Foto Oscar

venerdì 28 gennaio 2011

OSCAR E IL NATALE

Umana: bravo Oscarino bello che ti fai pettinare! Ma che bravo che sei oggi! Sarà il giorno di festa che ti fa bene...
Oscar: dai veloce che odio questa pratica! Ma scusa usare la lingua no? Ahia! E non tirare!

Umana: stai fermo che altrimenti ti strappo il pelo!
Oscar: altrimenti un corno! C’è rimasto un ciuffetto sul quell pettine!!!! Vogliamo fare a cambio? Io strappo il pelo e tu rimani indifferente? No?! Vedi che non ti piace? E no eh! Sotto la coda NO!

Umana: dai fermo che altrimenti ti fai male! Lo so che non ti piace quando ti tocco la coda ma poi vedrai come diventa tutta bella vaporosa...
Oscar: si ma cerca di capire umana, io sono un felino e un felino ha una sua dignità che tu stai ferendo brutalmente! Cosa fai!? Ma siamo diventati matti? Cosa sarebbe quella cosa bagnata e puzzolente che vorresti usare su di me?

Umana: vedi che fortunato che sei? Non ti faccio nemmeno il bagnetto, uso solo le salviettine umidificate apposta per gatti... ora fammi vedere... orecchiette pulite solo esternamente... un po’ sul pelo e poi... gran finale!
Oscar: nooo, ho detto nooooo!!!!!!! Puzzano! Bagnano! Umana sei il demonio! Dovrò leccare tutto il giorno per togliermi questo odoraccio di dosso... e no eh! Lasciami stare la pancia! Cosa fai!? Ti graffio, sai!

Umana: dai stai fermo, ora facciamo ancora il sederino e poi sei a posto, non vorrai mica andare in giro tutto bello profumato di borotalco e avere il sederino sporco! Non serve nemmeno che ti lecchi dopo, sei già pulito!
Oscar: ma sei fuori!? Allora! Questa è violenza sugli animali! Ma non si è mai visto un felino a pancia in su a gambe aperte che si lasci sporcare e bagnare le parti basse!!! Non è normale! Questa è violenza fisica e psicologica! Hai idea quanto dovrò leccare oggi? Qualcuno mi aiutiii!!!

Umana: dai Oscar, stai fermo che dobbiamo andare, non vorrai mica presentarti in queste condizioni, devi essere pulito, profumato e vaporoso!
Oscar: basta, ora basta! Quando è troppo è troppo! Lasciami andare che mi devo sfogare! Vado a far cascare tutte quelle interessantissime palline dall’albero con le lucine...

Umana: ecco, finito! Visto? Ci abbiamo messo un attimo! Ora metto a posto e poi veloci dentro al trasportino e via! Si va a pranzo a casa di Alessandra a festeggiare il Natale!
Oscar: ah, finalmente! Ora vado a rotolarmi sotto la tana della umane tanto per perdere un po’ di puzza poi mi siedo sulla sabbietta così riprendo il mio odore e infine mi dedico al cibo...
... non capisco cos’hanno le umane questa mattina... ora vado dalla sabbietta... ehm, scusate ma la sabbietta dov’è? Qui è tutto vuoto! Scusi signora! Qui no sabbia! Io volere sabbia per esigenze fisiologiche! Io felino, tu umana, io dorme, gioca, mangia e usa sabbietta, tu pulisce procura cibo e scalda mio sonno... la catena è stata interrotta... se tu non dare sabbietta a me, io non dare pipì a te... sembra non non capire... segue il labiale signora! Basta ci rinuncio... vado a mangiare qualcosa per riprendermi dallo stress... ma dai!? Manca anche il cibo! Ma sono impazzite queste due oggi?! Niente sabbietta, niente cibo, giochini scomparsi... mi vogliono dare via!!!! Aiutoooo!!!! Umana, ho bisogno di certezze, ti prego, dimmi che è una coincidenza, ecco brava prendimi in braccio ed accarezzami, tieni mi stretto a te al caldo e protetto...

Umana: bravo oscaruccio bello, vieni che ti metto nel trasportino e si parte, lo sai che non sono capace di portarti al guinzaglio come fa Riccardo. Cerca di non fare storie ed entra subito!
Oscar: NNOOOO!!!! La scatola dei viaggi no! Aiuto! Non voglio! Mi crolla il mondo addosso! Questa è la mia casa, la mia gente, i miei odori... quasi, oggi un po’ di odori li ho persi... se non mi passate quella cosa bagnata e puzzolente addosso è meglio... insomma non posso davvero entrare dentro quella prigione... oh povero piccolo io! Soffro di claustrofobia! Aiuto, mi portano via! Umanoooo!!!! Mi rifiuto di entrare con unghie e denti! Mi ribello!

Umana: dai Oscar non fare queste scene da circo! Molla le unghie! No! Non mordere! Non ti girare, entra con la testa, attento alla coda! Stai dentro, no! Fermo ho detto! Occhio al pelo! Dai che ti è sempre piaciuto viaggiare!
Oscar: mi avete tradito! Mi avete tolto il mio odore, mi avete tolto i miei peli superflui, mi avete tolto il cibo, mi avete tolto la sabbietta, mi avete tolto la dignità felina bagnandomi il sedere e adesso mi volete pure togliere la tana! Dove mi portate! Mi volete abbandonare! Oh come sono disperato! Sono disperatissimo che mi scappa un miaaaooooo! E allora ancora mmiiiaaaooooo!!!!!

Dopo pochi minuti...

Umana: ciao, siamo arrivati tutti! Oggi Oscar ha un diavolo per capello! È incavolato nero, lo abbiamo preso di sorpresa... non se lo aspettava di essere portato qui...
Umane varie: ciao Oscar! Benvenuto! Piccolino lui! Vieni! Entrate che lo facciamo uscire dal trasportino...
Oscar: sono incavolato nero! Lasciatemi in pace! Sono disperato! Sono stato deportato! Allontanato dal mio territorio! Mmiaaooooo!!!!!!!! Schiavo di coloro a cui avevo dato fiducia!!! Libertà per i felini!!!

Umane: ecco, esci, è aperto, vai ad esplorare e non far danni...
Oscar: era ora finalmente! Fammi uscire, fammi uscire, oh! Libertà! Via! Passo prima io! Spazio per favore, devo passare... Sarà una giornata pesantissima, me lo sento, posto nuovo, odori nuovi... devo esplorare tutto, annusare tutto, controllare se ci sono pericoli o predatori, scoprire segreti, nascondigli e posti riparati... che giornata... Da dove parto? Allora, seguiamo l’odore dell’umana dal pelo rosso, mmm vado di là sniff sniff poi giro qui sniff sniff...

Poco dopo...

Oscar: Sono esausto! Mi mancano ancora questi due posti e poi dovrei aver finito... mmm qui c’è odore di felino! C’è stato ma ora non c’è più però è passato di qui... oohhh!!! Ma ho trovato un’apertura nel muro piccola piccola, ci passo giusto io! Qui gli umani non ci passano! Chissà dove porta! Ma che bello sono sotto alla tana dell’umana dal pelo rosso! Ora lo rifaccio! Ma che bello!!!
Umane: Oscar hai trovato il buco nel muro! L’avevamo fatto per Rufus! E guarda come ti piace!

Oscar: ma che bella questa cosa! Un buco nel muro! Sembra l’entrata di una tana! E va a finire sotto la tana dell’umana dal pelo rosso dove posso rimanere tranquillo e tutto nascosto! Ne voglio uno anche a casa dalle mie umane! Vediamo, ora cosa mi manca? Ah si, questo posto... oh! Ho trovato la sabbietta! Mia! Aspetta che la timbro subito... aaahhhhh!!!!! Bene, bene, adesso va molto meglio... e se il mio naso non mi tradisce sento anche odore di cibo poco lontano... devo andare di là... eccole!!! Le mie adorate crocchette!!! E la mia ciotola d’acqua! Grassie grassie!!! Sono molto meno disperato adesso... devo solo trovare un posto comodo da cui controllare la situazione e poter dormicchiare...

Poco dopo...

Umani: guardatelo, si è messo in poltrona come un principe! Da lì può controllare sala, corridoio, entrata e cucina, sei tranquillo adesso?
Oscar: umani, visto che il primo controllo territoriale mi ha soddisfatto, le mie esigenze fisiologiche sono state soddisfatte e visto che siete tutti riuniti qui, sotto la mia protezione e supervisione, se non fate troppo chiasso io adesso mi riposerei un poco... che giornata stressante... nanna sulla poltrona... sotto l’albero delle lucine con le palline... ronf ronf...

Poco dopo...

Umani: POP! Auguri! Buon Natale! Cin cin!
Oscar: cosa succede? Siete impazziti? Cosa fate? Oh! Guarda quanti bei nastri interessanti! E di tutti i colori! Mi piacciono i nastri!!!! E quanta carta colorata sul pavimento! Gioco io!!! Prima però crocchette... pochi passi e sono dall’altra parte... eccomi qui dalle crocchette gnam gnam... buone! Mi piace questo posto... chissà cosa ci sarà lì sopra... ‘spetta va che visto che non ci sono umani salgo... tanto mica se ne accorgono... oplà... eccomi qui... oh ma qui c’è un grosso pezzo di carne!!! Mmm buono! Lecco anche un po’ qui e poi questo bel brodino! Ma è il paese delle meraviglie! Ma che bel posto che è questo! E qui c’è anche del latte! Anzi no! È latte denso e dolcissimo! Alla faccia di chi dice che noi felini non sentiamo il dolce! Non lo sentiamo ma ci piace! E cosa saranno quelle cose arancioni sulla scatola fredda? Ora salto a scoprirlo! Se è tutto così buono, chissà quella cosa colorata come sarà fantastica! Arrivo! Allora, se io passo sulla scatola luminosa spenta poi mi appoggio a questa cosa trasparente con del liquidino dentro poi scivolo sulla pianta e mi schiaccio bene bene tra questo scaffale e questo pacchetto... ops è sprofondato il pacchetto... chissà cosa c’era... ha fatto crack... comunque se io poi mi allungo ci arrivo giusto giusto... oh eccomi, mi appoggio qui e... OPSS!!!

SSCCCCRRAAAACCCCHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!

Viaaaa!!! Che paura! Ma era un trappola!!!!!Aiutoooo!!!! VVIIIAAA!!!!

Umani: OSCAR!!! Cos’hai fatto!? Andiamo a vedere in cucina cos’è successo!!!!
Oscar: pant pant che corsa! Meglio darsi un tono...

Umani: cos’hai fatto? Cos’è successo?
Oscar: Io? Niente... perché lo chiedete a me?

Umani: il rumore veniva dalla cucina ma lui è in corridoio... mmm...
Oscar: infatti.. stavo giusto pulendomi questa zampetta... ho sentito un rumore fortissimo venire da là...

Umani: Oscar ma hai fatto cascare le arance!
Oscar: Io? No guardi che si sta sbagliando! Perché guardate me? Ci sono solo io in questo posto?

Umani: non devi salire sul frigo, brutto!
Oscar: no guardi che si sbaglia, è stato quell’altro felino... l’ho visto scappare proprio dopo il rumore... è passato di corsa ma l’ho visto bene, era un gattaccio europeo... nero... senza pelo... rognoso... maleducatissimo... gentaglia...

Umani: meno male che non hai rotto il piatto... lo sai che non devi salire lì sopra! E meno male che non ha visto tutto quell cibo sulla tavola...
Oscar: guardate che è andato di là il gatto europeo... ma da dove sarà venuto? Ha fatto molto danno? Fatemi controllare... ma che schifo queste cose arancioni! Puzzano di una puzza pungente! Che schifo! Scrollo anche le zampe davanti per esternare il mio disgusto... molto meglio quelle cose sulla tavola... posso averne un po', di quella cosa bianca intendo? Prima che torni quell gattaccio di strada?

Umani: giù! Giù subito! Brutto! Vergogna! Non si sale sulla tavola!
Oscar: ma che stress questa giornata! Non ne posso più! Voglio tornare ai miei territori... prima però vado a giocare con l’albero delle luci delle palline colorate... lo hanno sicuramente messo lì per me... chissà fino a dove riesco ad arrivare con le zampe? Quante ne riuscirò a far cadere? Mi piace questo gioco! Voi umani pulite bene qui, io vado a giocare con le palline dell’albero, grazie per avermelo messo a disposizione, siete proprio gentili qualche volta....

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