Umano: finalmente eccoci arrivati a casa!
Oscar: shiamo Fermi? Shiamo arrivati? Mi shento un poco shtrano... un pò ubriachino... nanna...
Umano: È stato un viaggione lunghissimo, un sacco di traffico, meno male che tu dormi e non ti da fastidio viaggiare in macchina!
Oscar: odio shtare nella shcatola che corre, mi shembra di esshere come un shalame appesho là dietro! Ho anche rishchiato di ridare le crocchette...
Umano: dai vieni scendi dall’auto, ti piace così tanto che non vuoi nemmeno scendere adesso?
Oscar: piano umano che non mi reggo sulle schampe... dove shiamo? L’odore è quello del poshto delle umane dal pelo bianco... comincio a star meglio...
Umano: dai scendi che si va dalle nonne che non vedono l’ora di farti due coccole e viziarti, vieni dai...
Oscar: piano umano, piano che mi sento tutto strano, sto un po' meglio ora ma ho le crocchette ancora lì pronte ad uscire..
Umano: prendo la valigia e la tua gabbietta con giochini vari e si va, tanto tu mi segui al guinzaglio.
Oscar: e non tirare... ma l’hai preso il topolino? Il suono del bastone con le cose attaccate lo sento ma il topolino? Visto! Ottimo, c’è anche la mia copertina preferita! Andiamo!
Umano: dai ti lascio libero intanto la strada la sai.
Oscar: oh! Finalmente hai smesso di tirare! Dai vieni faccio strada...
Umano: Dai entra in ascensore che ci aspettano.
Oscar: no! Ma dai! Un’altra scatola che si muove! Beh però è l’ultima per un pò... faccio l’ultimo sforzo ma solo perchè ti voglio bene... oddio! L’ho detto! Meno male che l’umano non capisce il felino stretto...
Umano: ciao mamma! Ciao zia! Eccovi il nipotino!
Umane: eccoli sono arrivati! Ma Riccardo sei ingrassato? Ma quanti capelli bianchi che hai! Sei stanco? Sembri sbattutino, dormi abbastanza? E tu Oscar? Tu sei sempre bellissimo, guarda che pelo! Ma come sei grande! E guarda come viene subito da noi! Com’è intelligente!
Oscar: ciao umane! Coccole... ottimo adesso subito dal cibo! Presto presto che sono ore che non mangio e quello lì mi sballottato tutto!
Umane: ma Riccardo gli dai da mangiare a questa povera bestiola? Guarda come mangia! Ma sei sicuro che ha mangiato? Non gli farai mica fare la dieta, vero?
Oscar: gnam gnam che buone le acciughine! Gnam gnam! Anche le crocchette sono più buone qui!
Umano: sarà affamato, sono cinque ore che siamo in macchina e poi certo che gli do da mangiare, vi sembro uno che tiene le persone a dieta?
Umane: beh tu a dieta ci dovresti essere... Oscar vieni a bere!
Oscar: eccomi umana però tu tieni le tue zampette bene bene sotto l’acqua così bevo più comodamente... slurp anche l’acqua è piu’ buona dalle zampe dell’umana!
Umano: guardate che me lo viziate e poi mi guarda male perchè la Pensione Riccardo noni offre lo stesso servizio della Pensione dalle Nonne...
Umane: allora Oscar, la sabbietta è pronta e bella pulita e fresca, ti abbiamo preso l’erbetta in campagna come piace a te, abbiamo anche preso due rametti di olivo che ti piacciono tanto e abbiamo messo la copertina sulla tua poltrona preferita, sei contento?
Umano: e certo, diamogli ancora due vizi... adesso che sua signoria è a posto, io posso avere qualcosa da mangiare?
Oscar: si ma adesso basta coccole che altrimenti il pelo mi sa di umane, ora che son bello pieno faccio un saltino verso il bagno e poi veloce a dormire.
Umane: ma guarda, Riccardo è geloso! Ora ti diamo da mangiare... e poi noi non lo viziamo il tuo gatto... abbiamo preso il polpo, dici che gli piace se glielo cuciniamo al nostro piccolino?
Umano: non so ma secondo me va matto per ostriche e caviale...
Oscar: questa notte posso dormire nella vostra tana? Vado al bagno... vi lascio soli... fate i bravi...
Umane:davvero dici che caviale e ostriche gli piacerebbero? Ma eventualmente fresche non in conserva...
Umano: ... stavo scherzando... era una battuta ironica... comunque dall’atmosfera che respiro al momento direi che Oscar ha apprezzato non solo la vostra cucina ma anche zone meno pubbliche.
Oscar: ta-dà! Eccomi! Fatto tutto! Sono bello leggero adesso! Timbrata anche la zona privè, qualcuno che pulisca? Altrimenti fa odore...
Umane: facci pulire subito che non gli piace la lettiera quando resta sporca... oh! Ma guarda quanta caccona che ha fatto! Ma che bravo! E guarda come la copre bene! Sei proprio intelligente!
Umano: si ma mi sa che qui l’intelligenza è passata tutta al gatto per osmosi... io esco, mi aspettano, ciao a domani...
Umane: ciao! Fai attenzione! A domani. Oscar fai ciao a Riccardo che va via! Poi si va a nanna!
Oscar: umano, ehm, ma io? Mi lasci qui da solo? Dove vai? Non vengo? Posso fidarmi? Mi manchi già un pò...
Umano: ciao a tutti! Guardalo è lì che non vede l’ora di stare da solo con voi a prendersi tutte le attenzioni di questo mondo... vigliacco! Almeno fammi uscire di casa prima di venderti al nemico...
Il giorno dopo...
Umane: ciao Riccardo, Oscar è di là che dorme, gli abbiamo lavato il pelo con le salviette e poi lo abbiamo spazzolato per bene, abbiamo giocato e ci ha anche aiutato rifare i letti e a rimettere a posto.
Oscar: ciao umano, andiamo alla nostra tana? Qui è un incubo! Insomma la notte non appena mi metto bello comodo sulla testa di una delle due mi mandano via allora io mi metto tra i duencuscini e loro mi disturbano starnutendo poi ho notato che queste umane dormono pochissimo, appena sorge il sole si svegliano e mi tirano giù dalla nostra tana e mettono tutto fuori dall’apertura del muro poi rimettono a posto la tana e allora non si può più andarci sopra altrimenti parlano per delle ore. Poi si mangia, loro mangiano sul tavolo ma io non posso nemmeno provare quella cosa bianca che sembra latte perchè appena mi avvicino diventa marrone ed è amarissimo, poi mangiano una cosa gialla e densa che sa di api ma più buona e non me la offrono, beh solo pochissima, poi iniziano ad inseguirmi con il bastone verde che fa rumore poi mi prendono e mi mettono sulla tana piccola e mi girano e rigirano e mi passano quel cose di metallo che tira il pelo e devi vedere quanto che ne viene via e me lo passano anceh sulla pancia! Lo vedi il rosa? È la mia pelle! Hanno tirato via il mio pelo!!! Poi mi fermano e passano addosso della roba bagnata e puzzolente, lo senti l’odore? Disgustoso! Sembra quella polvere bianca che ti dai sulla pelle ogni tanto... a questo punto sono nervosissimo e loro mi passano davanti agli occhi il bastone con le cose attaccate e mi fanno correre in giro per la casa fino a quando non cado dalla stanchezza... basta non ne posso più... possiamo tornare alla nostra tana dove tutto è facile ed io dormo dove e quando voglio e tu non mi strappi il pelo e siamo io e te?
Umano: ciao Oscar, ma come sei ciarliero quest’oggi! E ti strusci tutto! Come sei affettuoso! Sembra quasi che io ti sia mancato!
Umane: pocvero gatto mi sa che non gli manchi per niente, dovresti lasciarlo qui più spesso
Oscar: Ma cos’è questo odore? Ma dove sei stato? Ma con chi sei stato? Ma è odore di umana! Ma bravo! Adesso mi lasci qui in balia di queste umane per tradirmi con un’altra umana!
Umano: guarda come mi annusa! Senti odori diversi?
Oscar: si lo so... io coi miei sbalzi d’umore e tu con le solite storie, lasciarmi qui ogni due settimane e poi bugie per non farmi soffrire... ma un pò di sincerità... dai chi è l’umana? L’odore è buono...
Umano: mi sa che mi hai beccato... non dire niente... siamo complici? Sshhhh mi raccomando acqua in bocca...
Oscar: Umanneeee! Il mio umano ha odore di umanaaa!!!!
Umano: bravo, almeno di te posso fidarmi...
Oscar: shiamo Fermi? Shiamo arrivati? Mi shento un poco shtrano... un pò ubriachino... nanna...
Umano: È stato un viaggione lunghissimo, un sacco di traffico, meno male che tu dormi e non ti da fastidio viaggiare in macchina!
Oscar: odio shtare nella shcatola che corre, mi shembra di esshere come un shalame appesho là dietro! Ho anche rishchiato di ridare le crocchette...
Umano: dai vieni scendi dall’auto, ti piace così tanto che non vuoi nemmeno scendere adesso?
Oscar: piano umano che non mi reggo sulle schampe... dove shiamo? L’odore è quello del poshto delle umane dal pelo bianco... comincio a star meglio...
Umano: dai scendi che si va dalle nonne che non vedono l’ora di farti due coccole e viziarti, vieni dai...
Oscar: piano umano, piano che mi sento tutto strano, sto un po' meglio ora ma ho le crocchette ancora lì pronte ad uscire..
Umano: prendo la valigia e la tua gabbietta con giochini vari e si va, tanto tu mi segui al guinzaglio.
Oscar: e non tirare... ma l’hai preso il topolino? Il suono del bastone con le cose attaccate lo sento ma il topolino? Visto! Ottimo, c’è anche la mia copertina preferita! Andiamo!
Umano: dai ti lascio libero intanto la strada la sai.
Oscar: oh! Finalmente hai smesso di tirare! Dai vieni faccio strada...
Umano: Dai entra in ascensore che ci aspettano.
Oscar: no! Ma dai! Un’altra scatola che si muove! Beh però è l’ultima per un pò... faccio l’ultimo sforzo ma solo perchè ti voglio bene... oddio! L’ho detto! Meno male che l’umano non capisce il felino stretto...
Umano: ciao mamma! Ciao zia! Eccovi il nipotino!
Umane: eccoli sono arrivati! Ma Riccardo sei ingrassato? Ma quanti capelli bianchi che hai! Sei stanco? Sembri sbattutino, dormi abbastanza? E tu Oscar? Tu sei sempre bellissimo, guarda che pelo! Ma come sei grande! E guarda come viene subito da noi! Com’è intelligente!
Oscar: ciao umane! Coccole... ottimo adesso subito dal cibo! Presto presto che sono ore che non mangio e quello lì mi sballottato tutto!
Umane: ma Riccardo gli dai da mangiare a questa povera bestiola? Guarda come mangia! Ma sei sicuro che ha mangiato? Non gli farai mica fare la dieta, vero?
Oscar: gnam gnam che buone le acciughine! Gnam gnam! Anche le crocchette sono più buone qui!
Umano: sarà affamato, sono cinque ore che siamo in macchina e poi certo che gli do da mangiare, vi sembro uno che tiene le persone a dieta?
Umane: beh tu a dieta ci dovresti essere... Oscar vieni a bere!
Oscar: eccomi umana però tu tieni le tue zampette bene bene sotto l’acqua così bevo più comodamente... slurp anche l’acqua è piu’ buona dalle zampe dell’umana!
Umano: guardate che me lo viziate e poi mi guarda male perchè la Pensione Riccardo noni offre lo stesso servizio della Pensione dalle Nonne...
Umane: allora Oscar, la sabbietta è pronta e bella pulita e fresca, ti abbiamo preso l’erbetta in campagna come piace a te, abbiamo anche preso due rametti di olivo che ti piacciono tanto e abbiamo messo la copertina sulla tua poltrona preferita, sei contento?
Umano: e certo, diamogli ancora due vizi... adesso che sua signoria è a posto, io posso avere qualcosa da mangiare?
Oscar: si ma adesso basta coccole che altrimenti il pelo mi sa di umane, ora che son bello pieno faccio un saltino verso il bagno e poi veloce a dormire.
Umane: ma guarda, Riccardo è geloso! Ora ti diamo da mangiare... e poi noi non lo viziamo il tuo gatto... abbiamo preso il polpo, dici che gli piace se glielo cuciniamo al nostro piccolino?
Umano: non so ma secondo me va matto per ostriche e caviale...
Oscar: questa notte posso dormire nella vostra tana? Vado al bagno... vi lascio soli... fate i bravi...
Umane:davvero dici che caviale e ostriche gli piacerebbero? Ma eventualmente fresche non in conserva...
Umano: ... stavo scherzando... era una battuta ironica... comunque dall’atmosfera che respiro al momento direi che Oscar ha apprezzato non solo la vostra cucina ma anche zone meno pubbliche.
Oscar: ta-dà! Eccomi! Fatto tutto! Sono bello leggero adesso! Timbrata anche la zona privè, qualcuno che pulisca? Altrimenti fa odore...
Umane: facci pulire subito che non gli piace la lettiera quando resta sporca... oh! Ma guarda quanta caccona che ha fatto! Ma che bravo! E guarda come la copre bene! Sei proprio intelligente!
Umano: si ma mi sa che qui l’intelligenza è passata tutta al gatto per osmosi... io esco, mi aspettano, ciao a domani...
Umane: ciao! Fai attenzione! A domani. Oscar fai ciao a Riccardo che va via! Poi si va a nanna!
Oscar: umano, ehm, ma io? Mi lasci qui da solo? Dove vai? Non vengo? Posso fidarmi? Mi manchi già un pò...
Umano: ciao a tutti! Guardalo è lì che non vede l’ora di stare da solo con voi a prendersi tutte le attenzioni di questo mondo... vigliacco! Almeno fammi uscire di casa prima di venderti al nemico...
Il giorno dopo...
Umane: ciao Riccardo, Oscar è di là che dorme, gli abbiamo lavato il pelo con le salviette e poi lo abbiamo spazzolato per bene, abbiamo giocato e ci ha anche aiutato rifare i letti e a rimettere a posto.
Oscar: ciao umano, andiamo alla nostra tana? Qui è un incubo! Insomma la notte non appena mi metto bello comodo sulla testa di una delle due mi mandano via allora io mi metto tra i duencuscini e loro mi disturbano starnutendo poi ho notato che queste umane dormono pochissimo, appena sorge il sole si svegliano e mi tirano giù dalla nostra tana e mettono tutto fuori dall’apertura del muro poi rimettono a posto la tana e allora non si può più andarci sopra altrimenti parlano per delle ore. Poi si mangia, loro mangiano sul tavolo ma io non posso nemmeno provare quella cosa bianca che sembra latte perchè appena mi avvicino diventa marrone ed è amarissimo, poi mangiano una cosa gialla e densa che sa di api ma più buona e non me la offrono, beh solo pochissima, poi iniziano ad inseguirmi con il bastone verde che fa rumore poi mi prendono e mi mettono sulla tana piccola e mi girano e rigirano e mi passano quel cose di metallo che tira il pelo e devi vedere quanto che ne viene via e me lo passano anceh sulla pancia! Lo vedi il rosa? È la mia pelle! Hanno tirato via il mio pelo!!! Poi mi fermano e passano addosso della roba bagnata e puzzolente, lo senti l’odore? Disgustoso! Sembra quella polvere bianca che ti dai sulla pelle ogni tanto... a questo punto sono nervosissimo e loro mi passano davanti agli occhi il bastone con le cose attaccate e mi fanno correre in giro per la casa fino a quando non cado dalla stanchezza... basta non ne posso più... possiamo tornare alla nostra tana dove tutto è facile ed io dormo dove e quando voglio e tu non mi strappi il pelo e siamo io e te?
Umano: ciao Oscar, ma come sei ciarliero quest’oggi! E ti strusci tutto! Come sei affettuoso! Sembra quasi che io ti sia mancato!
Umane: pocvero gatto mi sa che non gli manchi per niente, dovresti lasciarlo qui più spesso
Oscar: Ma cos’è questo odore? Ma dove sei stato? Ma con chi sei stato? Ma è odore di umana! Ma bravo! Adesso mi lasci qui in balia di queste umane per tradirmi con un’altra umana!
Umano: guarda come mi annusa! Senti odori diversi?
Oscar: si lo so... io coi miei sbalzi d’umore e tu con le solite storie, lasciarmi qui ogni due settimane e poi bugie per non farmi soffrire... ma un pò di sincerità... dai chi è l’umana? L’odore è buono...
Umano: mi sa che mi hai beccato... non dire niente... siamo complici? Sshhhh mi raccomando acqua in bocca...
Oscar: Umanneeee! Il mio umano ha odore di umanaaa!!!!
Umano: bravo, almeno di te posso fidarmi...