Foto Oscar

giovedì 15 luglio 2010

OSCAR E LA FINESTRA APERTA

Oscar: ah! Che bello! Ora mi metto qui e mi faccio un pisolone enorme. L’umana sta per uscire, la tana è vuota, l’apertura nel muro è aperta e l’aria corre libera e fresca, tutto è perfetto per dormire.
Oh! Pensandoci bene, considerando chel’aria fresca arriva prima lassù, quasi quasi potrei salire proprio là dove non posso mai salire quando ci sono le umane e stare al fresco!
Oh! Finalmente! Eccomi qui sopra, se lo sapessero le umane che sono salito qui! Mi fanno sempre scendere! Chissà perchè...? Mi sento già meglio, così fresco, nanna io... ronf ronf...

Poco dopo...

... il topolino nella foresta... scappa... lo rincorro... ci sono quasi... salto e... pres... oh no! Di nuovo! Stavo dormendo! Casco! Aiuto! Mi sento cadere!



Umana: Oscaaarrrr!!! Oscaaarrr!!! Ma dove sei? Oscaaarrrr!!! L’ho lasciato oggi pomeriggio che stava per andare a dormire nel suo solito posto sul letto, non capisco, non riesco a trovarlo... ma dove sei andato a finire? O mio Dio! Adesso arriva riccardo e mi uccide, non l’avrò mica chiuso fuori della porta! Ho perso il gatto! Ma dove sei!? E ora come faccio a dirglielo?
DDRRIIINNNN!!!! DDRRRIIIINNNNNNN!!!!! DDDDRRRRRIIIINNNNNNNNN!!!!!!!
Oh no!!! Si, ciao, vieni su... e ora cosa gli dico? Oscaaarrrr!!! Mi scappa da piangere!

Umana: Ciao... non so come dirtelo, non ti arrabbiare ti prego... ho perso il gatto...
Umano: ehm ciao anche a te ma scusa mamma, in che senso hai perso il gatto!?

Umana: quando sono uscita son sicura di averlo lasciato in cameretta che dormiva o meglio che stava per andare a dormire. Ora non c’è più...
Umano: sei sicura? Ma hai cercato bene? Cerca di ricordare dov’era l’ultima volta che l’hai visto.

Umana: prima di uscire gli ho fatto fare pipì come al solito, lo sai. Lo porto alla lettiera e gli dico pipì e lui la fà poi è uscito dalla lettiera ed è andato in cameretta. Io ho pulito la lettiera poi ho preso la spazzatura e sono uscita di casa...
Umano: e nel frattempo la porta era aperta?

Umana: no era chiusa a meno che...
Umano: a meno che cosa?

Umana: non ricordo se ho messo la spazzatura fuori sul pianerottolo e poi mi son cambiata le scarpe o viceversa...
Umano: mà è fondamentale! Cerca di ricordare...

Umana: non ricordo! Sono troppo preoccupata, non riesco a mettere a fuoco!
Umano: vado a vedere se si è nascosto nelle scale...

Poco dopo...
Umana: allora?!
Umano: niente... fammi ricontrollare la casa... sei sicura che non sia nascosto da qualche parte come al solito?

Umana: sicurissima, controlla...
Umano: vediamo un pò... Oscaaarrrr!!! Allora in camera tua non c’è, in sala non c’è, in cameretta... mamma... ma la finestra l’hai aperta quando sei tornata? O l’hai lasciata aperta prima di uscire?

Umana: ommioddio!!!!! L’ho lasciata aperta! Ho ucciso il gatto! Son cinque piani! Più uno!
Umano: si ma non mi svenire! Se svieni mi sei di poco aiuto, aspetta che guardiamo sotto...

Umana: non posso guardare! Lo vedi? Dimmi che non lo vedi... c’è?!
Umano: stai calma! Non vedo una mazza, c’è l’albero del giardino...

Umana: e chiamalo! Ma se prende l’albero è meglio o peggio?!
Umano: è peggio... Oscaaarrrr!!!

Umana: lo vedi? Risponde? Perchè è peggio?
Umano: non lo vedo, non risponde, se è cascato di qui non credo propio che riuscirebbe a rispondere...

Umana: ommioddio ho ucciso il gatto!!! Chiudo sempre! Una volta che me la son scordatat aperta!
Umano: stai calma che stai male, provo a guardare dal balcone della stanza da letto poi se non lo vedo vado giù dall’Anna e le chiedo di andare in giardino a controllare.

Umana: non ci sono, sono tornati a Milano.
Umano: allora scavalco... la chiamo al telefono e le dico che ho scavalcato per cercare il gatto, non credo che mi sparerà...

Umana: lo vedi dal balcone? Si vede!?
Umano: ma dai! Stai calma che sono già abbastanza agitato, non lo vedo... Oscaaarrrr!!!

Oscar: sono quiiiii!!!!!!
Umana: hai sentito? Era lui?
Umano: pareva di si... veniva da fuori... Oscaaarrrr!!!

Oscar: sono quiiiiiiiii
Umana: è lui...
Umano: si è proprio lui, vado giù... prova a chiamarlo mentre vado giù così lo trovo prima se risponde... intanto chiamo la veterinaria... con un volo di sei piani sarà ridotto male...

Umana: non me lo dire, non ci voglio pensare... Oscaaarrrr!!!
Oscar: soonnnooooo qqquuuiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!
Umano: ma non viene da lì... prova a chiamarlo di nuovo...

Umana: Oscaaarrrr!!!
Oscar: umani! Ma siete sordi!? Aprite! Soonnoooo qqquuuiiii!!!!!
Umano: ma è in cameretta! Prova di nuovo...

Umana: Oscaaarrrr!!! Dove sei!?
Oscar: basta ci rinuncio! Aprite che sono nervosissimo! Faccio un macello quando esco di qui!
Umano: ma è nell’armadio! Cosa ci fa lì dentro? Ma dove sei Oscar?

Oscar: umano meno male che sei arrivato... sono qui! Era fresco e poi il topolino mi è scappato e io sono caduto qui dentro e poi tutto era scuro e poi ho dormito e poi mi chiamavate e poi... beh devo fare pipì, tiratemi fuori subito!
Umano: ma cosa ci fai nel trasportino? Vuoi andare dal veterinario?
Umana: ma è lui! È vivo! Vieni qui, piccolino mio santo! Vieni che ti stringo forte!

Oscar: ehm piano umana che ho la vescica pienissima!
Umana: oh come son contenta che non sei cascato dalla finestra! Pensavo fossi morto!

Oscar: Piano che odio farmi prendere in braccio! Sono cascato dentro la scatola dove mi mettete prima dei viaggi, non sono morto!
Umano: fatti fare due carezze! Meno male, guarda che sudata che ho fatto!

Oscar: Piano che non ho nessuna voglia di essere stretto da due umani impazziti! E poi siete tutti bagnati di sudore e caldissimi! Ora mi tocca leccarmi tutta la sera!
Umana: ma dov’era il mio piccolino!? Ma cosa ci faceva lì dentro il mio piccolino!? Ma come mai il mio piccolino era dentro l’armadio!?

Oscar: umano ma cos’ha l’umana? Demenza senile? Secondo te cosa ci facevo li dentro? Dormivo! E come mai ero li dentro? Mi ci hai chiuso tu dopo esserti cambiata il pelo! Era aperto e l’aria arrivava propio li dentro, sono entrato e mi sono addormentato...
Umano: cattivo, ci hai fatti preoccupare!

Oscar: adesso è colpa mia! Tanto per cambiare! Mi ci chiude lei ed è colpa mia! Ovvio che ci entro, è un luogo buio, fresco e riparato quindi è perfetto per dormire! E poi ho detto di fare piano, mi scappa! Lasciatemi subito! Voglio andare via! Datemi una lettiera!
Umana: dai vieni che ti diamo da mangiare! Che paura che ho preso! Ho perso dieci anni di vita!

Oscar: ero su questa pila di pelo appena pulita e piegata, così perfetta per dormire! Perfetta ma anche poco stabile e quando mi sono mosso son caduto dentro la scatola da viaggio e la roba sopra di me e son rimasto chiuso dentro però ero comodo ed ho dormito ancora solo che poi volevo uscire perchè avevo bisogno di distese verdi e spazio e cibo e.. la lettiera!!!! Devo andare! Scusate... ora mi lascio cadere... scusate, devo andare...
Umano: non mi sembra provato... anzi sembra che sia bello rilassato...lui...

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