Foto Oscar

mercoledì 13 febbraio 2008

Mezzogiorno di Fuoco

Io: Ciao Oscar!
Lui: Ciao umano! Sei tornato dalla caccia?

Io: Ciao Oscar!
Lui: Ciao anche a te! Ma non ti avevo già risposto?

Io: Ciao Oscar!
Lui: umano senti mi sei simpatico ma non tirare la corda, ciao!

Io: Ma ciao Oscar!
Lui: mmm ma che nervoso quando fa così! Basta mi vado a fare le unghie sul palo con la corda, è qui da meno di due minuti e già ha rotto... umani...

Io: Ma stavi dormendo? Hai una faccina tutta rinco, sembri Yoda di guerre stellari!
Lui: ha parlato Jabba! Senti, ho avuto una mattinata veramente pesante, ho giocato un sacco dopo che sei andato via poi mi ero appena messo a dormire quando e’ arrivata l’umana che bagna per terra e mi rincorre con il bastone verde, mi ha cambiato tutti gli odori della casa, ha spostato i mobili, ha tolto i tappeti insomma un casino. Quando e’ andata via ho dovuto riannusare tutta la casa, ributtare la sabbietta fuori della lettiera, rimettere la pallina dietro l’armadio e il topolino sotto il divano... una giornataccia...

Io: ti sono mancato?
Lui: in realtà si ma non te lo farò capire mai, sono un felino, sono indipendente per definizione, tu sei il mio umano, non mi manchi, mi manca il cibo che mi dai. Guardami negli occhi... così bravo! Adesso farai quello che dico io! Accarezzami sul collo! E sotto il mento! Bravo, stai migliorando... adesso basta... cibo.

Io: vieni che mi tolgo le scarpe e il piumone e poi ti do qualcosa da mangiare
Lui: no, di là no! Senti umano sono ore che non mi cambi l’acqua e a me piace fresca, i crocchini sono quelli di questa mattina, l’umido e’ finito, la lettiera va pulita e tu vai di là? Ma cosa fai? Aahhh! Aiuto! Si cambia le zampe! Umano ma cambia la tua lettiera perchè quando la usi ti lascia delle zampe terribilmente puzzolenti! Ma senti che roba! Ma ti stanno marcendo le zampe?! Basta vado di là ad aspettarti perchè qui non si riesce a stare...

Io: Oscar la vuoi la pappa? La vuoi? Vuoi?
Lui: ma sei scemo o hai fatto un corso? Secondo te qui vicino al frigo cosa ci faccio? Faccio ballare il macaco? E certo che voglio la pappa! E il latte, non ti scordare il latte!

Io: Oscar la vuoi la pappa? La vuoi? Vuoi?
Lui: ma come mai!? Ma perche’ fai così lo scemo? SSSSIIIIIII!!!!!! La vogliooo!!!!!! Ma guarda te se devo fare la scena del mendicante tutte le sante volte! Guarda che io se volessi, il cibo me lo procurerei da solo nel bosco, capito?! Altro che frigo! Io sono il terrore dei topolini del rione, capito!? E ora apri il frigo e sgancia il latte....

Io: Oscar ma preferisci prima il latte, l’umido o i crocchini?
Lui: ma secondo te, a me, che differenza fa? No, davvero, pensaci un secondo su. Ti sembro schizzinoso? Sono un felino affamato, tu inizia a darmi il cibo e facciamola finita! E poi i crocchini già li avevo a disposizione se li avessi voluti, l’umido l’ho finito da poco, non rimane che il latte, prima il latte!!! Deciso!

Io: allora Oscar, ti do l’umido così lo finisci subito tutto e dopo il latte come dessert, va bene?
Lui: e allora cosa me lo chiedi a fare? Se ti avessi detto umido mi davi il latte... senti dammi quello che vuoi che qui facciamo notte, umido sia! Ma sgancia il cibo!

Io: eccotelo! Ma piano! Sembra che non mangi da ore!
Lui: infatti...

Io: ma scusa hai una ciotola, perchè devi portare il cibo sul pavimento? Ma dimmi te!
Lui: ma scusa hai una pentola, perchè devi portare il cibo su di un piatto e poi sul tavolo? Ma dimmi tu! A te piace mangiare sul piatto e a me sul pavimento. Secondo te i topi li trovo nelle ciotole?

Io: ma dai! Ma sei stato di nuovo sul tavolo! Lo sai che non devi! E guarda qui mi mangi la piantina! Ma come devo fare?
Lui: hehehe se n’è accorto... non è scemo come sembra questo umano! Senti umano è il richiamo della foresta e poi a te piace l’insalata? Comunque buona questa scatoletta al coniglio, potevi darmela tutta invece di metà, spilorcio.

Io: ora mangio io. Yogurt e cereali come sempre a mezzogiorno così magari dimagrisco.
Lui: buono lo yogurt! Ho sentito l’odore da qui! Me ne dai un pò? E dai! Mi piace! Mi sto allungando sulla gamba, ora estendo le unghie, ora tiro verso il basso, ahia!

Io: ma la vuoi finire? Giù le zampe! Giù!
Lui: ciccio, non sono un cane! Giù lo dici a loro! Sgancia lo yogurt..

Io: vieni che andiamo sul terrazzo. Lui: evvai! Si esce! Oggi quell’uccellino che vive sull’albero di fronte me lo faccio come dessert..

Io: prima però ti metto la pettorina ed il guinzaglio altrimenti ti butti.
Lui: ma dai! Ma sono un felino! Io caccio! Io salto! Ho nove vite! Sono istintivo! Se vedo muovere io devo artigliare! Cerca di capirmi! E poi come faccio a mostrarmi ai felini del quartiere con sta cosa intorno al corpo come un cane! Che vergogna!

Io: ecco da bravo infila la testa... ecco fatto, ora guinzaglio... usciamo...
Lui: certe volte non so se sei scemo tu o son più scemo io a rimanere con te... ma lo vedi il cane di sotto? Mi guarda e ride! Lui sta cosa intorno al corpo non ce l’ha! Cosa vuoi tu?! Abbassa lo sguardo cane! Guarda ti va bene che sono legato sai! Che se vengo giù... e non ti mettere sulla schiena! un pò di amor proprio anche se sei un cane!

Io: stai attento! Ma devi proprio camminare sulla ringhiera!?
Lui: senti umano, sono un felino, io cammino sulla ringhiera perchè è il posto più difficile dove camminare, mi metto in posizioni improbabili perchè ti devo dimostrare che sono superiore, salto da terra alla ringhiera senza cadere di sotto perchè so farlo e per dare una ragione alla mia coda, ora fammi fare il felino..

Io: cosa guardi? Cos’hai visto?
Lui: niente in assoluto ma faccio finta per tirarti scemo. Così me la godo quando cerchi di vedere quello che tu pensi che io abbia visto ma che in realtà non ho visto... lo so che è difficile da capire ma se fossi un felino avresti capito subito. Come mai gli umani comandano il mondo con un’intelligenza così... così... subfelina? Mah!

Io: vieni, andiamo dentro che devo tornare al lavoro.
Lui: ho la faccia di uno che vuol tornare dentro? Guarda sono sulla ringhiera con tre zampe! E guarda adesso? Faccio finta di buttarmi di sotto...

Io: ma cosa fai! Vieni giù subito! Ma sei matto!?
Lui:hihihihi umano scemo, ci caschi sempre... ahh che soddisfazioni mi dai!

Io: dai vieni che devo scappare, è tardi.
Lui: ‘spetta.. non tirare.. ma scusa perchè vai di nuovo a cacciare? Mi piace quando sei qui con me. Toglimi sta cosa intorno al corpo intanto.

Io: ecco sei libero. Ciao Oscar!
Lui: ciao umano, grazie, ora mangio poi mi lavo e poi faccio la nanna. Ci vediamo dopo, ciao. Aspetta salgo sulla finestra che ti vedo andare via, ciao torna presto... latteeeee arrivvooooooo

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