Foto Oscar

giovedì 31 luglio 2008

Felino sentimentale

Buona notte umano, fai la nanna, io son qui che ti proteggo, le senti le fusa?
Respiro che rallenta, piccoli scattini del corpo, posizione fetale assunta, movimento occhi sotto le palpebre rallentato, mano che piano piano rilascia la mia zampetta... ottimo! È andato! ... testata di prova... si si è proprio andato, bene bene adesso mi pulisco la zampetta che avrà preso il suo odore poi vado a mangiare due crocchette e mi rifaccio il bagnetto...

Mi sa che ci siamo quasi... sento il momento avvicinarsi... benissimo adesso vado alla finestra ed aspetto... mi piace tantissimo stare alla finestra seduto e con la coda che gira sul davanti a coprirmi le zampe, mi sento molto sentinella, poi la notte, nella penombra e nel silenzio non mi nota nessuno e mi immagino cacciatore nella boscaglia in attesa della sua preda...

Ma come mai questa sera non passa? Eppure l’ora è quella giusta! Spetta va, mi ripulisco un poco il petto e le zampe, almeno quelle davanti che son le prime che si vedono, metto la coda giù a spiovere dalla finestra in modo che si veda quanto è folta...

Oohhh finalmente! Ciao! Sei in ritardo oggi!
Come dici? NOO! Non ti aspettavo per niente.. ero qui a prendermi un poco di fresco per caso ed ho notato che sei in ritardo rispetto al solito, tutto qui...
Cosa fai di bello? Ah sei a caccia! Ma caccia per divertimento?
Ma come, non hai un umano che caccia per te? Davvero!? Ma hai trovato l’albero delle crocchette? Come i topi! Ma scusa non si usano per giocarci? Li mangi!? Oohh che bello! Così esotico! Così selvaggio! Mi piacerebbe farlo anche a me una volta!
"In realtà l’idea di carne non cotta non mi attrae per niente ma... è così bella! Guarda che bel pelo che ha! Tutta nera con quello sbuffo bianco così sexy sul petto e quella coda così lunga, sottile, morbida che sa far muovere in modo così... così... unico! E che corpo sinuoso, che movimenti da pantera... ooohhhhh"
Ops scusa mi ero distratto, sai i pensieri... conti da far quadrare, la lista delle cose da prendere che devo dare al mio umano, insomma qualche pensiero che mi distrae alle volte... ma dimmi, dove abiti? Se domani esco dal posto verde magari ti vengo a trovare. Sai il mio umano mi mette nel posto verde convinto che io ci rimanga ma in realtà mi basta un salto e son libero...
"mmm... l’ultima volta ci ho messo due salti ma non è necessario sottolinearlo, no?"
Il posto verde, quello dove vive la gatta vecchia e saggia, Putzli, quella che pensa tanto e chiama tutti cucciolo, conosci?
"Come mai quando la vedo mi batte forte il cuore? E non so mai cosa dirle? mi sembra di dire delle ovvietà... e se pensasse che sono noioso? OODDDIIIIOOOOOO!!!!! Ti prego fa che non pensi che son noioso! Mi si secca la lingua al solo pensiero! Acqua! Ho bisogno d’acqua! Mi sudano le zampine! Perchè sei così bella?"
Il mio nome è Oscar, non ricordo di averti chiesto il tuo, ci vediamo tutte le sere da almeno una luna eppure non ci siamo mai presentati, piacere! Petronilla! Ma che nome affascinante! Così unico e speciale!
"E ti credo! Ma i suoi umani ce l’avevano con lei per darle un nome simile? Ma cosa dico! Un nome più comune non sarebbe stato appropriato... anche lei è unica e speciale come il suo nome... oohh guarda che coda!"
Ma dove vai?! Ma dove sei?! PETRONILLA! Ma..! Ah eccoti qui! Ma no che non ero preoccuapto che tu fossi andata via! Solo trovavo un pò maleducato che te ne fossi andata senza salutare...
"Oddio ho perso un battito... si era solo nascosta... pensavo fosse andata via! Trovavo maleducato! Ma cosa sto dicendo?! Qualcuno mi aiuti! La lingua dice cose mentre il mio cuore ne pensa altre ed il mio cervello non riesce a pensare... AIUTOOO!!!"
No mi spiace Petronilla non posso scendere, cioè potrei scendere ma non so come tornare indietro, l’ho già fatto di scendere ed ho tenuto anche a bada Sophia ma... si si Sophia è stata meno impegnativa di quanto credessi, due zampate ben date ed è subito sparita! Felino rulez!
Come dici? Sophia è amica tua!? Ma no non le ho fatto del male! Ma no, solo con le zampine senza unghie! Davvero!
"Ma possibile che riesco sempre a dire delle bestialità? Amica dei cani? Ossignore! Ma proprio a me doveva capitare una collaborzionista!"
Scusa mi son distratto, dicevi? Ma no! Cioè si! Ti ascolto! È stato un attimo, pensavo a Sophia! Ma non in quel senso! No, non è più attraente di te! È un cane! Ma no, non che non discrimino la razza! Solo che mi piacciono le gattine non i cani!
"Che sudata! Come mai ride? Ride di me! Ecco lo sapevo... cos’ho detto? Mmmiiiiii... guarda qua! Ho lasciato l’impronta sudata delle zampine sul cornicione! Speriamo che non se ne accorga!"
Come dici? Se mi piaci tu? Ma no! Figurati! Cioè si! Tantissimo! Ma no! Volevo dire che... uffa, come mai continui a sorridere? Uffa! Mi fai arruffare il pelo! Dai! Ma certo che no! Non sono in imbarazzo, ma figurati! Io sai quante gattine che conosco!? Tzè! Ma come!? Allora te ne vai!? Dai resta che lo dicevo per dire!
"Mamma mia che fatica! Beata la vita degli umani! Dormono, giocano con noi felini, vanno a caccia dell’albero delle crocchette, aspettano il nostro affetto e sono a posto, non si leccano neppure per farsi il bagnetto... e noi invece... "
Dai rimani ancora un poco, poco pochino! Come sarebbe a dire che devi andare a trovare Fedro! E chi sarebbe questo Fedro? Secondo me ti racconta delle favole... hai visto la luna? Quando la guardo e non ci sei immagino che anche tu la stia guardando e mi sento un pò più vicino a te... Romantico? Io! Ma sei matta? Sono un gattone di un anno io! Altro che romantico... ma pensa te... tzè tzè...
No dai! Lo sanno tutti che alle gatte piacciono i gattoni forti ed indipendenti! Con le zampone per difenderle! Il Ras del quartiere! Non mi dare del romantico! Ma che ci posso fare io se sono un poeta intrappolato in uno scultoreo corpo felino?!
e ti piace? Si insomma che son romantico... non pensi che io sia scemo per questo, vero? Non che io lo sia, s’intende... aahhh beh! Allora se ti piace qualche volta lofaccio ma solo per te, ok? Non vorrei che si sapesse in giro... ho una reputazione da mantenere...
Come? Vai via? Ma... e io? Si insomma.. è sempre molto poco il tempo che passiamo insieme... vieni al posto verde domani? Io ci sono... ti faccio conoscere Putzli e poi ti faccio vedere dove vivono i merli, vieni? Vieni? Si? Ok, ciao... a domani allora... forse..
"Ha detto forse... che se lo dice una gatta è sicuramente no ma forse se lo dice lei allora è si... però se fosse no... naahh è sicuramente si... spero..."

Umano tu dormi ed io invece sono scosso dalle tragedie della vita... dormi il sonno dei giusti? O quello tranquillo di coloro che non comprendono? Oohh povero me, colpito al cuore, senza appetito e senza sonno a vegliare un umano senza pelo....

venerdì 25 luglio 2008

Felinamente Solo

Ciao umano, buona caccia, torna vincitore con tante crocchette, io son qui che ti aspetto. Ciao ciao!
Aspetta che salgo sulla finestra e ti saluto mentre vai via! CIAOOO!!!!!
Mmm e ora cosa faccio? Latte bevuto, numero uno e numero due fatte prima che l’umano andasse via, crocchette sgranocchiate durante la notte... beh non è che si offendono se ne mangio ancora due, iniziamo dalle crocchette...

Oohhh! Adesso si che si ragiona, pancia piena felino felice!
Direi che dopo il cibo bisogna necessariamente fare il bagnetto altrimenti divento sporco come il mio umano... non si lecca mai dopo aver mangiato...
Zampe dietro, unghiette dietro, coscia dietro... aahhh come adoro questa posizione! Così confortevole! Quasi quasi mi fermo così con le due zampette davanti in piedi, la gamba dietro appoggiata al pavimento, l’altra gamba dietro in verticale, dritta su verso il soffitto con zampetta aperta a mostrare le unghiette e a gamba passante dietro la testa... che goduria! Davvero comoda! Adesso, da questa posizione, mi posso lavare la pancia, in mezzo le gambe, le coscie, le zampette ed anche un pezzo di petto... fantastico!

Ma che nervoso! Da quando mi sono addormentato dall’umana col pelo verde, ho perso il pelo in mezzo le gambe! Che nervoso, guarda! Lecco, lecco, ma non succede nulla... davvero poco felino il pancino rosa... mi sento tutto nudo...
Ecco questo posticino qui invece me lo eviterei volentieri, non mi piace lavarlo, bleah! Forse dovrei lavarmi lì sotto la coda prima e così almeno mi tolgo il gustaccio con le crocchette... se ci fosse il mio umano, adesso sarebbe il momento giusto per fare naso contro naso, a lui gli ci piace tanto quando lo faccio dopo essermi lavato lì! Feticista!
Qua c’era quella cosa rosa che usciva e che pulivo con grande piacere ma da quando ho perso il pelo non lo vedo più... speriamo che non ho perso anche quello insieme al pelo... se lo avevo a qualcosa sarà servito, no? Beh la pipì la faccio sempre quindi ci deve essere... forse che adesso che ho un anno e sono adulto sia definitivamente rientrato? Evidentemente ce lo hanno solo i cuccioli... ho controllato e Putzli, che è anziana, non ce l’ha quindi dev’essere per forza roba da cucciolo...

Certo che lavarsi sul pavimento è si fresco ma scomodissimo... mmm... vediamo... finestra? Nah! Troppo stretta... Divano? Nah! Troppo caldo... Scatola luminosa? Nah! Troppo scivolosa... Tana dell’umano? SSSIIIIIII!!!!!!!!
Ora mi metto qui dove mette la testa e mi pulisco per benino poi visto che ho fatto tanta fatica tanta ci dormo pure...

Fatto nanna! Comodo questo posto! Sfido io che l’umano ci tiene la testa! Però adesso il sole mi ha raggiunto e quindi ho caldo. È arrivato il momento di sfruttare la finestra... chissà se Sophia mi aspetta, sta sempre lì a guardarmi... stupido cane... non capisco cosa ci trovi il mio umano... sempre a dargli tanta confidenza...

Ciao Sophia! Son qui! Son quassù stupido cane! Quaa!!!! Brava ce l’hai fatta! E non scodinzolare! Che ti vedono tutti! Datti un pò di contegno mannaggia! Dov’è il tuo felino? Si dai quello che è sempre giù con te! Come dici? In casa? Cos’è una casa? Ahh la tana! Di chi? Dei tuoi padroni? HAI DEI PADRONI?! Poverina! E com’è avere dei padroni umani? Ma scusa non li hai adottati tu gli umani? Davvero? In che senso branco? Cosa vuol dire? E tu non sei il capo branco? Ahhh capisco! Allora la vostra felina è il capo branco, sotto di lui c’è l’umana anziana poi l’umana giovane poi l’umano poi tu... ma spiegami questa cosa perchè mi sfugge... se l’umano è il maschio alfa e l’umana anziana è la femmina alfa come fa la felina ad essere il capo branco? Aaahhhh capisco! Da ordini alla femmina alfa che dice cosa fare al capo branco... un poco come faccio io con il mio umano!
Comunque il mio umano l’ho adottato io ed io sono sia capo branco sia maschio alfa, qui nella nostra tana è tutto mio infatti lo mando a cacciare tutti i giorni ed io aspetto qui che torni col cibo poi mi faccio portare al posto verde dove c’è quell’umana tanto simpatica e Putzli e le due umane cucciole...
Ma tu vai anche a caccia? A no? Beh almeno quello... Come sarebbe a dire che ti piacerebbe cacciare per gli umani?! Ma scusa con tutti gli uccellini che hai in giardino non puoi cacciare? Sali sull’albero e prendili, no? NON SAI SALIRE SULL’ALBERO??!!!!???!!! Ma come mai?! Ma ci hai provato? Ma allora se un cane mi rincorre io salgo sull’albero e sono salvo? Davvero? Ma pensa te... e non vi siete ancora estinti? Adesso vienimi a dire che sono gli umani a farvi accoppiare e siamo a posto! DAVVERO?! E tu? Ti hanno portato anche a te? E hai fatto i cuccioli? Ma lui almeno ti piaceva? NO!? E come hai fatto? Come istinto animale! Ma dimmi te! E poi cosa?! Ma no dai! Non ci posso credere! Cosa ti hanno fatto!? Ma sono dei maccellai i tuoi umani! E adesso non puoi avere più cuccioli? E gli vuoi ancora bene?!?!?! Cani...
Ma scusa stavi dicendo che ti hanno portato a farlo da un umana vestita di verde? E che poi hai dormito? E che eri senza pelo quando ti sei svegliata?
Mmm... Nah! Lui non lo farebbe mai, il mio umano certe cose non me le farebbe, mi vuole troppo bene...
Comunque affichè tu lo sappia, noi felini nasciamo nelle foreste poi scegliamo il nostro umano, lo addomestichiamo e poi ci andiamo a vivere insieme ma è una scelta consapevole, noi non ci compra e non ci vende nessuno, non abbiamo padroni, noi siamo i soli padroni di noi stessi e concediamo amore ed affetto solo a coloro che davvero ci vogliono bene, noi siamo felini, noi siamo la razza padrona, i primi nati, il passato ed il futuro, noi siamo l’alfa e l’omega, noi siamo... scusa devo andare è tornato l’umano, vado a salutarlo che a lui piace tanto così poi mi da il cibo, mi mancava, si dorme male senza di lui...

martedì 22 luglio 2008

Storia di un sogno infranto

Oscar: ehm umano, scusa ma c’è stato un errore, ehm, io non avrei cibo, ti sei scordato il cibo, c’è solo acqua, ehm, io avrei fame, scusa ma proprio una famina grande da felino importante.
Umano: dai Oscar lasciami dormire, ho sonno, sono le 4 di mattina.

Oscar: umano ciao, scusa se disturbo ma qui la fame aumenta, ho controllato in giro ma ti sei proprio scordato, non c’è cibo da nessuna parte, solo acqua...
Umano: Oscar dai che ho sonno...

Oscar: PPRRRRR PPRRRRR vuoi darmi il cibo! PPRRRRR PPRRRRR senti che manca il cibo! PPRRRRR PPRRRRR ora ti alzerai e ti ricorderai di cibarmi! PPRRRRR PPRRRRR il cibo è vita! PPRRRRR PPRRRRR
Umano: dai non fare così oggi! Prova a dormire!

Oscar: UMANO!!! Pappa pappa pappa!!! Cibo cibo cibo! Io fame tu dare!
Umano: va bene mi alzo! Dai non fare così! Ti senti agitato anche te? Povero piccolo!

Oscar: bravo umano, si usa la tua sabbietta che io uso la mia, bravo. Ecco adesso apri la scatola fredda, bravo! Prendi il latte e nutrimi!!!!!
Umano: dai veloce che dobbiamo andare, ora mi cambio e si va.

Oscar: nnoooooo! Ma cosa fai! Il latte!!! Non andare via! Ma cosa ho fatto? Nutrimi!
Umano: occhiO che mi fai cascare! Veloce che dobbiamo andare, ci aspettano!

Oscar: ma umano cosa fai? Perchè prendi le briglie? Ma è mattina, di solito rimango qui a riposare dopo l’attività notturna, andiamo dalla vecchia?
Umano: vieni che siamo in ritardo..

Oscar: ma umano scusa, perchè usi quella cosa? Andiamo dalle umane dal pelo bianco? Ma la scatola col tuo pelo sporco non la porti?
Umano: dai presto veloce in macchina che si parte!

Oscar: NNNOOOOO!!!! Perchè mi metti in gabbia!!! Ma dai!!! Ti prego fammi uscire non voglio!!!! Non voglio!!! Uscire! Adesso! Subito! Ora! Uscire!!!
Umano: scusa Oscar ma devi proprio, oggi non ne posso fare a meno... scusa...

Oscar : ehm umano scusa, non vorrei sembrare troppo invadente ma... questo non è il posto dove si trova la tipa col pelo verde che voleva farmi diventare adulto prima del tempo? Io non avrei molta voglia di entrare...
Umano: eccoci arrivati! Ora ti porto dal veterinario e poi via al lavoro!

Oscar: mmmm ma scusa lo senti questo odore di felino maschio? E questo di gattina dolce simpatica e disponibile? E cco quello mi piace troppo, dov`è la gattina!? GATTINA!!!! Sono qui!!!! È arrivato il tuo felino preferito!!!! Fammi uscire umano!
Umano: salve sono il papà di Oscar, mi ero prenotato per questa mattina. Come vede ultimamente è più irrequieto. Povero piccolo, quasi quasi me lo tengo com`è...

Oscar: UMANOOO!!!!! Ma dove vai! Scherzavo! Fa lo stesso per la gattina! Dai torna qui! No dai con l’umana dal pelo verde nooo!!!!!!! Si approfitta di me poi!!! Umanooooooo!!!!!! Ti prego non mi lasciare! Tu hai tanti amici, io ho solo te! Fa lo stesso se ho fame e non mi dai le crocchette! Torna!!!
Umano: ciao Oscar, torno a pranzo! Fai il bravo, ciao!

Oscar: oohhh povero me! Il mio umano di riferimento mi ha lasciato! Povero piccolo io! Povero piccolo Oscar! Umana ti prego niente oggetti nella porticina sul retro, non mi piacciono per nulla. Mi porteresti dalla gattina che sento chiamarmi? Scusa umana come mai stai mettendo la mia gabbietta qui dentro? Ma che puzza c`è qui? Ma sa di gattone e di quel liquido colorato che usa l’umana che bagna per terra...
Ma scusate, c`è nessuno! Ma che senso ha tenermi nella gabbietta e chiudere la gabbietta dentro un loculo? Ma mi avete preso per Hannibal Lecter? Ho capito che ho fame ma adesso esagerate! Scusi umana, e la maschera da arbitro di hockey? Non me la mette?...

Oscar: era ora che qualcuno venisse! Dai fatemi uscire! Oohhh! Visto che non sono pericoloso? Dai su fammi uscire, brava! È tornato il mio umano? Io andrei adesso, vado, grazie per l’ospitalità, è stato un vero piacere, toglierei il disturbo, buona giornataaaaaaa aaahhiiiaaaaaaa FFFFSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!! Ma sei matta! Mi hai punto sul collo! Vienimi vicina di nuovo e ti tolgo tutte le fantasie! Aahhiiiaaaa!
Ma dimmi te che gente! Prima mi tengono prigioniero e poi... poi... poi ho sonno... ho più sonno che fame... umana... verde... adesso vado... sonno... ciao...

Umano: oooossssccccaaaaaaarrrrr...... oooossssccccaaaaaaarrrrr....
Oscar: volo... shento qualcosha... mi alzo ma non possho... umano...

Umano: oooossssccccaaaaaaarrrrr...... oooossssccccaaaaaaarrrrr....
Oscar: ci shto provando... freddo... shonno... aiuto...

Veterinaria: è normale che faccia così, è ancora sotto anestesia, non la sente e non la riconosce, ora lo porto via perchè non si agiti.
Umano: povero piccolo, sniff sniff, vengo dopo a prenderlo, sniff sniff, vado che mi scappa la lacrimuccia.

Umano: salve son tornato a prendere il mio Oscar
Veterinaria: eccolo qui! Allora quando arriva a casa... bla bla bla....
Oscar: umano! Mammia mia che botta! Umano! Era meglio il coso dietro... mi gira tutto! Umano! Aiuto! Ho sete! E fame! E non sento le gambe! Portami via! Paura!

Oscar: umano scappa veloce prima che ci riprendano! Presto metti in moto! Via che non ci sta ancora inseguendo! Sto malissimo umano, mi gira la testa, ho fame, ho sete, non mi sento metà corpo, ho paura, ho freddo, sei uno stronzo ad avermi lasciato là da solo...
Umano: dai Oscar, pochi minuti e siamo a casa, stai bravo che ora ti libero.

Oscar: umano ho sete, tanta. Portami alla tana. Ho bisogno di cibo, acqua e coccole.
Umano: ci siamo, siamo arrivati, eccoci a casa. Pazienta un attimo e ti faccio uscire.

Oscar: grazie umano, era da questa mattina che vedevo il mondo dalle sbarre, non è piacevole ma non lo capirai mai...
Umano: piano Oscar, esci piano, stai attento che sei ancora stordito..

Oscar: ooohhhhh umanooo!!!!!!!!! Le zampe dietro! Non si muovonooo! Ooohhh come gira!
Umano: piano Oscar, piano povero piccolo! Vedi che giri in tondo?

Oscar: umano come mai la casa gira? Ho tanta sete io! Apri la porta che vado a bere... se riesco a trovare il modo di dirigermi dove voglio...
Umano: devi aspettare ancora un poco prima di bere Oscar, altri 15 minuti e poi ti faccio bere un poco.

Oscar: umano! Ho tanta sete! Ho la lingua raspa! Ho l’arsura delle fauci! Guarda! Le zampe dietro! Una si è mossa! Anche l’altra!
Umano: bravo piccolino mio, dai che ti faccio bere tra pochissimo, resisti.

Oscar: umano, le gambe, le muovo, male ma le muovo ora vedo cosa posso fare per la coda, tu devi darmi da bere però e cibo! Ma scusa sono due giorni che non mangio forse tre! Ma quanto ho dormito?
Umano: Oscar piano che la ferita è fresca, vedi che perdi ancora un pochino di sangue?

Oscar: che nervoso! Mi metto seduto e le zampe dietro si aprono da sole! Sono incazzato nero! Meno male che la coda sbatte così capisci che sono fumino... e poi scusa non vedi che non sto bene? E allora cosa ridi? Apri la porta, no? Ho sete!
Umano: vieni, ecco porta cucina aperta, acqua pronta, è tutta sua signore!

Oscar: ma cosa...!!! ma scusa ma si muove anche la vaschetta? Ma stavo bevendo, come mai mi son ritrovato la testa dentro? Che sete! Bevo, bevo bevo!!!!
Umano: ma cosa fai!? Ma piano! Ti sei infilato con tutta la testa nella ciotola! Bevi piano che poi ti torna su! Meno male che ne ho messa poca!

Oscar: ancora acqua! Sete! Ho la desertificazione del palato, la lingua si sta spaccando, le ghiandole salivari producono sali anzichè saliva! Acqua!!!
Umano: ecco adesso aspettiamo un attimo e poi ti dò di nuovo un poco d`acqua.

Oscar: grazie umano, sete io! Tanta setina tanta, prepara le crocchette intanto che bevo, sento la fame salire come un’onda anomala!
Umano: povero piccolo! Tra poco ti potrò dare la pappona. Bevi piano che altrimenti rimetti.

Oscar: umano! Guarda come mi muovo bene! Guarda riesco anche a salirti con le zampe davanti sulle gambe! Ops... quasi! Fatto niente! Taa dà! Son di nuovo in piedi!
Umano: cavoli Oscar! Stai attento, non ce la fai ancora! Ma ti sei ribaltato sulla schiena! Dai stai buono!

Oscar: cibo! Sento odore di cibo! Non resisto! È una settimana che non mangio! Voglio! Adesso! Arrivo! Ops...!!!!!!!! aahhhiiiaaa! Ma umano mi hai alzato la cucina!
Umano: ma cosa fai! Non ce la fai ancora a saltare! Dai che ti fai male! Tieni!

Oscar: gnam gnam! Slurp slurp! Gnam gnam! Pappa! Ancora! Di più! Adesso! Crocchette poi umido e latte poi carne sciolta nel vasetto poi crocchette di nuovo e si riprende il ciclo! Umano sveglia ho una tigre affamata nello stomaco!
Umano: Oscar piano che ti ingolfi! Piano che non te la porta via nessuno la pappa!

Oscar: cibo e adesso acqua! Sete... acqua... fame... umido... se mangio sto meglio, lo so. Mi sento così perchè mi serve nutrimento quindi mangio. Crocchette finite umano, me ne servono ancora!
Umano: adesso basta altrimenti dopo stai male... aspettiamo un poco...

Oscar: fammi un pò vedere, è tutto come l’ho lasciato in casa? Fammi controllare... intanto faccio un giro e vediamo se queste zampe dietro migliorano... la finestra come mai è chiusa? Adesso dormo... anzi no che poi mi ritrovo di nuovo nella gabbietta... mi pulisco prima di tornare a mangiare...
Umano: bravo pelosone mio! Riposati un attimo... stai tranquillo...

Oscar: OOOODDDDDDDIIIIIIIOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Umanooooo!!!!!!!!!!!! Mi hanno.... mi manca..... ho perso.... NNNNOOOO!!!!!! Fammi vedere se nella gabbietta le trovo... Umano! Tu lo sapevi! E adesso? E io cosa mi pulisco la sera? Ma dai! Ma guarda! Mi hanno tutto rasato! Mi manca il pelo da un pezzo di coda e sulle zampette fin su la pancia! Sono rosa come te sotto il pelo bianco della pancia! E qui? Ma ho un taglietto qui! Ecco da dove arriva questa sensazione di fastidio! Ma secondo te dove mi son fatto male? Lo vedi qui il taglio? Io lecco che passa prima... ma non ti sembra un pò vuoto questo sacchettino dove c’è il taglio? Mmmmm questo non mi preoccupa tanto quanto il pelo... ma come si fa a perdere tutto questo pelo? Ma che nervoso!!!!!! È stata l’umana dal pelo verde... me lo sento... mi sono addormentato un attimo e... zac! Via! Ho perso il pelo dietro... e adesso quanto ci vuole a farlo ricrescere? Vado a mangiare ancora un pò che magari cresce prima... mi fai due coccole umano? È stata una giornataccia... ho bisogno del tuo amore... meno male che ci sei tu che mi proteggi...

lunedì 21 luglio 2008

Umano Malato Felino Preoccupato

Oscar: ciao umano!!! ma buon giorno! Pigrone! Alzati! Prrrrrr Prrrrrr
Umano: buon giorno Oscar, oggi non mi sento tanto bene, mi sa che mi è venuto un attacco di cervicale, ho un mal di testa pazzesco, mi sento tutto rotto...

Oscar: Vieni che ti do un bacino, naso contro naso. Prrrrrr Prrrrrr
Umano: ma ciao! Mi fai solletico con i baffi nel naso! Spetta va che ti faccio due grattini sulla testa.

Oscar: Presto alzati che mi sento come se dovessi bere tanto latte! Prrrrr Prrrrrr
Umano: Oscar oggi mi sa che non è giornata... mi sento davvero debolissimo.

Oscar: ecco bravo alzati, andiamo dal cibo.
Umano: oohhhh come non sto per niente bene! Mi sta venendo nausea! Gira tutto!

Oscar: umano cosa ti prende? Non mi sembra che tu stia bene... secondo me dovresti darmi la pappa e poi tornare subito alla tana.
Umano: mamma mia Oscar! Mi gira la testa come una trottola! Mi sa che tra poco mi sento male.

Oscar: umano seguimi, ti porto io alla ciotola, vieni. Piano, così bravo! Vedi che ce la fai? Piano! Ecco ora gira, vieni qui.
Umano: Oscar mi sa che oggi mi tocca rimanere a casa, sto davvero male...

Oscar: bravo umano apri l’armadietto e riempimi bene la ciotola vuota, presto che ho un buco nello stomaco!
Umano: niente umido oggi, mi spiace, l’odore mi uccide...

Oscar: umano senti che fragranza da questo sacchettino! Buone le crocchette nuove!
Umano: oohhh l’odore di queste crocchette mi va venire il voltastomaco! Tieni, io vado in bagno, ciao.

Oscar: umano, scusa, mentre sei lì potresti pulirmi anche la sabbietta? Avrei un’urgenza e... beh lo sai... non posso fare la numero due dove ho già fatto per ben due volte la numero uno...
Umano: ho capito, vuoi che pulisco, certe volte sai proprio farti capire, vai a mangiare mentre pulisco, vai.

Oscar: eccomi di ritorno umano, ho mangiato un paio di crocchette e adesso sono pronto per la produzione, fatto tutto tu?
Umano: ecco fatto, sei a posto, è tutta tuo. Ora mi prendo una pastiglia e vado a letto che mi gira tutto.

Oscar: umano! Presto vieni! Ho fatto! Pulisci subito prima che l’odore arrivi alla tana!
Umano: Oddio! Oscar! Quest’odore è tremendo ma cosa mangi?... non resisto...

Oscar: umano senti ma cosa fai con la testa lì dentro? Aahhh ma ma voi umani fate così? Ma scusa non è meglio farlo da sopra alla scatola luminosa o da sopra alla scatola fredda?! Certo che siete strani voi umani, state sempre in alto e per fare certe cose andate in basso mentre noi stiamo sempre vicini a terra e per fare certe cose andiamo in alto. Mah!
Umano: scusa Oscar sto proprio male...

Oscar: ma umano scusa ieri sera ti avevo detto che mangiare erba ti avrebbe fatto questo effetto... e poi scusa non mi pare di averti visto fare il bagnetto come me e non hai molto pelo... quindi perchè mangiare erba?
Umano: pulisco la lettiera e torno a letto...

Oscar: umano mi preoccupi, mi sa che quell’erba di ieri sera ti ha fatto male, non potevi mangiare solo la carne? Spè mi metto qui vicino a te...
Umano: grazie amico mio, stai qui e fammi caldo, cerco di dormire...

Oscar: umano senti, togli la mano dalla testa, mi ci metto io così ti faccio caldo.
Umano: cosa fai?! Oohhh grazie Oscar! Bravo stai lì sdraiato, grazie!

Oscar: ciao umano sei sveglio? Come va? Mi ero addormentato anche io, sei comodo, sai? PPRRRRR PPPRRRR
Umano: ciao Oscar, sto un pò meglio. Che gentile che sei stato! Tra il tuo calore e la pastiglia, il mal di testa è davvero quasi passato...

Oscar: umano senti, prima che stai di nuovo male, ti pulisco io il pelo, ok? Ti faccio vedere come si fa. PPRRRRR PPPRRRR
Umano: Oscar ma cosa fai? Mi lecchi i capelli? Piccolo lui, mi da i bacini!

Oscar: mi piace stare qui nell tana assieme a te, noi due soli, vicini vicini.
Umano: ma cos’è sta roba dura che ho sotto la testa?

Oscar: ecco... nel caso ne avessi avuto voglia ti ho portato il topolino grigio per farti giocare... se ne avessi avuto voglia, non è che proprio devi...
Umano: ahhh il topo! Volevi giocare? Scusa se ti ho trascurato un pò oggi ma non stavo bene...

Oscar: umano non tirare il topo, voglio rimanere ancora un poco qui sulla tua testa, insieme a te, mi lasci sempre solo per andare a caccia ma io vorrei averti più spesso con me. PPRRRRR PPPRRRR PPRRRRR PPPRRRR
Umano: prendi! Topo in volo! ... non vai? Bravo pelosone, stai con me, mi faccio ancora mezzoretta di sonno che magari guarisco del tutto, ok?

Oscar: dormi umano che faccio io la guardia, il topo te lo vado a prendere dopo, ok? Dormi che mi riposo anche io e ti tengo caldo e con le fusa tengo lontani i sogni cattivi... PPRRRRR PPPRRRR PPRRRRR PPPRRRR
Umano: ciao fratello....