Foto Oscar

giovedì 14 febbraio 2008

Oscar e' stato male - Sara' stato il pelo?

Io: Ciao Oscar! Sono tornato!
Lui: Ciao umano, lo sai che mi sei mancato?

Io: Ciao! Ma ti vedo tutto moggio moggio, come mai?
Lui: un pò mi manchi, un pò mi sento come un peso proprio qui sullo stomaco.

Io: mmm mi sa che hai qualcosa che non va... hai fatto la cacca?
Lui: ecco bravo prendimi in braccio, oggi ne ho bisogno... perchè mi porti dalla sabbietta? Guarda solo l’odore mi da fastidio.

Io: strano, non mi scappi, di solito non ci rimani in braccio così a lungo. Mmm niente caccona, con quello che mangi dovresti produrre...
Lui: senti che odore! Mi viene il vomitino solo a sentirlo!

Io: mah! Senti lo vuoi un poco di latte?
Lui: ecco io il latte lo berrei proprio, fammi scendere va..

Io: fermo! Fermo o non te lo do! Stai fermo lì.
Lui: che palle con sta storia del fermo... lo so cosa vuoi ma non lo faccio lo stesso... se il latte lo metti io lo bevo, se non lo vuoi mettere non fare ste storie ma fermo non ci voglio stare.

Io: fermo! O stai fermo o niente latte! Fermo!
Lui: mmmm!!!!!! Anche la mano sul coppino! Guarda già non sto bene se poi ti metti pure a fare il padroncino... Dai! Sono fermo, versa il liquido..

Io: ecco bravo! Così! Tieni, bello il mio gattone ubbidiente!
Lui: gattone tua sorella... felino prego, felino, come le tigri! Eccolo il mio latte! Certo che come dosi siamo proprio tiratini, eh? Ah già sei di Genova, scordavo!

Io: piano, bevi piano, non ti ingozzare! Dai che intanto ti preparo l’umido.
Lui: fermo di quì, piano di là... oh ma chi pensi di essere? Piuttosto, cosa mi prepari oggi? Ieri era pesce, oggi sarà pollo... nemmeno a militare... anzi oggi che è giovedì, c’è il dolce?

Io: tieni scatoletta di buonissima carne di pollo! Ti piace?
Lui: lo sapevo...

Io: guarda per variarti il cibo ti ho preso anche le crocchette con le verdurine!
Lui: infatti i felini sono noti vegetariani e poi si sa che a noi piacciono le carote... mi hai preso per un coniglio? Guarda che io sono al culmine della catena alimentare, sono un predatore, un carnivoro! Potente e temutissimo! Noi siamo i re della jungla e della savana!

Io: eccole qui le tue crocchette preferite!
Lui: però mica male queste crocchette di verdura, senti come sono croccanti!

Io: vado di là a vedere a che punto sono con lo scarico di dati.
Lui: arrivo subito, finisco qui e sono da te.

Io: ahh eccoti, era buono?
Lui: si si non male, vedi? Mi sto ancora leccando i baffi! Gnam! Che gustose le crocchette nuove! Però ora mi sento tutto sporco, spetta che mi siedo sul tuo tavolo e mi metto tra te e quella macchina infernale e mi pulisco.

Io: ma proprio qui dovevi metterti per lavarti?
Lui: ma come, non ti piace? Oohhh e cos’è quella cosa bianca che si muove sullo sfondo blu? Ora la prendo, è mia, eccola, ‘starda è sparita dietro, ora ti prendo...

Io: ecco bravo controlla dietro lo schermo, hahaha
Lui: ‘zzo ridi? Era qui, l’ho vista... spetta va, cerco per terra..

Io: vieni qui vicino a me sul divano che guardiamo un poco di tv, c’è Occhi di Gatto!
Lui: non ci vengo, mi metto qui sul palo con la corda e mi lavo, non sono mica sporcaccione come te, io!

Io: Oscar guarda Occhi di Gatto! È iniziato!
Lui: ma possibile che devo sempre fare quello che dici tu? Io lo guardo ma da sopra alla scatola luminosa.

Io: ma cosa ci fai sulla Tv?
Lui: guardo Occhi di Gatto... ma non me lo hai detto tu? Da qui si vede meglio.

Io: vieni qui dai!
Lui: umano, non so come dirtelo ma non mi sento benissimo... mi sento come se dovessi... come se... io devo andare!

Io: ma dove vai di corsa? Che miagolio strano che fai! Cos’hai?
Lui: umano!! Ma mi sento come se dovessi... o mio Dio! Ma dovrebbe uscire dall’altra parte il cibo! Occhio! Via! Pista!

Io: aahh ho capito, devi andare in bagno!
Lui: o no! la lettiera! Che odore che ha! Non resisto!

Io: ma cosa fai? Spetta che vengo a vedere, va!
Lui: ssggguuuaaassshhhhhhh!!!!! Oohhhh! Finalmente!

Io: ma no! Ma dai! Ma non sul tappeto del bagno!
Lui: era di fronte alla lettiera... non ci sono arrivato... e poi senti che odore che ha la lettiera! Mi ha rivoltato lo stomaco!

Io: ma santa pazienza! Ma ti sembra il caso? E ti sembra il posto?
Lui: non mi sembra il caso infatti, stava meglio dov’era tutto quel latte con le crocchette... ti avevo detto che non ero vegetariano... spetta... seconda ondata! Clok clok clok sssgguuuaaassshhhhh!!!!!!!! Oohhhh adesso si che sto bene!

Io: ma no! ma dai! Anche il secondo tappetino del bagno! Ma li hai sporcati tutti e due!
Lui: ma senti un pò, mi dici secondo te dove sarebbe il posto giusto per fare queste cose? Ecco vedi non lo sai... e allora non ti lamentare.... e poi ora sto bene... e poi erano sporchi questi tappeti e necessitavano di una lavata quindi ringrazia. E poi si sa che serve un tappeto nuovo per ogni ondata..

Io: ma dimmi te! Ma ti avevo detto di mangiare più piano!
Lui: e io ti avevo detto che non sono vegetariano! Spetta va che raspo il pavimento e copro tutto... beh non è colpa mia se il terreno è così duro, ci ho provato...

Io: certo che ne mangi di roba! Fammi pulire..
Lui: scusa umano ma come mai guardi la produzione? Ma cosa fai? Ma la raccogli? Guarda che io non la mangio più quella roba! Oddio un altro vomitino!!! No falso allarme! Ma non sarò mica incinto, vero?! Sai con quello che mi ha fatto l’umana vestita di verde l’altro giorno...

Io: vieni che mettiamo tutto in lavatrice, però fammi il santo favore di non calpestare tutto!
Lui: senti io vado di là ad aspettarti, fai veloce che oggi ho bisogno di comprensione…

Io: ecco fatto, pulito… certo che sei uno sporcaccione… vieni qui va, fatti vedere, stai ancora male?
Lui: se continui a lamentarti la prossima volta aspetto che vai a letto… povero piccolo io! Povero piccolo Oscar! Povero piccolo malatino! Occhio languido, orecchia bassa bassa, coda bassa, faccino triste e silenzioso... basta o mi devo buttare per terra e sbattere la testa sul pavimento?

Io: povero piccolo! Vieni che ti coccolo un poco!
Lui: si bastava, meno male… si bravo, sotto il mento, bravo... e sul collo, bravo...

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