Foto Oscar

mercoledì 13 febbraio 2008

MAINE COON

QUALCHE INFORMAZIONE SULLA RAZZA MAINE COON

E' senza dubbio la razza felina più antica dell'America settentrionale e del continente americano in genere ma le sue origini sono incerte, l'unico dato sicuro è che proviene dal Maine, lo Stato dell'estremo nord degli Stati Uniti al confine col Canada, dal clima rigidissimo, ricoperto di foreste e immensi laghi. La coda sontuosa di questo gatto, il suo pelo folto, il suo amore per l'acqua hanno fatto credere a lungo che fosse il frutto degli amori di un gatto selvatico e un procione, piccolo carnivoro molto diffuso nel Nordamerica ( "maine coon" significa letteralmente procione del Maine) ma si tratta solo di una leggenda. L'ipotesi più accettata è che il maine coon discenda da gatti a pelo lungo che viaggiavano sulle navi dei commercianti per difendere le mercanzie dall'attacco dei topi nelle stive.In Italia i primi soggetti sono stati importati nel 1986. Sano e vigoroso, può raggiungere i 10-12 kg di peso (in media 8 kg il maschio, e 5-6 kg la femmina) ed è in grado di sopportare le temperature più rIgide. La sua crescita è lenta e si può dire realmente completa solo a 3 anni. Il suo pelo, corto sulla testa, comincia ad allungarsi all'altezza del garrese e diventa molto folto sul corpo e sulla coda che termina con una sorta di pennacchio.Nonostante la mole è dotato di un'agilità straordinaria che gli consente di fare salti prodigiosi. La pelliccia, morbida e setosa, spessa e folta, è anche impermeabile e lo protegge dalle intemperie ma non ostacola i suoi movimenti. Ha un portamento della testa fiero, il collo mediamente lungo e le orecchie ricoperte da un folto pelo, larghe alla base, appuntite e attaccate alte sul cranio. Il naso presenta una leggera depressione; gli occhi, grandi e leggermente obliqui, sono color verde, oro o rame e solo il maine coon bianco può avere gli occhi azzurri. Il maine coon ha uno splendido carattere: va magnificamente d'accordo con i bambini, di umore costante, non graffia mai senza motivo. Molto socievole, accetta volentieri la presenza di altri gatti e si adatta facilmente alla convivenza con un cane purché gli sia stato presentato. Adora giocare a farsi vezzeggiare. Dolce e calmo, pigro e sornione, è affettuoso con tutti, anche se riconosce chi si prende cura di lui. Ama stare all'aperto ma si adatta benissimo alla vita di appartamento.


CONSIGLI E CURE

Nonostante la mole, è un gatto che non mangia moltissimo, ma è molto abitudinario e goloso di pesce, per cui si rende spesso necessario variare di continuo il cibo per non incorrere in pericolosi squilibri alimentari. Può comunque essere tranquillamente nutrito con mangime secco di buona qualità. Nonostante si presenti con una livrea ricca ed abbondante, non richiede cure o attenzioni particolari: basta una vigorosa spazzolata una volta alla settimana. E questo si deve al fatto che il pelo semilungo è idrorepellente: è rivestito cioè da una cuticola che lo impermeabilizza e che al contempo, gli impedisce di annodarsi o infeltrirsi. In genere, quindi, il gatto riesce tranquillamente a liberarsi da solo dei peli morti e a mantenere il mantello in ordine. Durante il periodo della muta può essere utile aiutarlo con un pettine a maglie larghe due o tre volte alla settimana. Normalmente non ha bisogno di bagni ma, qualora fosse necessario, lo si asciughi perfettamente proprio perché la naturale untuosità dei mantello potrebbe rendere l'operazione difficoltosa. Non è un gatto che vocalizza eccessivamente; addirittura, ha una vocina dolce e musicale, a volte persino ridicola se paragonata alla mole gigantesca.

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