Foto Oscar

martedì 1 aprile 2008

Il salto

Umano: ciao Oscar! Ma quanto miagoli oggi! Hai fame? Eri solo?
Oscar: ciao umano! Ma dove sei stato? Tutto il giorno ad aspettare! Ero qui seduto che guardavo tutto il giorno dall’apertura con l’aria dura per vedere se arrivavi ma tu niente!

Umano: mi sa di si, ti stai tutto strusciando contro di me, che bello quando torno a casa e mi sento desiderato. Fammi togliere le scarpe poi ti do il latte.
Oscar: aspetta che mi faccio le unghiette sulla tua zampa... bravo! Adesso vado a farti vedere che lo faccio anche sul palo con la corda ma non sul mio divano... ecco adesso latte...

Umano: ma che bravo che sei, vedi che impari a non rovinare le cose? Hai fatto il bravo mentre non c’ero?
Oscar: bravissimo! Ho dormito nel lavandino poi mi sono stufato e sono andato a mangiare le foglioline nuove delle piante sulla tavola che sono tanto buone poi mi sono sdraiato sulla scatola luminosa ma non vedevo nulla allora sono andato a giocare con quelle cose che pendono di fronte all’apertura grande di fronte al divano poi mi sono accorto che l’armadio era aperto e allora sono andato a controllare che non ci fossero topi nascosti da nessuna parte poi siccome mi mancavi ho fatto la nanna sul tuo cuscino che sa del tuo odore. Sono stato bravissimo!

Umano: ma Oscar hai fatto un casino pazzesco nell’armadio! E c’è pieno di peli sul mio cuscino!
Oscar: fammi vedere? Si si sono i miei, visto che bravo? Ti sentivo più vicino mentre tu eri lontano! Pensavo mi avessi abbandonato... E per l’armadio te l’ho appena finito di dire, cercavo i topi... cercavo solo di collaborare...


Umano: ci rinuncio... vieni che ti do il latte poi pulisco la lettiera poi mi faccio la doccia e poi pappona grande!
Oscar: lo senti umano? Sta arrivando qualcuno! Proprio qui! Mi sa che arriva qualcuno, fammi annusare la porta... beh io rimango qui di fronte alla porta ad aspettare perche’ stanno arrivando...

Umano: dai vieni che c’è il latte! Vieni! Ma cosa fai di fronte la porta? Vieni, dai!
Oscar: 5, 4, 3, 2, 1.... DDRRRIIIINNNNN!!!!!

Umano: ahh ecco perchè stavi lì! Ma come hai fatto a sapere che arrivava qualcuno?
Oscar: umano non è colpa mia se sei di una razza inferiore... persino i cani sentono quando arriva qualcuno... dai apri alle umane col pelo bianco, su! Tante coccole io!

Umano: ciao! Ma lo sapete che vi stava spettando di fronte alla porta? Vi ha sentite arrivare!
Oscar: sono qui! ‘spetta che vi annuso tanto per vedere se siete cambiate dall’altra volta... ok siete proprio voi... su su, carezze! Forza! Che è tanto che non ci vediamo!

Umane: ma che carino! Ma come sei grande! Ma quanto sei cresciuto! Vieni che ti facciamo le coccole!
Oscar: venite! Entrate! Vedete? Questo è il palo con la corda, questa è la scatola luminosa, questo è il mio divano, questo il tavolo su cui non devo salire con le foglioline fresche e giovani e questo dove sono sdraiato ora il mio tappeto.

Umano: hehehehe ci fa vedere la casa! Ha fatto il giro! Fa proprio come se fosse il padrone di casa!
Oscar: oohhh ma cosa c’è lì? Cosa avete portato? Fammi sentire l’odore... ha lo stesso odore della loro tana... fammi ricontrollare giusto nel caso che mi fosse sfuggito qualcosa..

Umano: mettetevi comode, questa è la vostra camera, finisco di pulire la lettiera e sono da voi.
Oscar: dove andate? Ehm... quella è la mia tana privata, quella che uso quando non voglio stare con l’umano... come mai andate lì? Mmm perchè muovete le cose? Ah ecco cosa c’era qui dietro! Lo sapevo che era vuoto qui dentro! Ma c’è altro pelo di ricambio per il mio umano qui! E che buon odore! BUONO!!!! MIOOO!!!!

Umane: ma il gatto dov’è? Oddio! È nell’armadio! Sta leccando la canfora! Presto tiralo via! Togligli la canfora dalle zampe!
Oscar: uffa! Shto benisshimo! Queshta cosha è mia! La lecco tutta! È buonisshima e mi fa shognare! Quattro umane dal pelo bianco! Shono felisce! Meglio del latte!

Umane: Oddio abbiamo drogato il gatto! AHIA! Ma graffia! Non la vuol mollare!
Oscar: she sci provi ti graffio! MIA! Vedo le lusci e i colori!

Umano: ma dimmi te! Ma cosa fai?! Dammi sta cosa subito altrimenti le prendi! Ecco fatto! Certo che tra tutti... speriamo non si sia avvelenato!
Oscar: felisce! Corro! Tana! Divano! Tavolo! Pappa! Divano! Tana! Shabbietta!

Umano: ma guarda come corre! Mi sa che lo abbiamo drogato al felino! hahaha
Oscar: ora shalto shull’apertura della tana... ecco! Bellisshimo! Un inshetto!

Umano: speriamo non stia male, povero!
Oscar: inshetto mio! Ti piglio! Ah ha! Shei sull’aria dura dell’apertura! Shei mio! Shalto!

Umano: NOOO!!! La finestra è aperta! Fermo! Oscar fermo!
Oscar: l’inshetto vola via! L’inshetto è mio!... OPSSS!!! VVOOOLLLLOOOOO!!!!

Umano: Oddio ho perso il gatto dalla finestra! È volato giù! Fa che sia ancora vivo!
Oscar: AAATTTTEEEEERRRROOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! Eccomi! Wè che volo! Dove sono? E l’insetto? Dov’è? Però.. mica male sto felino! Và che volo che ho fatto! Ma come mai noi felini non sappiamo volare ma in compenso sappiamo atterrare?

Umano: meno male che sono al primo piano! Arrivo Oscar! O Santo Cielo! Ho appena perso 10 anni di vita!
Oscar: allora io vengo da là, qui c’è un’apertura, ci entro e ritrovo la mia tana... sta arrivando qualcuno... mi nascondo così non mi vede nessuno!

Umano: OSCAR!!! Dove sei!? Vieni fuori!
Oscar: ciao umano! Sono qui! Hai visto che volo!? Allora io ho saltato dove di solito c’è l’aria dura e invece niente... mi son trovato in volo! C’era l’insetto! E poi che buona quella cosa che ho mangiato!

Umano: stai bene?! Vieni qui! Ti sei fatto male? Saranno almeno 6 metri!
Oscar: torniamo nella nostra tana? Ora che mi ci fai pensare non mi sento molto tranquillo qui... e poi sei così stressato che mi sto agitando anche io! Poi mi devo leccare che mi sono sporcato, c’era un sacco sporco lì sotto...

Umano: siamo qui! L’ho trovato! Stupido gatto! Mi fai venire un’infarto!
Oscar: AHIA! Ma sei scemo a tirarmi le zampate sul sedere?! Guarda che mi offendo sai! Sono appena sopravissuto ad un volo nel vuoto e tu mi dai le zampate?

Umano: ora stai buono qui! Ed abbiamo chiuso anche con le finestre aperte...
Oscar: scusate umani ma a me scapperebbe un poco, saranno le emozioni della giornata ma natura chiama... a dopo...

1 commento:

Unknown ha detto...

Povero Oscar, ma dove hai la testa?
Posso dire una cosa? Ho appena letto la tua ultima pubblicazione (si dice così.....?) su cercagatto. Una valanga di disgrazie!!! Beh, ti preferisco in versione narratore: sei più divertente (ovvio, dirai).
Grattini a Oscar