signore!

Oscar: ma cosa...!!! ma scusa ma si muove anche la vaschetta? Ma stavo bevendo, come mai mi son ritrovato la testa dentro? Che sete! Bevo, bevo bevo!!!!
Umano: ma cosa fai!? Ma piano! Ti sei infilato con tutta la testa nella ciotola! Bevi piano che poi ti torna su! Meno male che ne ho messa poca!

Oscar: ancora acqua! Sete! Ho la desertificazione del palato, la lingua si sta spaccando, le ghiandole salivari producono sali anzichè saliva! Acqua!!!
Umano: ecco adesso aspettiamo un attimo e poi ti dò di nuovo un poco d`acqua.

Oscar: grazie umano, sete io! Tanta setina tanta, prepara le crocchette intanto che bevo, sento la fame salire come un’onda anomala!
Umano: povero piccolo! Tra poco ti potrò dare la pappona. Bevi piano che altrimenti rimetti.

Oscar: umano! Guarda come mi muovo bene! Guarda riesco anche a salirti con le zampe davanti sulle gambe! Ops... quasi! Fatto niente! Taa dà! Son di nuovo in piedi!
Umano: cavoli Oscar! Stai attento, non ce la fai ancora! Ma ti sei ribaltato sulla schiena! Dai stai buono!

Oscar: cibo! Sento odore di cibo! Non resisto! È una settimana che non mangio! Voglio! Adesso! Arrivo! Ops...!!!!!!!! aahhhiiiaaa! Ma umano mi hai alzato la cucina!
Umano: ma cosa fai! Non ce la fai ancora a saltare! Dai che ti fai male! Tieni!

Oscar: gnam gnam! Slurp slurp! Gnam gnam! Pappa! Ancora! Di più! Adesso! Crocchette poi umido e latte poi carne sciolta nel vasetto poi crocchette di nuovo e si riprende il ciclo! Umano sveglia ho una tigre affamata nello stomaco!
Umano: Oscar piano che ti ingolfi! Piano che non te la porta via nessuno la pappa!

Oscar: cibo e adesso acqua! Sete... acqua... fame... umido... se mangio sto meglio, lo so. Mi sento così perchè mi serve nutrimento quindi mangio. Crocchette finite umano, me ne servono ancora!
Umano: adesso basta altrimenti dopo stai male... aspettiamo un poco...

Oscar: fammi un pò vedere, è tutto come l’ho lasciato in casa? Fammi controllare... intanto faccio un giro e vediamo se queste zampe dietro migliorano... la finestra come mai è chiusa? Adesso dormo... anzi no che poi mi ritrovo di nuovo nella gabbietta... mi pulisco prima di tornare a mangiare...
Umano: bravo pelosone mio! Riposati un attimo... stai tranquillo...

Oscar: OOOODDDDDDDIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Umanooooo!!!!!!!!!!!! Mi hanno.... mi manca..... ho perso.... NNNNOOOO!!!!!! Fammi vedere se nella gabbietta le trovo... Umano! Tu lo sapevi! E adesso? E io cosa mi pulisco la sera? Ma dai! Ma guarda! Mi hanno tutto rasato! Mi manca il pelo da un pezzo di coda e sulle zampette fin su la pancia! Sono rosa come te sotto il pelo bianco della pancia! E qui? Ma ho un taglietto qui! Ecco da dove arriva questa sensazione di fastidio! Ma secondo te dove mi son fatto male? Lo vedi qui il taglio? Io lecco che passa prima... ma non ti sembra un pò vuoto questo sacchettino dove c’è il taglio? Mmmmm questo non mi preoccupa tanto quanto il pelo... ma come si fa a perdere tutto questo pelo? Ma che nervoso!!!!!! È stata l’umana dal pelo verde... me lo sento... mi sono addormentato un attimo e... zac! Via! Ho perso il pelo dietro... e adesso quanto ci vuole a farlo ricrescere? Vado a mangiare ancora un pò che magari cresce prima... mi fai due coccole umano? È stata una giornataccia... ho bisogno del tuo amore... meno male che ci sei tu che mi proteggi...

lunedì 21 luglio 2008

Umano Malato Felino Preoccupato

Oscar: ciao umano!!! ma buon giorno! Pigrone! Alzati! Prrrrrr Prrrrrr
Umano: buon giorno Oscar, oggi non mi sento tanto bene, mi sa che mi è venuto un attacco di cervicale, ho un mal di testa pazzesco, mi sento tutto rotto...

Oscar: Vieni che ti do un bacino, naso contro naso. Prrrrrr Prrrrrr
Umano: ma ciao! Mi fai solletico con i baffi nel naso! Spetta va che ti faccio due grattini sulla testa.

Oscar: Presto alzati che mi sento come se dovessi bere tanto latte! Prrrrr Prrrrrr
Umano: Oscar oggi mi sa che non è giornata... mi sento davvero debolissimo.

Oscar: ecco bravo alzati, andiamo dal cibo.
Umano: oohhhh come non sto per niente bene! Mi sta venendo nausea! Gira tutto!

Oscar: umano cosa ti prende? Non mi sembra che tu stia bene... secondo me dovresti darmi la pappa e poi tornare subito alla tana.
Umano: mamma mia Oscar! Mi gira la testa come una trottola! Mi sa che tra poco mi sento male.

Oscar: umano seguimi, ti porto io alla ciotola, vieni. Piano, così bravo! Vedi che ce la fai? Piano! Ecco ora gira, vieni qui.
Umano: Oscar mi sa che oggi mi tocca rimanere a casa, sto davvero male...

Oscar: bravo umano apri l’armadietto e riempimi bene la ciotola vuota, presto che ho un buco nello stomaco!
Umano: niente umido oggi, mi spiace, l’odore mi uccide...

Oscar: umano senti che fragranza da questo sacchettino! Buone le crocchette nuove!
Umano: oohhh l’odore di queste crocchette mi va venire il voltastomaco! Tieni, io vado in bagno, ciao.

Oscar: umano, scusa, mentre sei lì potresti pulirmi anche la sabbietta? Avrei un’urgenza e... beh lo sai... non posso fare la numero due dove ho già fatto per ben due volte la numero uno...
Umano: ho capito, vuoi che pulisco, certe volte sai proprio farti capire, vai a mangiare mentre pulisco, vai.

Oscar: eccomi di ritorno umano, ho mangiato un paio di crocchette e adesso sono pronto per la produzione, fatto tutto tu?
Umano: ecco fatto, sei a posto, è tutta tuo. Ora mi prendo una pastiglia e vado a letto che mi gira tutto.

Oscar: umano! Presto vieni! Ho fatto! Pulisci subito prima che l’odore arrivi alla tana!
Umano: Oddio! Oscar! Quest’odore è tremendo ma cosa mangi?... non resisto...

Oscar: umano senti ma cosa fai con la testa lì dentro? Aahhh ma ma voi umani fate così? Ma scusa non è meglio farlo da sopra alla scatola luminosa o da sopra alla scatola fredda?! Certo che siete strani voi umani, state sempre in alto e per fare certe cose andate in basso mentre noi stiamo sempre vicini a terra e per fare certe cose andiamo in alto. Mah!
Umano: scusa Oscar sto proprio male...

Oscar: ma umano scusa ieri sera ti avevo detto che mangiare erba ti avrebbe fatto questo effetto... e poi scusa non mi pare di averti visto fare il bagnetto come me e non hai molto pelo... quindi perchè mangiare erba?
Umano: pulisco la lettiera e torno a letto...

Oscar: umano mi preoccupi, mi sa che quell’erba di ieri sera ti ha fatto male, non potevi mangiare solo la carne? Spè mi metto qui vicino a te...
Umano: grazie amico mio, stai qui e fammi caldo, cerco di dormire...

Oscar: umano senti, togli la mano dalla testa, mi ci metto io così ti faccio caldo.
Umano: cosa fai?! Oohhh grazie Oscar! Bravo stai lì sdraiato, grazie!

Oscar: ciao umano sei sveglio? Come va? Mi ero addormentato anche io, sei comodo, sai? PPRRRRR PPPRRRR
Umano: ciao Oscar, sto un pò meglio. Che gentile che sei stato! Tra il tuo calore e la pastiglia, il mal di testa è davvero quasi passato...

Oscar: umano senti, prima che stai di nuovo male, ti pulisco io il pelo, ok? Ti faccio vedere come si fa. PPRRRRR PPPRRRR
Umano: Oscar ma cosa fai? Mi lecchi i capelli? Piccolo lui, mi da i bacini!

Oscar: mi piace stare qui nell tana assieme a te, noi due soli, vicini vicini.
Umano: ma cos’è sta roba dura che ho sotto la testa?

Oscar: ecco... nel caso ne avessi avuto voglia ti ho portato il topolino grigio per farti giocare... se ne avessi avuto voglia, non è che proprio devi...
Umano: ahhh il topo! Volevi giocare? Scusa se ti ho trascurato un pò oggi ma non stavo bene...

Oscar: umano non tirare il topo, voglio rimanere ancora un poco qui sulla tua testa, insieme a te, mi lasci sempre solo per andare a caccia ma io vorrei averti più spesso con me. PPRRRRR PPPRRRR PPRRRRR PPPRRRR
Umano: prendi! Topo in volo! ... non vai? Bravo pelosone, stai con me, mi faccio ancora mezzoretta di sonno che magari guarisco del tutto, ok?

Oscar: dormi umano che faccio io la guardia, il topo te lo vado a prendere dopo, ok? Dormi che mi riposo anche io e ti tengo caldo e con le fusa tengo lontani i sogni cattivi... PPRRRRR PPPRRRR PPRRRRR PPPRRRR
Umano: ciao fratello....

martedì 8 aprile 2008

La Vecchia

Umano: Ciao Oscar, sei pronto per uscire?
Oscar: Ciao umano, mostra la gamba... bene, ora grattino sul collo... ottimo! E adesso cibo...?

Umano: dai vieni che ti metto la pettorina ed usciamo.
Oscar: NNOOOO!!!! Ma dai! Ma tutti i giorni questa storia! Senti se volevi un cane potevi prendertelo, i felini non vanno a passeggio legati ai loro umani, i felini non seguono il proprio umano a meno che questi non abbia in mano del cibo o desiderino le coccole, i felini non ubbidiscono agli ordini a meno che non sia conveniente per loro!

Umano: dai Oscar vieni qui! Fermo! Non scappare che ti porto fuori! Vieni!
Oscar: Non siamo cani siamo felini! FELINI! Il cane è il miglior amico dell’uomo, l’uomo è il miglior amico del gatto... lo vuoi capire? Tu cacci, io mangio... Capisci!? Tu mi rincorri, io scappo! Tu mi vuoi legare, io mi nascondo! Guarda sul soffitto! Cosa c’è? Un asino che vola! Ooohhh!!!!

Umano: vieni qui piccolo monello! Ma cosa guardi? Cosa c’è sul soffitto?
Oscar: hehehe c’è cascato anche questa volta... via!

Umano: ‘stardo! Mi freghi sempre! Vieni qui!
Oscar: ok ok! Dai violenta il mio orgoglio felino! Legami e portami fuori come un trofeo... vediamo se con la mia presenza riesco a procurarti una femmina di umano così poi mi lasci in pace... magari adottata da una di quelle gattine europee che mi piacciono tanto....

Umano: oh finalmente! Ci voleva molto? Dai pronti attenti e via! Di corsa al parco che poi devo tornare a casa a mettere a posto.
Oscar: pi – pi -ano p – p –er le sc – sc – ale che p – p - oi ca –d – dia – mo – mo

Umano: stai fermo! Mi fai male con le unghiette!
Oscar: umano piano! Il braccio! Mi schiacci i gioielli di famiglia col braccio! AHIA!

Umano: ma cos’hai oggi? Sei davvero noioso!
Oscar: umano, se tu potessi capire la Lingua! Invece mi tocca ascoltare quei suoni innarticolati che emetti! Giusto una decina di parole riesco a capire quando comunichi col tuo felino e padrone!

Umano: oggi ti voglio far conoscere la micia della signora con la casa di fronte al parco, sono molto simpatiche tutte e due. Vedrai che ti piaceranno!
Oscar: andiamo in quel posto verde? Quello con gli uccellini? Quello dove ci sono tutti quegli odori? Bellissimo!!!

Umano: eccoci qui, suono e siamo dentro così ti libero.
Oscar: mmm non è il solito posto questo... sento odore di felino... mmm ma lo sa la felina che arrivo? Sai non vorrei invadere il territorio di una collega...

Umano: ciao Monica! Siamo arrivati! Speriamo bene!
Oscar: ciao umana! Fa sentire la mano, vieni vicina? Felina, anziana, persiana, sterilizzata... mmm speriamo bene... spetta va che già che ci sono ti timbro anche a te...

Umano: vai Oscar, hai tutto il giardino da annusare! Hehehe
Oscar: umano ma lo sai che questo posto verde è tutto marcato da una felina? Io vado, investigo e torno a comunicarti le scoperte. Avanzo piano piano tra le piante e circospetto annuso la zona, perchè la felina è qui, la sento... AHIA! Ma che cavolo di piante sono queste! Pungono!

Umano: guarda come si muove piano e sospettoso... di solito è tutto spavaldo! Che scemo! Occhio alle rose!
Oscar: corpo basso, coda tesa, movimento lento, testa in avanti ad annusare, tastare bene il terreno prima di appoggiare completamente la zampa, cercare copertura per quanto possibile... cosa diceva ancora il manuale del piccolo gattino? Affidarsi all’istinto ma usare il cervello...

Umano: tra poco si incontrano... mi sa che lui ha visto le crocchette di lei...
Oscar: mmm sento odore di cibo... buono il cibo... avevo proprio fame! Eccomi! AAAHHHH!!!!! Un mostro peloso!!! Mi guarda!!! Fermo! Sono fermissimo!

Gatta: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Via di qui piccolo accattone!!! Questo è il mio cibo! Nel mio giardino! Nel mio territorio! MIO!!! TUTTO MIO!!! FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oscar: calma sorella! Calma! Pace e amore! Io qui non ci son venuto, mi ci han portato! Tue anche le crocchette?

Gatta: piccolo monello se non sparisci subito ti faccio a strisce!!! FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oscar: calma sorella, calma! Non essere aggressiva, sono cucciolo io! Guarda mi muovo lento e calmo, non ti sfido e mi sdraio qui per terra...

Gatta: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Fuori del mio territorio! ORA! E lascia stare la mia umana!
Oscar: senti sorella, il mio umano mi ha portato ed il mio umano mi porta via... la tua umana è molto più simpatica di te...

Gatta: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Corri piccolo moccioso, corri o ti faccio nuovo! Fuori di qui!
Oscar: sorella senti mi sto stancando... io sono venuto in pace, mi han portato e fin quando i nostri umani non decidono non posso lasciare il tuo territorio quindi stai serena, pace e amore! Ora mi giro e vado ad annusare il tuo posto verde.

Gatta: meledetto! Mi dai la schiena! Tieni, un zampata! Così impari! Fuori di qui!
Oscar: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sorella sei anziana e nel tuo territorio per cui ti rispetto, ritoccami la coda e sei storia! Guardami negli occhi, sono piccolo e giocattolone ma ho artigli e riflessi pronti quindi occhio...

Umano: Oscar non farle male ora la portiamo via e tu fai un giro in giardino...
Oscar: umano le va bene che rispetto l’età perchè io la prendevo per il pelo e poi la giravo e poi con le unghie le insegnavo l’educazione e poi...

Gatta: piccoletto ti va bene che mi portano via altrimenti ti facevo vedere! Ti strappavo i peli uno ad uno! FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oscar: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! A te! Ma è così che si manifesta la menopausa? Questa è matta! Ha bisogno di aiuto!

Umano: fai il bravo tu, è casa sua, tu hai fatto di peggio all’expò di Trieste...
Oscar: si ma c’era una femminuccia che mi cercava ed un maschietto pronto a saltarle addosso da cui la dovevo difendere...

Umano: sarà meglio andare a casa, ti riporto un altro giorno così fate amicizia piano piano...
Oscar: mi porti via ed il posto verde? Gli uccellini? L’emozione della caccia? Dov’è la vecchia? Volevo salutarla... ciao Puzzli!!! Noi andiamo a casa! Domani torno!!! Ciao umana! Fammi ancora due carezze che ti lascio l’odore così la vecchia s`incavola ancora di più! hahahaha
Gatta: FFFFFFFSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Portalo via umano!
VIA VIA VIA!!! Non ti voglio più vedere!!! Piccolo incoscente, maleducato ed arrogante!!!!

Umana: Puzzli li hai mandati via! Ed io che volevo farti fare amicizia!
Gatta: ma secondo te, umana, domani tornano? Perchè quell’incoscente in fondo è simpatico... ma se lo prendo....

venerdì 4 aprile 2008

Oggi niente Oscar

Oggi vorrei scrivere due righe non su di Oscar ma su di una gatta randagia ed il suo cucciolino. Un’incontro fortuito capitatomi proprio ieri sera a Trieste poco dopo una piacevolissima cena con alcuni miei familiari. Stavo tornando verso la mia macchina passeggiando in una di quelle strette strade tipiche italiane quando vedo spuntare da sotto un’automobile, poco più avanti a me, la testa di un gatto. Sporge la testolina bianca e nera da sotto un’utilitaria parcheggiata, guarda a destra ed a sinistra, mi vede e si ferma ad osservarmi. Io la vedo e mi fermo a mia volta in modo da permetterle di attraversare la strada in tranquillità ma lei decide che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio ed aspetta che io mi rimetta in cammino e la sorpassi. La scena mi fa sorridere, penso a cosa avrebbe fatto Oscar in simili condizioni ed il pensiero del mio gatto solo a casa mi fa accelerare il passo. Mentre cammino mi volto a guardare la gatta e la vedo in mezzo alla stradina che guarda sotto l’utilitaria, non sembra minimamente disturbata dal fatto che io mi sia rifermato ormai intanto sono ben distante. Rimane ferma lì qualche istante poi ci ripensa e torna sotto l’auto per spuntarne qualche momento dopo con un frugoletto tra i denti, guarda se arrivano macchine ed attraversa diligente. Mi ha fatto una tenerezza incredibile, l’amore e la delicatezza in quei pochi gesti e lo sguardo orgoglioso del proprio cucciolo che riservava al micetto tra le sue gambe. Dopo aver portato il cucciolo dall’altra parte lo annusa e lo lecca un attimo sulla testa poi velocemente riattraversa e ritorna sotto l’auto. A quel punto siamo un pò di persone a guardare la scena, tutti con il sorriso complice, tutti curiosi ma anche attenti a non disturbarla. La gatta rispunta da sotto l’auto portando tra i denti un altro piccolino, guarda velocemente la strada ed attraversa. A questo punto un’auto spunta da dietro l’angolo ed in un secondo la travolge, lei ed il suo fardello. La scena sembra al rallentatore con tutti noi spettatori che desideriamo non sia vera, con tutti noi che vogliamo vederla alzarsi e continuare il suo compito.# La macchina, probabilmente inconsapevole della tragedia appena causata, continua la sua corsa mentre tutti noi rimaniamo fermi, imbambolati a vedere, a cercare il lieto fine di una brutta storia. Vediamo la gatta muoversi verso il marciapiede dove si trova il suo primo cucciolo, quello che aveva tra i denti non si muove, sembra il peluche perso da un bimbo distratto. La gatta si muove lentamente, zoppicando verso il marciapiede, si vede che è ridotta male, il piccolo le va incontro, lei si accascia di fianco al marciapiede e lo guarda con occhi dolci e tristi. Il micetto la chiama, si porta vicino alla madre, lei cerca di alzarsi poi gli da una piccola musata, una leccatina stentata e cade su di un fianco in posizione fetale con le zampine piegate verso il corpo come quando Oscar dormicchia sul divano. Il piccolo si sdraia di fianco a lei di guardia, noi ci avviciniamo e lui ci sfida e ci soffia, lei è la sua mamma e lui il suo guardiano. Un buffetto col muso ed una leccatina, un estremo atto d’amore di una mamma gatta al suo cucciolino nel suo ultimo istante di vita, il coraggio di un cucciolo di fronte all’incognita della vita ed il suo amore verso la sua mamma, due gesti che hanno meritato, secondo me, di essere raccontati e penso che per una volta Oscar non se ne avrà a male.

martedì 1 aprile 2008

Il salto

Umano: ciao Oscar! Ma quanto miagoli oggi! Hai fame? Eri solo?
Oscar: ciao umano! Ma dove sei stato? Tutto il giorno ad aspettare! Ero qui seduto che guardavo tutto il giorno dall’apertura con l’aria dura per vedere se arrivavi ma tu niente!

Umano: mi sa di si, ti stai tutto strusciando contro di me, che bello quando torno a casa e mi sento desiderato. Fammi togliere le scarpe poi ti do il latte.
Oscar: aspetta che mi faccio le unghiette sulla tua zampa... bravo! Adesso vado a farti vedere che lo faccio anche sul palo con la corda ma non sul mio divano... ecco adesso latte...

Umano: ma che bravo che sei, vedi che impari a non rovinare le cose? Hai fatto il bravo mentre non c’ero?
Oscar: bravissimo! Ho dormito nel lavandino poi mi sono stufato e sono andato a mangiare le foglioline nuove delle piante sulla tavola che sono tanto buone poi mi sono sdraiato sulla scatola luminosa ma non vedevo nulla allora sono andato a giocare con quelle cose che pendono di fronte all’apertura grande di fronte al divano poi mi sono accorto che l’armadio era aperto e allora sono andato a controllare che non ci fossero topi nascosti da nessuna parte poi siccome mi mancavi ho fatto la nanna sul tuo cuscino che sa del tuo odore. Sono stato bravissimo!

Umano: ma Oscar hai fatto un casino pazzesco nell’armadio! E c’è pieno di peli sul mio cuscino!
Oscar: fammi vedere? Si si sono i miei, visto che bravo? Ti sentivo più vicino mentre tu eri lontano! Pensavo mi avessi abbandonato... E per l’armadio te l’ho appena finito di dire, cercavo i topi... cercavo solo di collaborare...


Umano: ci rinuncio... vieni che ti do il latte poi pulisco la lettiera poi mi faccio la doccia e poi pappona grande!
Oscar: lo senti umano? Sta arrivando qualcuno! Proprio qui! Mi sa che arriva qualcuno, fammi annusare la porta... beh io rimango qui di fronte alla porta ad aspettare perche’ stanno arrivando...

Umano: dai vieni che c’è il latte! Vieni! Ma cosa fai di fronte la porta? Vieni, dai!
Oscar: 5, 4, 3, 2, 1.... DDRRRIIIINNNNN!!!!!

Umano: ahh ecco perchè stavi lì! Ma come hai fatto a sapere che arrivava qualcuno?
Oscar: umano non è colpa mia se sei di una razza inferiore... persino i cani sentono quando arriva qualcuno... dai apri alle umane col pelo bianco, su! Tante coccole io!

Umano: ciao! Ma lo sapete che vi stava spettando di fronte alla porta? Vi ha sentite arrivare!
Oscar: sono qui! ‘spetta che vi annuso tanto per vedere se siete cambiate dall’altra volta... ok siete proprio voi... su su, carezze! Forza! Che è tanto che non ci vediamo!

Umane: ma che carino! Ma come sei grande! Ma quanto sei cresciuto! Vieni che ti facciamo le coccole!
Oscar: venite! Entrate! Vedete? Questo è il palo con la corda, questa è la scatola luminosa, questo è il mio divano, questo il tavolo su cui non devo salire con le foglioline fresche e giovani e questo dove sono sdraiato ora il mio tappeto.

Umano: hehehehe ci fa vedere la casa! Ha fatto il giro! Fa proprio come se fosse il padrone di casa!
Oscar: oohhh ma cosa c’è lì? Cosa avete portato? Fammi sentire l’odore... ha lo stesso odore della loro tana... fammi ricontrollare giusto nel caso che mi fosse sfuggito qualcosa..

Umano: mettetevi comode, questa è la vostra camera, finisco di pulire la lettiera e sono da voi.
Oscar: dove andate? Ehm... quella è la mia tana privata, quella che uso quando non voglio stare con l’umano... come mai andate lì? Mmm perchè muovete le cose? Ah ecco cosa c’era qui dietro! Lo sapevo che era vuoto qui dentro! Ma c’è altro pelo di ricambio per il mio umano qui! E che buon odore! BUONO!!!! MIOOO!!!!

Umane: ma il gatto dov’è? Oddio! È nell’armadio! Sta leccando la canfora! Presto tiralo via! Togligli la canfora dalle zampe!
Oscar: uffa! Shto benisshimo! Queshta cosha è mia! La lecco tutta! È buonisshima e mi fa shognare! Quattro umane dal pelo bianco! Shono felisce! Meglio del latte!

Umane: Oddio abbiamo drogato il gatto! AHIA! Ma graffia! Non la vuol mollare!
Oscar: she sci provi ti graffio! MIA! Vedo le lusci e i colori!

Umano: ma dimmi te! Ma cosa fai?! Dammi sta cosa subito altrimenti le prendi! Ecco fatto! Certo che tra tutti... speriamo non si sia avvelenato!
Oscar: felisce! Corro! Tana! Divano! Tavolo! Pappa! Divano! Tana! Shabbietta!

Umano: ma guarda come corre! Mi sa che lo abbiamo drogato al felino! hahaha
Oscar: ora shalto shull’apertura della tana... ecco! Bellisshimo! Un inshetto!

Umano: speriamo non stia male, povero!
Oscar: inshetto mio! Ti piglio! Ah ha! Shei sull’aria dura dell’apertura! Shei mio! Shalto!

Umano: NOOO!!! La finestra è aperta! Fermo! Oscar fermo!
Oscar: l’inshetto vola via! L’inshetto è mio!... OPSSS!!! VVOOOLLLLOOOOO!!!!

Umano: Oddio ho perso il gatto dalla finestra! È volato giù! Fa che sia ancora vivo!
Oscar: AAATTTTEEEEERRRROOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! Eccomi! Wè che volo! Dove sono? E l’insetto? Dov’è? Però.. mica male sto felino! Và che volo che ho fatto! Ma come mai noi felini non sappiamo volare ma in compenso sappiamo atterrare?

Umano: meno male che sono al primo piano! Arrivo Oscar! O Santo Cielo! Ho appena perso 10 anni di vita!
Oscar: allora io vengo da là, qui c’è un’apertura, ci entro e ritrovo la mia tana... sta arrivando qualcuno... mi nascondo così non mi vede nessuno!

Umano: OSCAR!!! Dove sei!? Vieni fuori!
Oscar: ciao umano! Sono qui! Hai visto che volo!? Allora io ho saltato dove di solito c’è l’aria dura e invece niente... mi son trovato in volo! C’era l’insetto! E poi che buona quella cosa che ho mangiato!

Umano: stai bene?! Vieni qui! Ti sei fatto male? Saranno almeno 6 metri!
Oscar: torniamo nella nostra tana? Ora che mi ci fai pensare non mi sento molto tranquillo qui... e poi sei così stressato che mi sto agitando anche io! Poi mi devo leccare che mi sono sporcato, c’era un sacco sporco lì sotto...

Umano: siamo qui! L’ho trovato! Stupido gatto! Mi fai venire un’infarto!
Oscar: AHIA! Ma sei scemo a tirarmi le zampate sul sedere?! Guarda che mi offendo sai! Sono appena sopravissuto ad un volo nel vuoto e tu mi dai le zampate?

Umano: ora stai buono qui! Ed abbiamo chiuso anche con le finestre aperte...
Oscar: scusate umani ma a me scapperebbe un poco, saranno le emozioni della giornata ma natura chiama... a dopo...

mercoledì 19 marzo 2008

Expo di Trieste

Oscar: ciao umano, dove sei stato? Ma... ma... ma tu sai di felino! Anzi di felini! Mi stai tradendo con un altro? Ma come! Sono appena arrivato! Non ti faccio felice?
Umano: ciao Oscar! Sapessi quanti tuoi colleghi ho visto! Domani si va all’expo di Trieste! Sei contento!? Forse che mi diventi una star!

Oscar: mmm fatti sentire un poco... allora... abbiamo un femmina orientale anzi due direi poi qualche maschietto orientale e americano e... oohhhhh una femmina americana!!! Che mi sta chiamando!!!! Andiamo?
Umano: ma quanto mi annusi oggi? Senti gli altri micetti?

Oscar: umano dimmi dove sei stato, ci devo andare anche io, dall’odore sembra il paese dei balocchi!
Umano: ma guarda te come ti strusci oggi! Vuoi il giochino nuovo?

Oscar: ma si!!!! Una corda che brilla in fondo!!!! E fa anche rumore!!! MIAAA!!!!!!
Umano: hehehehe ti piace proprio! Ora ti faccio girare in tondo e poi sopra il divano e poi sul grattatoio! E poi di nuovo sul pavimento e giro giro tondo!

Oscar: ‘stardo! Tanto lo sai che poi cedi... allora molla l’osso senza tante storie! Mi gira la testa... rimetto... casco per terra, non mi reggo, sto male, gira tutto...
Umano: ma cos’hai? Stai male?

Oscar: preso! Lo sapevo che ci cascavi! Mio il cordino adesso! hahaha
Umano: ma non è valido giocare sul buon cuore del tuo padrone! Brutto!

Oscar: ecco lo sapevo, si è offeso... dai se sono più furbo di te non è colpa mia, sono un felino, è la razza. I vostri migliori amici sono i cani... devo andare oltre?
Umano: allora vediamo se preferisci il cordino o il latte..

Oscar: mmm non so perchè ma mi pare che mi vuoi fregare... latte ovviamente...
Umano: dai vieni, bevi che poi si gioca. Domani si va all’expo.

IL GIORNO DOPO

Umano: ciao Oscar, sei pronto? Tra poco si parte...
Oscar: ciao umano, già sveglio? Non è il giorno in cui dormi questo?

Umano: preparo e si parte.
Oscar: gabbia, corda intorno al corpo, corda da collo, giochini, copertine, cibo... umano ma andiamo dalle umane col pelo bianco? No dai ti prego! Su quella cosa che si muove no! Non voglio entrare!

Umano: vieni ciccino, vai dentro il trasportino, guarda la pallina, vai dentro e cammina...
Oscar: certe volte davvero ti scambierei con gli umani del primo cane che trovo...

Umano: bravo ciccio, adesso in macchina e via!
Oscar: devi sempre averla vinta tu... odio stare qui dentro, poi si vola...

Umano: eccoci Oscar, sei pronto? Mostra il tuo lato migliore da adesso in poi, fai finta di essere un bel micio, sguardo magnetico, pelo lucido, coda folta.
Oscar: ecco, lo immaginavo, hai perso ogni speranze per te ed adesso ti rifai sul felino? O vuoi usare il mio magnetismo naturale per attrarre le femmine umane?

Umano: salve, questo è Oscar, Maine Coon, 7 mesi, 6kg, vaccinazioni a posto.
Oscar: salve questo è il mio umano, si chiama umano, i mesi non li so ma è vecchio, i chili non li so ma sulla coda fanno molto male, le vaccinazioni non le so ma non ci sto troppo vicino per evitare problemi. Scusi sconosciuto, perchè mi tocca? È lui l’umano, io sono il felino che lo accompagna... umano perchè mi tocca come l’umana col pelo verde? Beh in ogni caso io mi siedo... alle volte che decidesse di toccare sotto la coda come quell’altra...

Umano: eccoci dentro, fai il bravo, ti presento Elisabetta, ci aiuterà a preparare la gabbietta ed anche per tutto il resto.
Oscar: ciao umana, sai di gattina! Ma guarda! C’è un’umana vestita da felina! Senti quanti odori! C`è odore di gattone qui! Se lo prendo!

Umano: vieni Oscar entra nella gabbietta, tieni il topolino e la pallina.
Oscar: mmm dove mi metti umano? Perchè son dentro una gabbia? Non senti la gattina in calore qui vicino? Posso andare, posso?

Umano: allora hanno appena chiamato il 344, siamo noi, pronto?
Oscar: lasciami qui dentro, guarda quanti amici tuoi che mi guardano, voglio stare dentro, non li conosco... paurina...

Umano: vieni dai, non fare storie.
Oscar: umano mi sto alterando, davvero non sono di umore giusto... un maschio!!! Vicino la gattina!!! FFFFFFSSSSSSSSSSSSS se ti becco! Ti squarto in due! Lasciami andare umano! FFFFFFFSSSSSSS

Umano: ma cosa fai Oscar! Sei matto!? Mi stai soffiando! E mi mostri i denti!
Oscar: toccatemi e vi faccio a fettine! Voglio la gattina, lasciatemi libero che faccio a fette pure il gattone rosso... e che mi tengono sti umani, altrimenti... umana lasciami la coda!!!FFFFSSSSSSSSSSS

Umano: ma allora Oscar! Stai buono! Sono io con Elisabetta! Smettila che mi fai paura, dai!
Oscar: mmmm come son nervoso! Datemi il maschio! Devo sfogarmi! E lasciami la coda! Non la spazzoalre sai! Sono un felino, io! Felino! Non Velina! Lascia la coda!!!

Umano: bravo, stai bravo, ora Elisabetta ti porta dal giudice che io sono un incapace.
Oscar: umana, ti avviso, se vedo quel maschio divento una tigre!

Umana: vieni fai il bravo. Si va dal giudice, orecchie alte, sguardo regale, coda vaporosa.
Oscar: mi scusi umano con il pelo sul muso, guardi che son nervoso, non mi tocc... come non detto basta che lasci la cod.. ma allora non sono un burattino io! Lascia il muso sai! E allora con sta mano! Di nuovo la coda? No scusi ma lì no! Mi metta giù subito! Ooohhh il bastone con le piume! Quello mi piace! Mio! Dammelo! Di nuovo!? Mettimi giù! Ecco brava umana portami via...

Umano: bravo Oscarino bello, sei arrivato secondo!
Oscar: e certo! Se mi lavavi come si deve arrivavo primo! Te lo hanno anche detto... oh una cosa dovevi fare! Una! Ti ha detto la mia prima umana, lavalo bene e taglia le unghiette e tu cosa hai fatto? Ti divertivi di fronte alla scatola luminosa... una cosa dovevi fare! Ora un’altra... portami dalla felina prima del gattone rosso... ORA!

Umano: vieni torniamo alla gabbietta, così giochi col topolino e mangi qualcosa. Per oggi hai finito, devi solo farti ammirare...
Oscar: FFFFFSSSSS... c’era un altro maschio... vediamo chi comanda qui... se esco vi faccio a fette tutti...

Umano: Oscar vado a fare un giro fai il bravo, vado a vedere le altre gabbiette.
Oscar: ma dove vai! Non lasciarmi solo! Anche io! Pallina... topino... gattina....

Umano: rieccomi qui! Vedessi che bei micioni che ci sono!
Oscar: mi hai abbandonato, tu mio unico punto di riferimento, unica voce amica, compagno di vita, mio calorifero notturno, schiavo cacciatore, mi hai lasciato solo! Povero piccolo io! Povero piccolo Oscar! Povero piccolo felino!

Umano: povero piccolo ma ti sei abbattuto a stare solo? Guarda ti ho preso i bastoncini che ti paicciono tanto!
Oscar: hehehe ci casca sempre... si sono tristissimo... dammi il bastoncino... oohhh come sono triste!!!! Ancora un poco di bastoncino... ooohhh la depressione post gara... finiamo il bastoncino... hehehe ‘sti umani come son scemi...

Umano: Oscar tra poco si torna a casa, contento? Hai proprio fatto il bravo, credevo avresti fatto il matto invece a parte un paio di soffiate hai proprio fatto il bravo!
Oscar: umano, mi sento esausto. Sono stravolto, tutte queste persone che mi guardano, che mi chiamano, che vogliono toccarmi ed accarezzarmi. L’odore di felino e soprattutto di feline. Sono davvero stanco, mi sento come ubriaco, nanna io...

Umano: siamo quasi a casa Oscar, pappona grande e a nanna tutti e due che siamo stanchi.
Oscar: nanna insieme? Pappa? Grazie umano.... un momento! E la corda che brilla in fondo e fa rumore? E il latte!? Umano, il latte, non scordare il latte... nanna io...

venerdì 14 marzo 2008

Viaggio - Parte seconda

Umano: eccoci. Ora mi fermo. Stai tranquillo. È tutto finito...
Oscar: umano davvero ho preso lo spavento più spaventoso della mia vita! Non ero così stressato da quando mi hai portato via dalla mia mamma. Mi si è chiuso lo stomaco, non mi entra nemmeno il latte... beh forse quello si...

Umano: vieni Oscar, ti lego un attimo qui sul prato mentre pulisco in macchina, povero piccolo. Tieni, acqua e crocchini.
Oscar: grazie umano ma proprio non ne ho voglia, mi sdraio un poco qui e ti guardo.

Umano: ecco fatto andiamo a prendere qualcosa da mangiare per me. Fai il bravo..
Oscar: umano scusa ma l’umiliazione di farmela sotto in volo non era abbastanza? Ora mi fai fare pure lo spettacolino della scimmia ammaestrata tenuta al guinzaglio?

Umano: proviamo a vedere come ti comporti in mezzo alla gente...
Oscar: guarda quanti umani qui! Ooohhh e ci sono pure i cuccioli di umano! Mmm sento odore di cibo! Mettimi giù fammi sentire! Devo annusare!

Umano: È un Maine Coon, si chiama Oscar, ha sette mesi... bla bla bla bla mi sa che era meglio lascairti in macchina...
Oscar: umano, scusa, ma sono tutti amici tuoi? Perchè mi toccano? Mi stanno lasciando tutti gli ododri del mondo sul pelo! Basta vi prego non mi toccate tutti! Umano cosa mangi? E io? Un poco? Annuso? Basta carezze, sono una tigre pericolosissima prigioniera in un corpo statuario!

Umano: ma guarda un pò come stai lì a prenderti tutte le coccole della gente, e pensare che con me fai lo schivo... vuoi un pezzo di prosciutto?
Oscar: buono! Ancora! Aspetta.. bravo vieni vicino... timbrato anche questo... umano hai visto quanti ne ho timbrati col musetto? Tutti miei... dammi ancora carne...

Umano: Oscar fare un giro in autogrill con te è come farlo con un Vip, mi han fermato tutti...prima ed ultima volta...
Oscar: umano, senti, lasciamo perdere i tuoi amici, ok? Lasciami dentro quella cosa che si muove la prossima volta, ho tutti gli odori del mondo addosso...

Umano: eccoci si riparte, cinture e via! Verso l’amata Liguria!
Oscar: umano io dormirei, lo stress è stato fin troppo, vai piano e non farti avvicinare dagli umani con la luce...

Umano: Oscar ci siamo! Chiavari! Siamo a casa, sani e salvi e non grazie al tipo con macchinone!
Oscar: umano io fame, pipì, voglia di fare cose, scoprire posti, incontrare gente, scendiamo di qui?

Umano: eccoci! Suono alle nonne! Adesso chiedono chi è e tu fai miaoooo!!!!
Oscar: ecco lo sapevo, mi ha preso per una scimmietta ammaestrata... ma io questo posto lo conosco... mi ricordo qualcosa... ma dove siamo?

Umano: siamo noi! Apri!
Oscar: ma è la voce di una delle umane col pelo bianco! Quellea che mi fanno le coccole e mi fanno dormire insieme a loro ma non mi volevano! Quelle che mi danno tanti vizietti... non come te umano! Quelle che mi fanno salire sul tavolo e nel lavandino... quando non ci sei... CIAOOO!!! Siamo arrivati!!! Cibo!!!

Umano: ti sei svegliato all’improvviso? Hai riconosciuto il posto?
Oscar: ciaoooo!!!! Sono arrivato! Ho preso una paura oggi! Mi fai le coccole? Guarda la coda, vedi? Alta con la punta girata, vuol dire che son contento! Ma ciaooo!!! Fammi vedere dov’è il cibo...

Umano: guarda te come si è svegliato all’improvviso! Mi sa che vuole la pappa..
Oscar: come mai non c’è? Cibo buono? Guarda che salgo sulla Tv!

Umane: ciao Oscar vieni qui! Fatti coccolare! Ti siamo mancate!? Vieni le carezzine! Hai fatto la pipì? Hai sete? Tieni la pappa! Sei stanco? Che pelo lungo che hai! Ma sei cresciuto! Senti come pesi! Hai fame?
Umano: ehm, scusate, ci sarei anche io... ehm, torno dopo? Se vi disturbo torno dopo..
Oscar: grassie grassie, carezze, cibo, caldo, grassie grassie... vieni umano tra poco tocca a te... non mi stringete troppo per favore e non tenermi solo per le spalle anteriori, peso anche dietro... grassie grassie... si lo so ero stressato... ecco brave grattino anche lì... bene... umano guarda e impara come si trattano i felini.

Umane: vieni dentro Riccardo non stare sulla porta, vieni! Fatto buon viaggio? E Oscar ha fatto il bravo? Prendi le sue crocchette nello stanzino per favore. Ti sei ricordato di portare il suo latte? Ed i giochi?
Umano: si mamma, va bene zia, daccordo mamma, certamente zia
Oscar: mi sento in balia degli eventi... ma fanno così anche a te? Ho perso il controllo di corpo e mente... sono demoni!

Umane: vai in doccia che intanto guardiamo il gatto, vai!
Oscar: felino, umane, felino! Umano.... Aiuto?
Umano: Ciao Oscar buona fortuna...

Viaggio - Prima parte

Umano: Ciao Oscar pronto a partire?
Oscar: ciao umano, visto come piove? Guarda come viene giù!

Umano: ti vedo agitato oggi... hai visto i bagagli?
Oscar: senti ho bisogno di uscire, di correre felice in spazi aperti, di annusare l’erba ed i fiori, voglio vivere il mondo non vederlo scorrere di fronte ai miei occhi da questa finestra. Questa casa è piccola, mi sento chiuso, limitato! Persino stare dentro la mia pelliccia mi limita! Apri il terrazzo?

Umano: non posso farti uscire, piove a dirotto oggi... scusami tanto lo so che vuoi andare ma ti bagni tutto ed hai ancora il raffreddore...
Oscar: umano, sarà la pioggia, sarà la primavera, sarà che stai facendo un casino assurdo, sarà che hai messo il tuo pelo sporco e la tana disfatta dentro quella cosa ma mi sento tutto agitato, anche tu però che corri di qui e di là... fermati che devo farmi le unghie sulla tua gamba!

Umano: Oscar sono le calze quelle, non i jeans! AAHHIIIAAAAAA!!!!!!
Oscar: corro in sala e torno poi corro in bagno e torno poi corro di nuovo in sala e torno, ho energie da sprecare! Qualcuno mi tiri una pallina o un topolino! Anzi...Datemi una gattaaaaaa!!!!!! Adesso attacco il palo con la corda....

Umano: ma senti la primavera? Mmm che strano che sei oggi!! Hahaha! Vieni che ti do un pò di latte...
Oscar: Frennaaaaaa!!!!!!! Hai detto latte umano? Ecco quello già mi fa star meglio... vedi che se t’impegni sai come farmi felice?

Umano: allora valigia pronta, trasportino in posizione, guinzaglio e pettorina, mangiare gatto, acqua per viaggio, copertina e giochini. Ci siamo... pulisco la lettiera e si parte, andiamo dalla nonna, contento micione pelosone baffone un pò grassone?
Oscar: scusa umano ma cos’ho fatto di male? Perchè mi tiri via tutti i giochini? E la lettiera? E come mai tiri fuori la gabbia e e quella cosa da cani che mi metti tutto intorno al corpo che io odio? Mi hai dato via e mi hai scambiato con un cane?

Umano: dai vieni che mettiamo la pettorina e si parte! Non sei eccitato!? Si torna a casa!!!!!
Oscar: umano non vorrei metterti in imbarazzo ma... sei nel periodo degli amori? È la primavera anche per te? Come mai sei così... così... felicemente stupido? E mettimi giù non mi far girare! Lo vedi che non mi piace? Ho le unghiette estese e la coda drittissima e aperta! Gira il mondo gira!

Umano: e dai lo so che ti piace quando ti tengo alto in braccio e faccio il giro tondo!!
Oscar: ed io lo so che a te piace quando spruzzo tutta la casa del latte che ho appena bevuto! Giù subito, umano!

Umano: eccoti pronto, pettorina e via dentro il trasportino!
Oscar: ma scusa la pettorina è per uscire sul terrazzo! Perchè sto entrando nella gabbia?... e io non entro!

Umano: mmm sai cosa? Hai ragione, sei un micio miciosamente bravo e allora alla faccia della legge e della ragione ti lascio libero, dai andiamo.
Oscar: ma vieni! Si esce! In braccio come un cucciolo ma la tana è stata aperta! Andiamo!

Umano: fammi chiudere bene la porta, gas chiuso, acqua chiusa, luce chiusa, si parte!
Oscar: oohhh ma senti che odori ci sono in questo posto giusto fuori della porta! Un micio vecchio, di strada, viene qui solo per dormire, sembra... se lo becco!!! E due cani! Una è quella smorfiosa che mi guarda e ride quando sono sul balcone e quest’altro? Ma cosa fai? Nnnoooo!!! Annusavo!

Umano: vieni, dai di corsa! Siamo in ritardo!
Oscar: che nervoso, umano! Odore, un altro odore e un altro ancora! Ma dai devo sapere! Ooohhhh ma siamo fuori! Fammi scendere subito, guarda eh, uso le unghie, voglio scendere adesso! Sento odori, vedo cose, percepisco rumori, devo scendere!

Umano: dai su! Ogni volta la stessa storia! Dentro, in macchina che si parte!
Oscar: ma no dai! Dentro qui no! Puzza, c’è rumore, il mondo scorre, il mondo è blu!

Umano: ecco bravo, mettiti dietro, tolto guinzaglio, si parte!
Oscar: piano! Vai piano, umano! Guidi come un cane! Piano! E non frenare di scatto! Occhio alla curva! Dai! Mi sento come un salame appeso qui dietro! E allora io mi tengo con le unghie...

Umano: tutto a posto Oscar? Due minuti e siamo in autostrada.
Oscar: umano, tu mi turbi... basta, io dormo...

Umano: bravo Oscarino piccolino micino che ha tanto sonnino, dormi.
Oscar: davvero, non sai quanto mi innervosisce quando fai così! Io striscio per un poco di latte, mi strofino sulle tue zampe per due crocchette, mi rigiro sul pavimento per due coccole, annuso il tuo prodotto per affetto, dormo assieme a te per pazienza, ti accompagno dalla tua mamma per non lasciarti solo e tu come ricambi? Perchè dopo tanti sacrifici mi parli come se fossi scemo? Che nervoso! Sono un felino! Il tuo felino anzi il tuo padrone! L’ho detto, non ce la facevo più... l’ho detto...

Umano: ciccino come mai miagoli? Ciccino bellino ma sei un poco stressatino? Dormi un pochino!
Oscar: ci rinuncio! Ora dormo... umani!

Umano: caro Oscar c’è un traffico assurdo... poi con sta pioggia...
Oscar: umano io dormo, chiudo gli occhi che mi sento più sicuro...

Umano: guarda sto scemo col macchinone! Ma dove vuoi che vado! Siamo in coda stupido non vedi? Ecco adesso lampeggia lo stupido!
Oscar: umano non vorrei distrarti ma c’è uno qui vicino a me che fa luce, perchè?

Umano: ecco l’anello mancante tra bestia e uomo, supera a destra e s’infila nello spazio di sicurezza... imbec... OOOOOCCCCCCHHHHIIIIIIOOOOOOOOOO!!!!
Oscar: OOODDDDIIIIIOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!! Voloooo!!!! Datemi qualcosa da artigliare!!! Ho le zampette aperte datemi un appoggiooooo!!!!!!!!! Eccolo!!!!

Umano: “£$%^&!”£$%^&*!!!!!!!! Come mai la madre degli stupidi è sempre incinta!? “£$%^&!”£$%^&*!!!!!!!! Oscar scusa ma sto stupido prima mi taglia la strada e dopo inchioda!!!!!! Stai bene?
Oscar: OOODDDIIIIIOOOOO!!!!! Umano non farlo mai più! Dormivo io! Ho appena perso una delle mie nove vite dalle parti basse.. Mio Dio! Sono rimasto appeso alle zampe davanti! Ho rivisto il muso di mia madre! Io risalgo dietro ma sto malissimo!

Umano: povero Oscar! Mi dispiace non è colpa mia! Dai appena posso mi fermo... ripartiamo...
Oscar: che spavento umano! Che paura! Tremo ancora adesso! Mi sento... mi sento... sono... NNNNOOOOOOOOOOOOO!!!!!! Umano noooo!!!! Che imbarazzo! Che vergogna! Mi son fatto la pipì addosso come i cuccioli! Scusa umano ma dormivo e poi volavo! Scusa! Che imbarazzo!!! Ho lasciato la chiazzetta come un cucciolo!

Umano: ma cos’è questo odore?! Ma Oscar hai fatto la pipì!
Oscar: Oddio se n’è accorto... che disperata vergogna! Ho schizzato tutto attorno mentre volavo!

Umano: povero Oscar hai preso proprio paura! Povero piccolino mio! Se becco sto scemo davanti gli spacco le ginocchia col crick!
Oscar: scusa umano, paura, tanta paura... scusa... vergogna...

Umano: vieni Oscar fermiamoci all’autogrill. Vieni che ti coccolo un poco e pulisco... povero piccino...
Oscar: datemi un posto dove nascondermi per favore... voglio scomparire... scusa umano...

mercoledì 5 marzo 2008

Domenica mattina

Oscar: ciao umano! Buon giorno! Sveglia! Coccole, cibo, acqua fresca, gioco, latte! C’è il sole, sveglia che ho fame!
Umano: ciao Oscar... ho sonno mi fai dormire ancora un poco?

Oscar: SVEGLIA!!!! Guarda che uso le unghiette sai! Dai svegliati ti prego! Mi sto annoiando! Ho perso il topo sotto il divano e la pallina dietro l’armadio!!!!
Umano: Oscar ti prego cinque minutini cinque, nanna io... è domenica!

Oscar: umano non è domenica per il mio stomaco, fidati! Anzi è proprio lunedi! E poi guarda? Vedi che ho controllato con le zampette? L’acqua non e’ fresca, vedi?
Umano: ma dai!!! Ma ti sei bagnato le zampe! E vieni a letto!!! Ma dai!!! Belin ma non se ne può più! Ho capito mi alzo... ma che ore sono? LE SETTE!!!!????!!!! Ma sei scemo!? Ciao torna alle dieci, ah belloooo!!!!

Oscar: ciao umano, senti come son leggero? Ho fatto la caccona! Ora mi vengo a pulire da te, faccio il bidet poi andiamo a mangiare che mi si e’ formato un vuoto nello stomaco proprio qui nel centro del petto?
Umano: ma dai! Ma perchè mi devi saltare sulla testa? Dai lasciami dormire oggi! Ma cos’è questo odore? Ma nooo!!! Ma che schifo! Ma l’hai calpestata?

Oscar: umano scusa ma mi spieghi come faccio a coprirla senza usare le zampette? E poi mi spieghi come faccio a non calpestarla se mi costringi dentro una lettiera coperta? E poi mi dici come faccio a girarmi lì dentro per annusarla senza calpestarla? Ma tu, quando la fai, l’annusi? Guarda che è importantissimo, una volta prodotto si annusa e si controlla e solo dopo questa operazione si copre con la sabbietta... non lo fai, vero? Lo sapevo... umani...
Umano: Oscar ma cosa mangi? Mi stai impestando la camera! Ecco bravo pulisciti bene... ma come fai? Oddio che schifo! E poi ti lamenti se il cibo non è fresco!?!

Oscar: mi scusi umano, va bene che mangiamo e dormiamo assieme ma... un poco di intimità? Lo vedi che sono sulla schiena a gambe aperte? E allora perchè mi fissi? E soprattutto perchè mi fissi lì? Mi sta imbarazzando, umano... manteniamo una rispettosa distanza, la prego...
Umano: ooohhh ma Oscar ti è cresciuto il pisellino!!!! Ma ho il gatto superdotato!!! Almeno uno in famiglia.....

Oscar: ecco mi hai fatto passare la fantasia... mi fissi! Ma insomma! Basta vado a lavarmi di là sul divano..
Umano: voglio dormire!!! Sono le OTTO!!!!!!

Oscar: FATTO!!!! Adesso cibooo!!!
Umano: basta ci rinuncio, hai vinto, mi alzo. Vieni che ti do un bacino e ti porto in braccio.

Oscar: ma umano ma ti sei fatto il bagnetto anche te? Non ti ho sentito andare al bagno... certo che ti rimane un alito... no non mi baciare con quell’alito, noooo!!! Mi rimane l’odore! Mi sono appena lavato!!!
Umano: cavoli ma come mai non vuoi mai rimanermi in braccio? Latte?

Oscar: latte! E cibo e acqua fresca! E senza la manfrina del “fermo Oscar, fermo!” che davvero la odio, non se ne può più, lo so che devo stare fermo ma non ne ho voglia.
Umano: Fermo! Stai fermo o niente latte! Bravo...

Oscar: sei così scontato alle volte... senti mentre mangio mi puliresti la lettiera? L’odore lo sento da qui.. grazie.
Umano: ok adesso mangia e bevi che io metto a posto la lettiera, va bene? Poi mi faccio la doccina.

Oscar: hehehe meno male che non si è accorto che mi sono rosicchiato il cavo della scatola luminosa....
Umano: OOSSSCCCCAAAAARRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Oscar: ops.....

giovedì 28 febbraio 2008

Il raffreddore di Oscar

Umano: ciao Oscar, ti vedo un pò moggio oggi, come mai?
Oscar: babba bia ubano! Sdo balissimo! Non riesco nebbeno a respirare!

Umano: ma stai male? Non ti vedo arzillo come sempre!
Oscar: ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! Buoio! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: caspita che scarica di starnuti! Ma hai la febbrina!?
Oscar: ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: hehehe Oscar mi fai troppo ridere! Ma uno starnuto solo no?
Oscar: ridi ubano che poi di faccio piangere io! Babba bia cobe sdo bale!

Umano: vuoi la pappa?
Oscar: la pappa! Dai proviabo... ba non bi sendo boldo bene....

Umano: ti preparo i pezzetti di pesce che ti piacciono tanto, vieni..
Oscar: ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! Vai avandi du ubano, beddi duddo nella ciodola che priba bi devo pulire la faccia...

Umano: cavoli Oscar ma non mangi nemmeno? Chiamo la vet, che ne dici?
Oscar: ubano ba cos’è sda roba? Sto per borire e bi dai della roba senza odore? Ba cobe bai il gusdo sa di pesce ba è senza odore? Ba anche du ubano non hai odore...

Umano: mi ha detto la vet che è meglio aspettare e vedere come progredisce il raffreddore poi semmai ti do la medicina.
Oscar: ubano oggi non so nebbeno di cosa du sdia parlando, sdabbi vicino, coccolabi e dienibi in braccio che ho freddo. ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: belin Oscar! Ma dovevi star male per venirmi in braccio? Vieni che ti faccio le coccole.
Oscar: ubano dienibi sdreddo, fabbi appoggiare la desdolina sul duo braccio, dienibi caldo, ecco vedi? Di faccio anche le fusa nonosdande il naso bloccado...

Umano: Oscaruccio! Ma mi stupisci! Mi stai in braccio e fai anche le fusa! E che fatica fai! Comunque volevo farti notare che ti casca il mocio sulla mia maglia..
Oscar: ubano lo sai che di voglio bene? Bi dieni dando caldo e poi di prendi cura di be, bi cabbi la leddiera, dorbi con be, passi dande ore con be e bi fai giocare, di voglio bene ubano, sdringibi. ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: Oscar ma mi diventi sentimentale? Mi lecchi le dita! Ma che carino che sei! Quasi quasi sei meglio da malato che da sano... hehehe Povero il mio Oscaruccio santo!
Oscar: ubano io andrei a provare a bere il ladde però non andare via che dorno subido. Anzi vieni con be nel caso io stessi bale.

Umano: no, mi sa che di febbre non ne hai, le orecchie non sono troppo calde. Bravo vai a bere qualcosa che ti fa bene.
Oscar: ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: ecco la spruzzata di mocio sul pavimento mi mancava... comunque posso confermare che è trasparente... hehehe
Oscar: e se borissi ubano? Du ridi e se borissi? Ba finirà bai questa sensazione di balessere che bi pervade? Quesdo povero piccolo felino che si drascina verso il suo ubano in cerca di calore riuscirà bai a passare la noddda indenne? ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: dai vieni Oscar, giochiamo un poco così ti diverti e non pensi al raffreddore.
Oscar: ubano!!!! Sdo balissibo!!!! Ho appena speso una delle bie nove vide e du vorresdi vederbi correre felice in cerca della pallina!? Senza cuore! ... Dov’è! Dove l’hai buddada? ‘sdardo lo sai che non resisdo alla pallina o al dopo lanciadi in cabera da leddo! Eccola! Bia!

Umano: guarda Oscar un topolino nella ciabatta! Guarda come si muove!
Oscar: ooohhhhh! Ferbo ubano! Non di buovere! Lo prendo io! Posizione assunda, zabpe davandi basse ed unide, buseddo raso derra, occhi pundadi sulla ciabadda, sederino in aldo in bovibendo, punda della coda in leggero bovibendo ridbico, proprio cobe bi ha insegnado la bia babba e poi... addacco!!!!

Umano: AAAARRRRRGGGGGG!!!!!!!!!! Preso!!! Il mostro della ciabatta ti ha preso la coda!
Oscar: Oddioooo!!!!! Scappa scappa scappaaaaa!!!!!!!!! Che paurina!!! L’ubano è stato colpido da un dei suoi addacchi di schizofrenia! Pensa di essere il bosdro della ciabadda! VIA! Soddo il leddo priba che si bedda a spazzolarbi!!!

Umano: hahahaha Oscar sei un mito, anche la coda larga! Hehehe Ora il mostro della ciabatta ti viene a prendere sotto il letto!!!
Oscar: e a te il 118!!! Aiudo! No dai che bi fai paura quando fai così! E non ci vengo! Poi bi vuoi spazzolare, lo so! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù!

Umano: dai vieni qui che ti tengo al calduccio in braccio, vieni che oggi non ti spazzolo, ti do solo tante coccolone grandi!
Oscar: grazie ubano! Per quesda cosa di sei beridado un angolo di paradiso pieno di gadde in calore, dando calduccio, un bel fiume di pezzeddi di pesce in sugo e lagheddi di ladde di bondagna e disdese di divani.

Umano: vieni con me sul letto Oscar, vieni che facciamo la nanna assieme...
Oscar: ciao ubano, grazie per essere bio, non di cabbierei con nessun aldro, non questa sera albeno... ppprrrrrrrr ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! ectiiùùù! pppppprrrrrrrrrrrr (fusa)

giovedì 21 febbraio 2008

La punturina di Oscar

Oscar: umano dove vai? Vengo anche io? Si dai vengo!
Io: Oscar dai che siamo in ritardissimo, vieni qui.

Oscar: mmm.. perche’ hai quella cosa in mano? Andiamo sul terrazzo?
Io: dai vieni che ti metto la pettorina, vieni su!

Oscar: umano senti per un felino non e’ davvero motivo di orgoglio girare con quella cosa intorno al corpo, non ci vengo, ecco!
Io: dai forza che siamo in ritardo! Vieni bello!

Oscar: ah bello! Hai mai visto una tigre dai denti a sciabola con la pettorina!? E un giaguaro? E allora perche’ dovresti mostrare al quartiere un Oscar così conciato?
Io: preso! Adesso stai fermo.

Oscar: ma che nervoso quando fa così! Lo vedi questo artiglio? Lo vedi? Ecco non lo uso perchè ti voglio bene ma moralmente te l’ho appena infilato in un occhio!
Io: dai stai fermo che facciamo prima!

Oscar: umano cerca di capire che è moralmente provante per un felino subire questo tipo di trattamento. Probabilmente potrei appellarmi al tribunale interaziale felino anzi domani telefono al telefono felino.
Io: ecco bravo! Adesso il guinzaglietto e si parte!

Oscar: e io mi butto per terra! Mi sdraio qui e non mi muovo anzi mordo il guinzaglio... il guizaglio a me! Ma sei matto!?
Io: dai non ti sdraiare! Su vieni! Vabbeh ho capito, ti porto in braccio..

Oscar: ma dai! Ma non posso farmi vedere al guinzaglio e con la pettorina e portato in braccio dal mio umano! Ma non sono un barboncino io!!!!
Io: ecco bravo, vedi che così sei contento? Come mai miagoli?

Oscar: no fuori della porta no! No dai! Mi vedono!
Io: stai un pò buono che chiudo la porta! No le unghiette no!

Oscar: ma dai! Dove mi porti? Ma no! In strada no! Che figuraccia!
Io: adesso fai il bravo mi raccomando.

Oscar: oohhhh ma senti che odori che ci sono qui! Aahhhh un cane! Aiuto! Ma è quello della tana di sotto! Ora mi mangia!
Io: ciao sophia, fai ciao ad Oscar!

Oscar: cane scemo! Perchè scodinzoli? Puzza via! No, stai lontana, cani e felini non sono amici!
Io: Oscar saluta Sophia, dai.

Oscar: perchè tutti i giorni deve essere un’avventura con questo umano? Ciao sophia, non fare scherzi altrimenti ti cavo gli occhi, vieni fatti annusare...
Io: bravi! Vedi che andate d’accordo?

Oscar: bravo umano, ho pagato la tassa, ho conosciuto un cane, andiamo a casa prima che vengo tacciato di collaborazionismo cinofilo da tutta la comunità felina locale?
Io: fai ciao a Sophia che andiamo. Ciao Sophia!

Oscar: arrivederci signorina, ci vediamo domani dal balcone. Io, il gatto, sarò quello al guinzaglio, lei, il cane, quella libera... non c’è più religione!
Io: adesso in macchina e via!

Oscar: no! La macchina no! Odio il rumore e poi si muove un casino e non riesco a rilassarmi e poi ho bisogno di spazi aperti e lì sono relegato, no!
Io: bravo che entri subito da solo!

Oscar: ma non è vero! Bravo un corno! Mi ci hai messo tu di forza! Fammi andare dietro, va! Almeno vedo qualcosa...
Io: ecco bravo stai sulla cappelliera e non ti muovere, come al solito.

Oscar: allacciare le cinture di sicurezza, pronti per il decollo, via! Verso il vomitino più vicino!
Io: se stai male dimmelo per tempo Oscar..

Oscar: e secondo la tua logica vulcaniana come faccio a comunicartelo? Perchè è noto che tu capisci il felino stretto soprattutto il dialetto Maine Coon, vero umano? Facciamo una prova.. VOGLIO SCENDERE!!!!!
Io: caspita inizi già a lamentarti e devo ancora mettere in moto la macchina?

Oscar: VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!!
Io: ma che vocina che hai! Miao miao miao!!! hhahahaha

Oscar: VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!! VOGLIO SCENDERE!!!!!
Io: stai buono che siamo quasi arrivati, due minuti e ci siamo...

Oscar: oohhh ti sei fermato! Finalmente! Ma come guidi?! Mi sembrava di essere un salame appeso qua dietro!
Io: visto che abbiamo fatto presto? Indolore questo viaggio... scendi presto..

Oscar: non conosco questo posto, non è che mi lasci qui? Guarda umano io me starei tranquillamente qui ad aspettare. Tu vai, io ti aspetto qui...
Io: dai ma come mai fai il difficile oggi? Vieni!

Oscar: no davvero, sto bene qui, magari se rimango qui si torna prima alla tana...
Io: vieni Oscar, scendi dalla macchina!

Oscar: non voglio scendere! Non conosco il posto! Non scendo!
Io: e allora ti porto di peso.. ma sei di un antipatico oggi!

Oscar: ha parlato mister simpatia 2008! Ma aspetta che sto posto lo conosco! NNOOOOOOO!!!!!!!!!!! Ma qui c’e’ l’umana matta! Quella che mi ha fatto quella cosa innominabile dietro! Quella che mi palpava!!!!
Io: eccoci ci siamo quasi, ora si entra, due minuti e torniamo a casa.

Oscar: ma dai! Ma non voglio! Ma cos’ho fatto di male? Ora ti graffio e scappo e torno da quella umana prima di te che mi faceva i grattini e mi faceva giocare e mi lasciava nel prato senza essere legato ed ero assieme alla mia mamma, ecco!
Io: buon giorno, lui è Oscar, siamo qui per la vaccinazione.

Oscar: umano ma hai visto quel cucciolo in gabbia? Ma è senza pelo! E senza baffi! Ma sembra ET!
Io: guarda Oscar! Un Devon Rex, ma che bello! Ha solo tre mesi, ma come è tutto timido! Vieni fatti fare un grattino, dai!

Oscar: umano non dare confidenza agli sconosciuti... umano... Umanoo!! Ma allora un poco di contegno!
Io: Oscar ma cosa fai? Non fare le unghiette sui pantaloni, sei geloso? Ecco tocca a noi.

Oscar: dove andiamo? Non è che mi fai incontrare di nuovo l’umana dell’altra volta! Nnooooo!!!! Ma dai! È lei!
Io: ciao Sissi, rieccoci qui tutti e due.

Oscar: ciao umana, questa volta non mi freghi, ti tengo d’occhio...
Io: Oscar fai il bravo, ok? ... Lo tengo.

Oscar: hehehe mi volevate fregare ma sono un felino.. sono furbo per definizione.. ti sei messa dietro ma io mi sono seduto... hehehe
Io: bravo oscarino, bravo...

Oscar: AAHHHIIIIAAAAA!!!!!!! Ma allora! Ma siamo matti!? Mollami umano! Appena mi molli glielo faccio vedere io a questa! Ma allora! Ma mi hai punto! Ma sei matta?! Sto fermo altrimenti chissà che buco che mi fai! Però, fa male!
Io: povero piccolo, ti ha fatto malino? Bravo che non ti sei mosso!

Oscar: malino un corno, umano! Brucia altro che malino! E poi per forza che non mi muovo! Già fa male così figurati se mi muovo!
Io: fatto! Finito tutto! Ora si torna a casa!

Oscar: fammi controllare, va... belin se brucia! Io lecco ma qui brucia di brutto, hai voglia a leccare!
Io: lecca Oscar, lecca che ti passa!

Oscar: prendi in giro umano che poi non ti passa più a te, fidati.. hai presente la scatola a cui dedichi tanto tempo? hehehe
Io: eccoci, in macchina e poi a casa di corsa..

Oscar: nnnooo in macchina di nuovo noo!
Io: dai non ti lamentare poi ti do il latte prima di andare a lavorare..

Oscar: latte!! Conosco quella parola! Latte! Però brucia!
Io: eccoci a casa bello! Eccoti il latte! Ciao bello! Buon pomeriggio!