Umano: Ciao Oscar, oggi abbiamo visite, sono venuti a trovarti un bimbo ed una bimba.
Oscar: ciao umano, scusa ma in questo momento non posso darti retta, ho l’umana che mi sta imboccando con l’umido e proprio non me la sento di lasciarla così su due piedi col cibo in mano...
Umano: ti ho portato visite, vieni dai! Finirai di mangiare dopo! Non fare il maleducato, golosone! Ti porto di peso!
Oscar: ehm scusa umana, devo proprio andare, cerca di capire, impegni urgenti mi portano altrove... già non sopporto essere preso in braccio se poi il viaggio in braccio coincide pure con il dover lasciare la cena a metà... umano, meglio per te che sia una cosa importante altrimenti potrei non poter piu’ rispondere delle mie azioni...
Umano: eccoci, vieni che ti presento i bimbi dei vicini.
Oscar: oh no! Un cucciolo di umano! Che razza di cucciolo sarà questo? Sarà un tira-coda o uno strappa-baffi?
Cuccioli di umano: oh che bello! Un gattone! Mamma guarda, un gatto grande! Guarda che gatto!
Oscar: ehm, sono due! E della razza degli urlatori sagaci! Analizziamo bene la frase: oh che bello! Beh grazie modestamente... Un gattone! Beh grazie, modestamente ho una mole di una certa importanza, comunque preferirei felino se non vi dispiace... Mamma guarda, un gatto grande! Come dicevo, continuo a preferire felino e poi se ero un gattone prima di certo non posso che essere un gatto grande... ma siete proprio sagaci... Guarda che gatto! E allora cosa parlo a fare? FELINO! Cuccioli... già i cuccioli sono fastidiosi ma di umano poi... questo sottoprodotto di Madre Natura...
Umana: Oscar hai visto che bei bambini? E come sono simpatici ed intelligenti poi!
Oscar: si, si, proprio inteligentissimi... per i tuoi standard sicuramente si! Guarda che noi felini in un anno progrediamo abbastanza da superarvi di qualche decade, sai!? Io, nel primo anno di vita, ho accumulato abbastanza esperienza e saggezza nonchè maturità fisica da essere equiparato ad un umano di vent’anni! E questi due in sei anni non son riescono nemmeno a distinguere un felino da un gatto... e questo per parlare della loro intelligenza, adesso vuoi che inizio a commentare la loro simpatia? Guarda, tanto per non essere troppo antipatico, mi limito a dirti che son simpatici come una pulce nel sotto coda...
Umana: secondo me gli siete davvero simaptici, vedete come vi osserva attento e cerca di annusarvi?
Cuccioli di umano: mamma, mamma, possiamo toccarlo? Possiamo giocare con lui?
Oscar: dai, ho capito che qui questa sera la cena l’ho bella che saltata, venite qui e fatevi annusare per bene dallo zio Oscar... ma niente baffi e niente coda...
Umano: vedete la coda dritta verso l’alto e quella specie di ricciolino in cima? Beh vuol dire che gli siete simpatici e vuol fare amicizia.
Cuccioli di umano: che bello mamma! Ce lo possiamo portare a casa? Ci piace tanto!
Oscar: tu piccoletta vieni qui vicino e fatti fare naso contro naso. Signora umana io starei bene qui con le mie umane dal pelo bianco, abbiamo appena raggiunto un equilibrio, per cui starei qui e non a casa sua con i due mostri, se non le dispiace.
Umano: penso che Oscar preferisca rimanere qui con noi, anche perchè senza di lui ci sentiremmo soli, però potete sempre passare di qui a trovarlo e venire a giocare con lui quando volete.
Cucciola di umano: che bello mamma! Allora io vengo con le bambole poi lo prendo in braccio e lo vesto con il vestitino del ciccio bello e poi lo metto dentro il passeggino della bambola grande e lo copro bene così fa la nanna mentre lo porto in giro!
Oscar: ma anche no! Ma cosa dici! Ho il pelo io! E dormo solo sulla mia tana o sotto o sulle umane o con le umane o con l’umano o nella stanzetta o... beh ci siam capiti...
Cucciolo di umano: e io gli insegno a cacciare con l’arco degli indiani e per fargli vedere come si fà, gli faccio fare la preda e lo inseguo per tutta la casa e poi, quando è in trappola, gli tiro le frecce a ventosa!
Oscar: ma sei scemo?! Ma aiuto! Ma questo è un psico-killer! Ma curatelo! Ma meno male che è piccolo, pensa te se era grande... ma come ti chiami? Adolf?
Umano: ma a dire il vero non credo che gli piacciano quei giochi, penso che preferirebbe inseguire un topolino o fare gli agguati o farsi accarezzare o rincorrere la castagna, insomma un altro tipo di gioco.
Oscar: ecco, vedete? Questo è un umano mentalmente stabile e ben addomesticato non un pazzo sanguinario o una finta mamma isterica...
Cuccioli di umano: e se giocassimo al veterinario?
Oscar: va bene anche quello ma niente termometro e niente bisturi e niente supposte e niente siringhe...
Cucciola di umano: e cosa c’è sotto i baffi?
Oscar: le mie fauci zannute!
Cucciolo di umano: e cosa c’è sotto quella panciona?
Oscar: le mie zampone artigliate!
Cucciolo di umano: e cosa c’è sotto quella codona?
Oscar: ma che domanda è? Il sotto coda, cosa ci dovrebbe essere? C’erano anche i giogielli di famiglia ma da quella volta che mi son addormentato dall’umana col pelo verde non li ho più visti...
Cucciola di umano: possiamo fargli il bagnetto?
Oscar: mi vogliono leccare? Pervertiti! Vergogna!
Cuccioli di umano: mamma possiamo comprargli un uccellino o un topolino?
Oscar: questa mi sembra un’ottima idea... siete i ben venuti...
Cucciolo di umano: allora Alice, tu prendilo per le zampe davanti ed io lo prendo per quelle dietro e lo portiamo nella sua cuccia così dorme.
Oscar: allora Alice, avvicinati e ti strappo gli occhi e tu, piccoletto, vieni vicino le mie zampe posteriori e ti apro in due come una cozza e vi addormento per sempre... via!
Cuccioli di umano: scappa! Prendiamolo! Così gli facciamo tante carezze!
Umano: non si preoccupi signora, li lasci pure qui da noi fino a cena, sono sicuro che sia i bambini sia Oscar si divertiranno un sacco assieme, è piovuto tutto il pomeriggio, hanno bisogno di svagarsi...
Oscar: aiutooo umannneeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Oscar: ciao umano, scusa ma in questo momento non posso darti retta, ho l’umana che mi sta imboccando con l’umido e proprio non me la sento di lasciarla così su due piedi col cibo in mano...
Umano: ti ho portato visite, vieni dai! Finirai di mangiare dopo! Non fare il maleducato, golosone! Ti porto di peso!
Oscar: ehm scusa umana, devo proprio andare, cerca di capire, impegni urgenti mi portano altrove... già non sopporto essere preso in braccio se poi il viaggio in braccio coincide pure con il dover lasciare la cena a metà... umano, meglio per te che sia una cosa importante altrimenti potrei non poter piu’ rispondere delle mie azioni...
Umano: eccoci, vieni che ti presento i bimbi dei vicini.
Oscar: oh no! Un cucciolo di umano! Che razza di cucciolo sarà questo? Sarà un tira-coda o uno strappa-baffi?
Cuccioli di umano: oh che bello! Un gattone! Mamma guarda, un gatto grande! Guarda che gatto!
Oscar: ehm, sono due! E della razza degli urlatori sagaci! Analizziamo bene la frase: oh che bello! Beh grazie modestamente... Un gattone! Beh grazie, modestamente ho una mole di una certa importanza, comunque preferirei felino se non vi dispiace... Mamma guarda, un gatto grande! Come dicevo, continuo a preferire felino e poi se ero un gattone prima di certo non posso che essere un gatto grande... ma siete proprio sagaci... Guarda che gatto! E allora cosa parlo a fare? FELINO! Cuccioli... già i cuccioli sono fastidiosi ma di umano poi... questo sottoprodotto di Madre Natura...
Umana: Oscar hai visto che bei bambini? E come sono simpatici ed intelligenti poi!
Oscar: si, si, proprio inteligentissimi... per i tuoi standard sicuramente si! Guarda che noi felini in un anno progrediamo abbastanza da superarvi di qualche decade, sai!? Io, nel primo anno di vita, ho accumulato abbastanza esperienza e saggezza nonchè maturità fisica da essere equiparato ad un umano di vent’anni! E questi due in sei anni non son riescono nemmeno a distinguere un felino da un gatto... e questo per parlare della loro intelligenza, adesso vuoi che inizio a commentare la loro simpatia? Guarda, tanto per non essere troppo antipatico, mi limito a dirti che son simpatici come una pulce nel sotto coda...
Umana: secondo me gli siete davvero simaptici, vedete come vi osserva attento e cerca di annusarvi?
Cuccioli di umano: mamma, mamma, possiamo toccarlo? Possiamo giocare con lui?
Oscar: dai, ho capito che qui questa sera la cena l’ho bella che saltata, venite qui e fatevi annusare per bene dallo zio Oscar... ma niente baffi e niente coda...
Umano: vedete la coda dritta verso l’alto e quella specie di ricciolino in cima? Beh vuol dire che gli siete simpatici e vuol fare amicizia.
Cuccioli di umano: che bello mamma! Ce lo possiamo portare a casa? Ci piace tanto!
Oscar: tu piccoletta vieni qui vicino e fatti fare naso contro naso. Signora umana io starei bene qui con le mie umane dal pelo bianco, abbiamo appena raggiunto un equilibrio, per cui starei qui e non a casa sua con i due mostri, se non le dispiace.
Umano: penso che Oscar preferisca rimanere qui con noi, anche perchè senza di lui ci sentiremmo soli, però potete sempre passare di qui a trovarlo e venire a giocare con lui quando volete.
Cucciola di umano: che bello mamma! Allora io vengo con le bambole poi lo prendo in braccio e lo vesto con il vestitino del ciccio bello e poi lo metto dentro il passeggino della bambola grande e lo copro bene così fa la nanna mentre lo porto in giro!
Oscar: ma anche no! Ma cosa dici! Ho il pelo io! E dormo solo sulla mia tana o sotto o sulle umane o con le umane o con l’umano o nella stanzetta o... beh ci siam capiti...
Cucciolo di umano: e io gli insegno a cacciare con l’arco degli indiani e per fargli vedere come si fà, gli faccio fare la preda e lo inseguo per tutta la casa e poi, quando è in trappola, gli tiro le frecce a ventosa!
Oscar: ma sei scemo?! Ma aiuto! Ma questo è un psico-killer! Ma curatelo! Ma meno male che è piccolo, pensa te se era grande... ma come ti chiami? Adolf?
Umano: ma a dire il vero non credo che gli piacciano quei giochi, penso che preferirebbe inseguire un topolino o fare gli agguati o farsi accarezzare o rincorrere la castagna, insomma un altro tipo di gioco.
Oscar: ecco, vedete? Questo è un umano mentalmente stabile e ben addomesticato non un pazzo sanguinario o una finta mamma isterica...
Cuccioli di umano: e se giocassimo al veterinario?
Oscar: va bene anche quello ma niente termometro e niente bisturi e niente supposte e niente siringhe...
Cucciola di umano: e cosa c’è sotto i baffi?
Oscar: le mie fauci zannute!
Cucciolo di umano: e cosa c’è sotto quella panciona?
Oscar: le mie zampone artigliate!
Cucciolo di umano: e cosa c’è sotto quella codona?
Oscar: ma che domanda è? Il sotto coda, cosa ci dovrebbe essere? C’erano anche i giogielli di famiglia ma da quella volta che mi son addormentato dall’umana col pelo verde non li ho più visti...
Cucciola di umano: possiamo fargli il bagnetto?
Oscar: mi vogliono leccare? Pervertiti! Vergogna!
Cuccioli di umano: mamma possiamo comprargli un uccellino o un topolino?
Oscar: questa mi sembra un’ottima idea... siete i ben venuti...
Cucciolo di umano: allora Alice, tu prendilo per le zampe davanti ed io lo prendo per quelle dietro e lo portiamo nella sua cuccia così dorme.
Oscar: allora Alice, avvicinati e ti strappo gli occhi e tu, piccoletto, vieni vicino le mie zampe posteriori e ti apro in due come una cozza e vi addormento per sempre... via!
Cuccioli di umano: scappa! Prendiamolo! Così gli facciamo tante carezze!
Umano: non si preoccupi signora, li lasci pure qui da noi fino a cena, sono sicuro che sia i bambini sia Oscar si divertiranno un sacco assieme, è piovuto tutto il pomeriggio, hanno bisogno di svagarsi...
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