Umano: Oscar ma cos’hai oggi? Sembri giù di morale.
Oscar: ciao umano, fa un caldo pazzesco oggi, mi sudano perfino i cuscinetti delle zampe!
Umano: vuoi fare la pappona?
Oscar: mm anche no, questo caldo mi opprime, mi toglie la voglia del cibo, cosa mi proponi?
Umano: umido di coniglio? O preferisci quello al salmone?
Oscar: davvero umano, non ho fame, abbi pazienza... direi coniglio...
Umano: ho capito che hai caldo ma non vorrai mica mangiare sdraiato su di un fianco sul pavimento di marmo del corridoio! Vieni in cucina come fanno tutti.
Oscar: ma umano, liberati da queste convenzioni, fai volare il tuo spirito, elevati anzi... abbassati e servimi il coniglio qui, ho troppo caldo per muovermi.
Umano: dai vieni che te lo prendo dal frigo così è bello fresco!
Oscar: Ma quanto mi sei simpatico quando apri la scatola fredda! Eccomi!
Umano: ah, vedi che ti piace?!
Oscar: oh che bello questo frescolino che viene da lì dentro! Non è che ci posso passare qualche ora?
Umano: dai, chiudo che altrimenti prendi freddo e poi ti viene il raffreddore. Vieni a mangiare.
Oscar: ma dico io, finalmente si stava bene e tu mi togli il paradiso? E io rimango qui vicino alla scatola fredda! Non mi muovo!
Umano: ecco, bustina dell’umido aperta, ora prendo il cucchiaino e ti servo.
Oscar: ‘stardo! Lo sai che non resisto quando apri il contenitore dell’umido... ti odio quando fai così, ma io mica mi dimentico della scatola fredda sai!?
Umano: chissà se ti piace col riso... io ci provo... vuoi?
Oscar: oh! E cos’è quella cosa bianca? Sarà mica quel liquido bianco che mi dai ogni tanto, lo hai congelato per farmelo godere con questo caldo?
Umano: dai prova...
Oscar: o per Bastet! Ma che schifo! Ma bleah! Che schifo di roba è? Ma cosa mia dai? Ma sei scemo? No guarda mi mangio tutta la carne e ti lecco tutto il sughetto ma sta roba bianca te la lascio a te... ma ti pare... guarda me ne vado anche scrollando non una, non due ma tutte e quattro le zampe, ricevuto il messaggio? Che schifo! Ora mi devo leccare le zampe per calmarmi! E i baffi! Non ci provare mai più sai! Che schifo! Anche il petto mi pulisco! Tanto per essere sicuri...
Umano: hehehe mi sa che non ti è piaciuto... vuoi l’acqua?
Oscar: cavoli, sei proprio perspicace... ma cosa sono quei cosini bianchi? Uova d’insetto? Ma sono terribili! Mi hai rovinato il coniglio... ho fatto il bagnetto... ora posso mettermi sull’apertura del muro a prendere un po’ di fresco, sembra che con la sera arrivi un po’ di venticello...
Umano: Oscar, che ne dici se ti accendo il ventilatore? Così ti fà aria... a me piace tanto...
Oscar: che cos’è quella cosa alta? Sembra il palo con la corda... fammi annusare...
Umano: ti piace il mio ventilatore nuovo? È di quelli a torre.
Oscar: che odore strano che ha! E cos’è quella coda bianca che esce da sotto?
Umano: ora te lo accendo.
Oscar: ma c’è qualcuno qui dentro che vedo uscire la coda da dietro? E queste grate? Fammi vedere se vedo qualcosa? ... Oh mia Bastet! Che paura! Che salto! Ma cos’è quella cosa che vive lì dentro!?
Umano: hahahaha che salto che hai fatto! Sarà stato almeno mezzo metro!
Oscar: intruso attento che io sono un felino enorme e pericoloso! Sono il terrore di tutte le crocchette della foresta! Ehm.. volevo dire.. di tutti gli animali della foresta! Mi metto di lato sulla punta delle zampe così potrai apprezzare la mia potenza! Guarda, straniero, la mia gobba ed il pelo ritto sulla schiena! Guarda quanto è grande la mia coda! Osserva le mie orecchie tese indietro ad indicare la mia furia!
Umano: ma cosa fai Oscar! Fai il grosso col ventilatore!?
Oscar: stai indietro umano! Ci penso io! Guarda come ci soffia contro! Ed io soffio a lui! FFFssssss!!!! Indietro immonda creatura! Ritorna negli abissi a cui appartieni!
Umano: Oscar, è un ventilatore!
Oscar: indietro umano, questo soffia, ti difendo io!!! FFFFFSSSSSSSS!!!!!!!
Umano: OSCAR!!! E’ il ventilatore!
Oscar: appunto! Indietro che è pericolosissimo! Adesso io mi sposto verso la porta e poi tutti e due scappiamo via! Chiaro umano!? FFFFSSSSS!!!!! VIIAAA!!!!!!
Umano: Oscar? Ma cosa ti ha preso? L’ho acceso per farti piacere, se ti da fastidio te lo spengo.
Oscar: bravo umano, hai fatto bene a seguirmi. Hai visto? Ha smesso di soffiare, ora vedrai che ha capito chi comanda in questa casa e non si permetterà più di essere aggressivo con nessuno dei miei umani! Tsè! Ora fammelo annusare! Giusto per esser sicuri!
Umano: certo che sei strano... prima scappi e dopo torni ad annusarlo... gatti...
Oscar: mmm non sa di niente... ma che animale hai messo lì dentro? Adesso non soffia nemmeno! Sarà vivo? Sarà morto dalla paura che gli ho fatto? Boh! Fammi veder bene se lo intravvedo tra le grate...
Umano: Oscar dai vieni che ti porto di là per spazzolarti.
Oscar: AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi ha preso! Aiuto! Salta Oscar! Girati in volo! Estendi gli artigli! Attacca!... Umano!?
Umano: Oscar ma sei fuori? Mi fai venire un colpo al cuore se fai così! Ma che salto hai fatto?
Oscar: umano ma sei scemo? Ma ti sembra il modo? Ma cosa ti ha preso per toccarmi mentre avevo tutti i sensi all’erta in caso di pericolo? Ma non sei normale! Mi hai fatto saltare per niente! Con questo caldo! Sei un pazzo! Stavo per farti a fettine!
Umano: o mio Dio! Me la son fatta sotto! Ma cosa ti ha preso?
Oscar: o per Bastet! Mancava poco che spruzzassi dalla paura! Ma cosa ti è passato per la testa? Ma il tuo emisfero destro cosa gli racconta all’emisfero sinistro quando prendi queste decisioni?
Umano: senti, dammi un attimo che mi riprendo e ti porto di là a giocare col topolino così ti sfoghi con lui...
Oscar: umano dammi un attimo che mi riprendo poi vado di là e mi faccio le unghie sul palo con la corda così mi scarico...
Poco dopo...
Umano: dai vieni a giocare! Prendi il topo! Corri dietro la cordicella!
Oscar: umano, secondo me, onestamente, tu oggi non sei normale! Ma ti sembra che io possa correre dietro ad un topolino finto con questo caldo? Ecco bravo, muoviti tu che io rimango qui sdraiato a guardarti, divertimi...
Oscar: ciao umano, fa un caldo pazzesco oggi, mi sudano perfino i cuscinetti delle zampe!
Umano: vuoi fare la pappona?
Oscar: mm anche no, questo caldo mi opprime, mi toglie la voglia del cibo, cosa mi proponi?
Umano: umido di coniglio? O preferisci quello al salmone?
Oscar: davvero umano, non ho fame, abbi pazienza... direi coniglio...
Umano: ho capito che hai caldo ma non vorrai mica mangiare sdraiato su di un fianco sul pavimento di marmo del corridoio! Vieni in cucina come fanno tutti.
Oscar: ma umano, liberati da queste convenzioni, fai volare il tuo spirito, elevati anzi... abbassati e servimi il coniglio qui, ho troppo caldo per muovermi.
Umano: dai vieni che te lo prendo dal frigo così è bello fresco!
Oscar: Ma quanto mi sei simpatico quando apri la scatola fredda! Eccomi!
Umano: ah, vedi che ti piace?!
Oscar: oh che bello questo frescolino che viene da lì dentro! Non è che ci posso passare qualche ora?
Umano: dai, chiudo che altrimenti prendi freddo e poi ti viene il raffreddore. Vieni a mangiare.
Oscar: ma dico io, finalmente si stava bene e tu mi togli il paradiso? E io rimango qui vicino alla scatola fredda! Non mi muovo!
Umano: ecco, bustina dell’umido aperta, ora prendo il cucchiaino e ti servo.
Oscar: ‘stardo! Lo sai che non resisto quando apri il contenitore dell’umido... ti odio quando fai così, ma io mica mi dimentico della scatola fredda sai!?
Umano: chissà se ti piace col riso... io ci provo... vuoi?
Oscar: oh! E cos’è quella cosa bianca? Sarà mica quel liquido bianco che mi dai ogni tanto, lo hai congelato per farmelo godere con questo caldo?
Umano: dai prova...
Oscar: o per Bastet! Ma che schifo! Ma bleah! Che schifo di roba è? Ma cosa mia dai? Ma sei scemo? No guarda mi mangio tutta la carne e ti lecco tutto il sughetto ma sta roba bianca te la lascio a te... ma ti pare... guarda me ne vado anche scrollando non una, non due ma tutte e quattro le zampe, ricevuto il messaggio? Che schifo! Ora mi devo leccare le zampe per calmarmi! E i baffi! Non ci provare mai più sai! Che schifo! Anche il petto mi pulisco! Tanto per essere sicuri...
Umano: hehehe mi sa che non ti è piaciuto... vuoi l’acqua?
Oscar: cavoli, sei proprio perspicace... ma cosa sono quei cosini bianchi? Uova d’insetto? Ma sono terribili! Mi hai rovinato il coniglio... ho fatto il bagnetto... ora posso mettermi sull’apertura del muro a prendere un po’ di fresco, sembra che con la sera arrivi un po’ di venticello...
Umano: Oscar, che ne dici se ti accendo il ventilatore? Così ti fà aria... a me piace tanto...
Oscar: che cos’è quella cosa alta? Sembra il palo con la corda... fammi annusare...
Umano: ti piace il mio ventilatore nuovo? È di quelli a torre.
Oscar: che odore strano che ha! E cos’è quella coda bianca che esce da sotto?
Umano: ora te lo accendo.
Oscar: ma c’è qualcuno qui dentro che vedo uscire la coda da dietro? E queste grate? Fammi vedere se vedo qualcosa? ... Oh mia Bastet! Che paura! Che salto! Ma cos’è quella cosa che vive lì dentro!?
Umano: hahahaha che salto che hai fatto! Sarà stato almeno mezzo metro!
Oscar: intruso attento che io sono un felino enorme e pericoloso! Sono il terrore di tutte le crocchette della foresta! Ehm.. volevo dire.. di tutti gli animali della foresta! Mi metto di lato sulla punta delle zampe così potrai apprezzare la mia potenza! Guarda, straniero, la mia gobba ed il pelo ritto sulla schiena! Guarda quanto è grande la mia coda! Osserva le mie orecchie tese indietro ad indicare la mia furia!
Umano: ma cosa fai Oscar! Fai il grosso col ventilatore!?
Oscar: stai indietro umano! Ci penso io! Guarda come ci soffia contro! Ed io soffio a lui! FFFssssss!!!! Indietro immonda creatura! Ritorna negli abissi a cui appartieni!
Umano: Oscar, è un ventilatore!
Oscar: indietro umano, questo soffia, ti difendo io!!! FFFFFSSSSSSSS!!!!!!!
Umano: OSCAR!!! E’ il ventilatore!
Oscar: appunto! Indietro che è pericolosissimo! Adesso io mi sposto verso la porta e poi tutti e due scappiamo via! Chiaro umano!? FFFFSSSSS!!!!! VIIAAA!!!!!!
Umano: Oscar? Ma cosa ti ha preso? L’ho acceso per farti piacere, se ti da fastidio te lo spengo.
Oscar: bravo umano, hai fatto bene a seguirmi. Hai visto? Ha smesso di soffiare, ora vedrai che ha capito chi comanda in questa casa e non si permetterà più di essere aggressivo con nessuno dei miei umani! Tsè! Ora fammelo annusare! Giusto per esser sicuri!
Umano: certo che sei strano... prima scappi e dopo torni ad annusarlo... gatti...
Oscar: mmm non sa di niente... ma che animale hai messo lì dentro? Adesso non soffia nemmeno! Sarà vivo? Sarà morto dalla paura che gli ho fatto? Boh! Fammi veder bene se lo intravvedo tra le grate...
Umano: Oscar dai vieni che ti porto di là per spazzolarti.
Oscar: AAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!! Mi ha preso! Aiuto! Salta Oscar! Girati in volo! Estendi gli artigli! Attacca!... Umano!?
Umano: Oscar ma sei fuori? Mi fai venire un colpo al cuore se fai così! Ma che salto hai fatto?
Oscar: umano ma sei scemo? Ma ti sembra il modo? Ma cosa ti ha preso per toccarmi mentre avevo tutti i sensi all’erta in caso di pericolo? Ma non sei normale! Mi hai fatto saltare per niente! Con questo caldo! Sei un pazzo! Stavo per farti a fettine!
Umano: o mio Dio! Me la son fatta sotto! Ma cosa ti ha preso?
Oscar: o per Bastet! Mancava poco che spruzzassi dalla paura! Ma cosa ti è passato per la testa? Ma il tuo emisfero destro cosa gli racconta all’emisfero sinistro quando prendi queste decisioni?
Umano: senti, dammi un attimo che mi riprendo e ti porto di là a giocare col topolino così ti sfoghi con lui...
Oscar: umano dammi un attimo che mi riprendo poi vado di là e mi faccio le unghie sul palo con la corda così mi scarico...
Poco dopo...
Umano: dai vieni a giocare! Prendi il topo! Corri dietro la cordicella!
Oscar: umano, secondo me, onestamente, tu oggi non sei normale! Ma ti sembra che io possa correre dietro ad un topolino finto con questo caldo? Ecco bravo, muoviti tu che io rimango qui sdraiato a guardarti, divertimi...
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