Foto Oscar

martedì 13 gennaio 2009

Oscar fa nuove amicizie

Oscar: Ciao Putzli, anche oggi son qui a tenerti compagnia ed a controllare che tutto sia in ordine nel Posto Verde, il nostro territorio! Facciamo naso contro naso, dai! Che bello quando vengo qui, ci sono tante cose da fare, insetti da inseguire, uccellini a cui fare la posta, muretti da saltare per poi andare in giro, è davvero bellissimo.
Putzli: Ciao Cucciolo, come sempre sei il benvenuto, il Poste Verde, come lo chiami tu, comunque, sia chiaro che è e rimane sempre casa mia non il “nostro territorio”. Ad ogni modo mi fa molto piacere vederti, porti quella fresca boccata di gioventù e spensieratezza che riscalda il cuore. Mi casa es su casa... se e quando lo dico io...

Oscar: ma come mai sento odore di felino? Voglio dire, come mai sento odore di un felino forestiero? Che non son io e non sei tu?
Putzli: forse perchè di qui ne passano molti la notte quando io e te non ci siamo, sono quelli liberi.

Oscar: intendi quelli selvaggi?
Putzli: no intendo quelli liberi, quelli che non aspettano le crocchette del loro umano ma si procurano il cibo da soli, quelli che rinunciano al caldo di una tana come la nostra preferendo la libertà nonostante debbano pagarla con le condizioni avverse e le insicurezze che offre loro la vita che hanno scelto.

Oscar: mmm nemmeno un piccolo servo umano? Non dico un umano adorante come abbiamo noi ma uno servile quanto basta?
Putzli: no, niente, solo alle volte un umano gentile che liberamente sceglie di condividere il proprio cibo con loro ma altrimenti niente, la libertà prima di tutto.

Oscar: mitico! Che vita avventurosa! Quasi quasi parto e vado con loro anche io!
Putzli: hehehe quasi quasi è meglio che rimani qui, noi non siamo portati per quel tipo di vita, siamo stati baciati dalla fortuna dalla nascita.

Oscar: sarà ma magari un girino me lo faccio per vedere se ne trovo uno.
Putzli: buon viaggio allora, ciao e non ti allontanare troppo che poi i nostri umani mi fanno impazzire con i loro richiami.

Oscar: ciao allora! Io vad... wè ma questo chi sarebbe? L’hai visto?
Putzli: parli del diavolo e spuntano le corna...

Oscar: hey tu! Piccolo furfante nero! È inutile che ti nascondi dietro il cespuglio vieni fuori che ti ho visto!
Nerino: ... ciao... ?

Oscar: Salve! Io sono Oscar Honeymoon, discendente di XXX e XXX e tu invece chi saresti?
Putzli: ussignur...!!!
Nerino: beh io sarei... Filippo... mmm mi sa che secondo il tuo modo di vedere le cose io sarei Filippo dei Randagi del Cortile di Fronte anche se gli amici mi chiamano Nerino. La mia mamma si chiama Briciola dei Randagi del Cortile di Fronte e il mio papà, beh ci sono solo due gattoni che girano di qui, Fedro e Rossano, quindi se non è uno è l’altro... su questo punto la mamma ha le idee un pò confuse.

Oscar: ah! Andiamo proprio bene! Pure il figlio di Fedro a rubarmi il posto adesso... E cosa ci fai nel nostr... ehm nel territorio di Putzli?
Nerino: beh ho scoperto che qui c’è un’umana che lascia troppe crocchette per la vecchia e allora ogni tanto passo a finirle... non sia mai che diventino vecchie e senza gusto...
Putzli: cucciolo io non sono vecchia, io sono saggia e le crocchette non sono troppe, te le lascio apposta. Vieni qui vicino e fatti vedere, sei cresciuto tanto nelle ultime settimane...

Oscar: ma come mai non me lo hai mai detto a me? Eppure non mi sembra di essere piccolino... e poi non dargli confidenza... ti porta via il cibo...
Putzli: tu sei cresciuto a vista d’occhio ma te lo dicono tutti appena ti vedono, lui ha solo la sua mamma quindi non fare il geloso, nonna Putzli ha spazio nel cuore per tutti i suoi cuccioloni. E adesso fate amicizia o vi sculaccio, chiaro?

Oscar: ... mmm... va bene... amici?
Nerino: ... seee, ok... amici... naso contro naso?

Oscar: beh ora non t’allargare, amici, maschiamente amici, niente naso contro naso, qua la zampa.
Nerino: yo! Brother! Give me five!

Oscar: ma sei scemo?! Ma come parli?! Parla come mangi... e no, non con la bocca piena...
Nerino: scusa, i miei amici del Cortile di Fronte... comunque amici, mi sei simpatico.

Oscar: ma di fronte a cosa?
Nerino: di cosa parli?

Oscar: Cortile di Fronte... di fronte a cosa?
Nerino: a questo posto, alla Saggia...
Putzli: okkio!

Oscar: ma senti, una curiosità... mentre mangi le crocchette... ma dimmi... conosci Petronilla?
Nerino: gnam gnam... si si... gnam gnam... bone queste!... gnam gnam...

Oscar: sono le mie... Oscar special dal mio umano... vai avanti... Petronilla...
Nerino: ah si... Petronilla... beh mi piaceva tanto anche a me ma io sono un cucciolo, lei cercava il Gattone, non so se capisci, il Ras del Quartiere, lei voleva il fisicone... ed allora è scoppiato un casino nel cortile, Fedro si è pestato con Rossano (si chiama così perchè è rosso non perchè il di dietro sia rosso...) e Rossano le ha date di santa ragione a Fedro ma poi Fedro ha lavorato Petronilla ai fianchi e sai... lui sa raccontare bene le storie... e allora Petronilla... ma so che c’era un altro, un tipo forestiero, un fighetto che aveva fatto colpo su Petronilla ma poi il Dandy, come lo chiamiamo noi, non si è fatto più vedere e Petronilla è letteralmente cascato nelle zampe di Fedro. Sai come sono le femmine, quando partono, partono... si sconnette il cervello e via! ... e poi piangono... come dice la mia mamma...

Oscar: ma... ma... e Petronilla? Dov’è? L’hai vsta di recente?
Nerino: no, mi spiace. Ma sai, conoscendo Fedro e Rossano, penso che si sarà andata a nascondere... sai, i maschi grandi fanno la caccia a noi cuccioli per ucciderci per poi riprovarci con le nostre mamme... capisci a me... per cui le mamme furbe spariscono e si nascondono... la mia mamma mi ha nascosto bene ma i miei fratelli... zac! Tutti andati...

Oscar: il prezzo della libertà...
Nerino: in che senso il prezzo della libertà?... no penso che sia questione di... come si dice Putzli?
Putzli: selezione naturale, si dice, selezione naturale...

Oscar: ma allora Petronilla si è andata a nascondere per paura di essere uccisa dai maschi?
Nerino: ma certo che sei duro di testa... ma nooo!!! Si è andata a nascondere per nascondere i suoi cuccioli...

Oscar: CUCCIOLLIIIII!!!???? Oh Bastet sorreggimi...
Nerino: mmm ma la conosci bene? Non è che... ma aspetta un attimo... ma allora... può essere?... ma nooo! Ma sei tu il forestiero di cui si parlava tanto! Ma lo sai che lei ti ha cercato ed aspettato tanto? Ma dov’eri?

Oscar: in vacanza ero, in vacanza dalle umane dal pelo bianco...
Nerino: vacanza? Che posto è la vacanza? E che umane dal pelo bianco? Ma di cosa parli? Io alle volte non ti capisco proprio...

Oscar: la odio! Odio tutti! Anzi no! Per me è come se fosse morta, non esiste più, è il fantasma del passato che mi ha traghettato nel futuro adulto per poi sparire nell’oblio...
Putzli: non dire così Oscar, parli da felino tradito... L’amore è amore anche se tradito, se ami qualcuno puoi solo o continuare ad amare o finire di amare ed iniziare ad odiare, il sentimento si trasforma, non si distrugge, lo dice la prima legge del romanticismo felino, quindi non dire, a causa del tuo sentimento ferito, che adesso la ignori, che per te, ora lei è nessuno, ma dì piuttosto che pur ferendoti con la sua presenza, lei continua a farti battere il cuore.

Oscar: nessuno può trattarmi così, le ho regalato il cuore e le avrei regalato l’anima ma lei ha solo saputo rovinare tutto portando la vergogna su di me...
Putzli: Non c’è nessuna vergogna nell’amare e se anche ti prendessero in giro, un giorno, pensa, chi è il più forte? Colui che ama nonostante tutto o colui che ama solo quando vince? Lei è là che ti guarda da lontano e si è vero, è andata con un altro, ma in cuor suo sa che tu l’ami e lei ama te. È questa la tua vittoria.

Oscar: vittoria... mai vittoria fu più inutile e triste...
Putzli: Sii triste per non avere il suo corpo ma sii felice per avere il suo cuore e forte dei suoi sentimenti e non odiarla, l’odio è un sentimento da umani, noi siamo felini, siamo superiori all’odio, noi siamo animali superiori e come tali non capiamo l’odio, non saremmo amici degli umani e soprattutto dolci antagonisti dei cani se fosse un sentimento nostro, noi siamo felini, noi amiamo e perdoniamo.

Nerino: giusto Saggia Putzli, noi siamo felini, non odiamo e tu caro amico tradito, non ti abbattere, lei ti vuole davvero bene, solo aveva bisogno di... di... insomma ci sono cose che noi cuccioli non capiamo ma so che lei ti vuole bene anche ora, me lo ha detto...
Oscar: grazie Putzli, grazie amico mio ma il mio cuore in questo momento è colmo di tristezza anche se non riesco a non amarla. In verità spero proprio di rivederla perchè il dolore della sua perdita è superiore al dolore dell’orgoglio tradito, grazie per essermi vicini e scusa Nerino se ho fatto il fighetto... mi viene naturale... come direbbe Samanta...

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