Foto Oscar

martedì 7 ottobre 2008

Felino malinconico

Ciao umano, buona notte. Sogni d’oro. Io adesso rimango qui con la mia zampa nella tua ed appena son sicuro che stai dormendo me ne vado. Ci son le crocchette che mi chiamano...
Oohhh finalmente! Sfilo zampa e via verso il cibo! Però come sei caldo umano! Quasi quasi faccio presto presto e torno subito vicino alla mia stufetta preferita...

Che mangiata! Mi son fatto fuori almeno metà delle crocchette, ho ripulito la rimanenza dell’umido, ho bevuto l’impossibile, adesso scavo un poco e ricopro tutto bene bene così poi in giornata torno...

... e cosa succede dopo che ho fatto tanta pappa? Succede che ho tante energie? NNOOOO!!!!! Cioè si, anche, ma non solo... succede che ho voglia di...? Esatto umano lettore! Vedo che hai capito, non come quello zuccone che come un ghiro è caduto nel sonno dei giusti nella camera di fianco, io ho mangiato tanto e quindi ho messo in lavoro il mio apparato digerente e quindi adesso devo correre proprio verso la lettiera...

Mamma mia come sono leggero adesso! Posso persino correre! Certo che rose non sono... e meno male perchè come si dice, se son rose fioriranno... e se queste fioriscono siamo... beh insomma, ci siam capiti... oohh ma guarda che l’umano ha fatto qualcosa di semi intelligente, ha lasciato la finestra aperta così cambia l’aria, bravo! Ora salto su e controllo che sia tutto a posto nel rione. Oplà! Son sù... però che noia questo rione, non succede mai nulla...

PETRONILLAAAAA!!!!!!!!!! CIAOOO!!!!!!!!! Umano c’è Petronilla!!!! Cavolo umano, non dormire, vieni! Dai vieni che è arrivata Petronilla! Arrivo Petronilla! Ma ciaooooo!!!!!! Ma quanto mi sei mancata? Ma non ti vedevo da almeno una luna! Ho tante cose da raccontarti, sono andato in ferie dalle umane dal pelo bianco e mangiavo pesce poi son tornato e volevo venire a cercarti e allora mi sono lanciato dalla finestra ma son caduto lì e mi son rotto la zampa però prima ero andato in un posto che ha la lettiera più grande del mondo anche se l’umana amica del mio umano dice che secondo lei è il portacenere più grande del mondo... che non so cosa voglia dire ma non suona bene... e poi ti aspettavo ma tu non venivi e allora mi soffermavo a guardare la luna ed immaginare che la stessi guardando anche tu e mi sentivo più vicino a te anche se tu non c’eri. E la tua mancanza si faceva sentire sempre di più e mi faceva soffrire anche un pò ma dirmi di perdere questo sentimento per te sarebbe come dire alla luna di perdere il suo cielo...
e con questa ho sparato dritto al suo cuore... che ci posso fare io se sono un poeta intrappolato in un meraviglioso corpo felino?...
insomma Petronilla, mi sei mancata, mi hai lasciato con un vuoto incolmabile nel cuore e nella vita, le notti iniziavano a perdere il loro senso senza la tua presenza, essere tornato a casa e non rivederti mi rendeva claustrofobico, avevo un senso di oppressione che mi schiacciava l’esistenza e m’impediva di essere felice ma ora sei qui e la vita risplende, la luna mi sorride e così le stelle. Ho sognato questo momento, l’ho desiderato con tutto il mio cuore e finalmente è successo, il desiderio si è avverato e tu sei qui, vicina a me seppur sempre troppo lontana, ma dove sei stata? Come mai non sei più passata di qui? Io aspettavo tutte le sere!...

NERINO!? Come sarebbe a dire Nerino!? E chi sarebbe Nerino!? NERINOO!!!! Umano! Nerino! Calma e sangue freddo, umano, non ti far prendere dal panico, pensa... NERINOOOO!!!!!!! Ma come cavolo hai fatto ad andare via con Nerino! Cosa vuol dire che ha una bella voce? Ma scusa hai notato la mia coda? Altro che voce! Umano ma la mia voce cos’ha che non va? UMANOO!!! Una tragedia, non dormire! Sveglia! Petronilla... Nerino... la voce... non riuscirò a sopravvivere a questa tragedia, mi manca la fame...

Ma come fai a dirmi di non essere triste? Ma dai Petronilla! Ma si, va bene rimaniamo amici, ma io volevo darti il mio cuore non l’amicizia, quella l’avevo già data... tu sei... eri... la mia musa, la mia ragion d’essere, la fonte di ogni sentimento, l’essere da cui sgorgavano la gioia e l’amore in cui mi bagnavo giornalmente, tu eri la mia Petronilla che non sei più, un essere puro ed innocente per cui vivere e morire... ma forse ero solo io ad idealizzarti in un essere astratto quale non sei mai stata... a te bastava Nerino con la sua bella voce... umano tienimi stretto, ho freddo, almeno tu ci sei sempre anche se dormi, tu che mi cerchi con la mano nel sonno, dormi umano, dormi tranquillo, io e te siamo la coppia più bella del mondo e mi dispiace per gli altri che sono tristi e sono tristi perchè non sanno più cos’è l’amor!

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